meningite
Patologia infiammatoria delle leptomeningi, che rivestono l’encefalo e il midollo spinale. È caratterizzata da un anomalo numero di globuli bianchi all’interno del liquido cefalorachidiano [...] , prevalentemente causate da Cryptococcus neoformans, riguardano oggi quasi esclusivamente i soggetti immunodepressi o con malattia da HIV; le forme tubercolari sono anch’esse in parte legate all’immunodepressione, e in parte a focolai specifici ...
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terapia genica
terapìa gènica locuz. sost. f. – Trattamento delle malattie genetiche che permette di prevenirle o curarle tramite l'introduzione nelle cellule del paziente di geni funzionanti in sostituzione [...] i retrovirus, gli adenovirus, l’AAV (Adeno-associated virus), gli herpesvirus e i recenti lentivirus derivati dal virus HIV. Ancora non è stato generato un vettore virale universale da poter utilizzare nelle svariate applicazioni della terapia genica ...
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anticorpo monoclonale
Massimo Breccia
Anticorpo dotato di un’alta specificità verso un determinato antigene e costruito attraverso tecniche di ingegneria genetica. Le cellule che producono gli anticorpi [...] patogeni e nel campo dell’immunologia, dove sono state scoperte le cause di alcune patologie, come le immuno-deficienze acquisite o ereditarie.
→ Anticorpi e meccanismi genetici della diversità anticorpale; HIV; Oncologia; Sangue; Xenotrapianti ...
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Il turismo occidentale è il principale traino economico della Repubblica Dominicana. Tuttavia tra i benèfici risvolti del turismo di massa, spinto sulle coste dominicane dal consolidato immaginario collettivo [...] internazionali contro il traffico di persone e lo sfruttamento dei minori. Un risultato positivo riguarda invece le campagne di sensibilizzazione per le malattie veneree. L’Hiv, infatti, ha un’incidenza bassa, pari all’1,1% della popolazione. ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] sistemici e distrettuali non sono sufficientemente specifici per la valutazione dell'impegno neurologico. Nei pazienti asintomatici affetti da HIV, la SPET è molto utile, in quanto può evidenziare il coinvolgimento del SNC e permette il monitoraggio ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] of Health and Human Services di Atlanta, in Georgia, dimostra che è possibile amplificare sequenze del DNA del provirus di HIV (human immunodeficiency virus, che induce l'AIDS) da cellule del sangue di individui sieropositivi; ciò permette la rapida ...
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Vedi Lesotho dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Regno del Lesotho è un piccolo stato completamente circondato dal Sudafrica, indipendente dal Regno Unito dal 1966. Il suo territorio è montuoso [...] , ancora nel 2007, alle diffuse accuse di brogli elettorali abbiano fatto seguito delle importanti manifestazioni popolari.
L’incidenza dell’Hiv nel paese è elevata (ne è affetto il 23% della popolazione adulta) e, assieme al basso tasso di natalità ...
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Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] casi, la LMP si associa a una condizione di immunodepressione sostenuta da malattie linfoproliferative, infezione da HIV o iatrogena. Il quadro patologico è caratterizzato da aree multifocali di demielinizzazione, di dimensioni variabili e diffuse ...
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vettori ed enzimi
vettóri ed enzimi. – A partire dagli anni Settanta del 20° sec., la possibilità di moltiplicare frammenti di DNA (deoxyribonucleic acid) per produrre una grande quantità di copie tutte [...] linfociti. A differenza dei retrovirus oncogeni, i lentivirus sono capaci di trasdurre cellule quiescenti. Nel caso di HIV, per es., il complesso di preintegrazione contiene segnali di localizzazione nucleari che ne permettono il trasporto attivo nel ...
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neonatologia
Settore della medicina che si occupa della cura, dello sviluppo e delle malattie del neonato nel suo primo mese di vita; essa studia più precisamente i processi di adattamento del neonato [...] virali del neonato, in alcuni casi trasmesse dalla madre portatrice di un virus di vecchia data o contratte nel corso della gravidanza, in altri casi contratte durante il parto o subito dopo la nascita (per es., HIV-1, epatiti virali, rosolia). ...
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HIV
〈akka-i-vvù〉 s. m. – In virologia e in medicina, sigla indicante il virus responsabile dell’AIDS (ingl. Human Immunodeficiency Virus «virus dell’immunodeficienza dell’uomo»), retrovirus incluso nel gruppo dei lentivirus, di probabile recente...
anti-Hiv
(anti Hiv), agg. inv. Che previene il contagio da Hiv (Human Immunodeficiency Virus, virus dell’immunodeficienza umana). ◆ tra i piccoli passi di cui è fatta la lotta alla malattia, c’è uno studio internazionale sulla trasmissione...