linfocitosi
Aumento del numero dei linfociti nel sangue circolante. La l. può essere assoluta (numero totale per mm3 aumentato), oppure relativa (aumento della percentuale dei linfociti nella formula [...] l. patologica, nel corso di alcune malattie infettive (tubercolosi, malattie virali varie e, in part., da citomegalovirus, HIV, mononucleosi infettiva). Molte volte la l. è contemporanea alla diminuzione del numero totale dei leucociti, così che l ...
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Circuiti molecolari di regolazione del reclutamento leucocitario
Alberto Mantovani
(Sezione di Patologia Generale e Immunologia, Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche, Università di Brescia [...] fusina, è usato dai ceppi linfocitotropici. Le chemochine come RANTES che 'occupano' questi recettori bloccano in vitro l'infezione da HIV; in vivo si osserva che soggetti omozigoti per un allele di CCR5, che dà luogo a non espressione della proteina ...
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Peeters, Frederik
Peeters, Frédérik. – Fumettista svizzero (n. Ginevra 1974). Diplomatosi nel 1995 alla Scuola superiore d’arti applicate di Ginevra, esordisce nel 1997con Fromage et confiture e Brendon [...] il coraggioso tema autobiografico affrontato – la storia d’amore fra il protagonista e una ragazza incinta e sieropositiva all’HIV – sia per la modalità d’approccio apparentemente minimalista (nel segno grafico e nello stile di racconto) ma di ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] sono in fase di attiva proliferazione. In futuro si prevede un più ampio utilizzo dei vettori lentivirali derivati da HIV in quanto dotati di un profilo di sicurezza elevato e di una maggiore efficacia nel trasferimento genico in cellule staminali ...
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Autoimmunità
Benvenuto Pernis
La funzione del sistema immunitario è quella di individuare le macromolecole estranee all'organismo e di attivare le difese idonee a eliminare sia queste, sia gli 'invasori' [...] sistema immunitario non è sufficientemente sviluppato, oppure è stato inattivato da farmaci, radiazioni o virus (per es., HIV), soccombono a molteplici infezioni dovute ad agenti diversi. Questa funzione di difesa richiede che il sistema immunitario ...
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Malattie infettive emergenti
Giuseppe Ippolito
Enrico Girardi
Cristiana Pulcinelli
Dei 57 milioni di decessi che ogni anno si registrano nel mondo, circa 15 milioni sono causati da malattie infettive: [...] co-resistenti ha cominciato a interessare in modo significativo anche le infezioni virali. Un esempio importante è rappresentato dall’HIV, il virus responsabile dell’AIDS. Alla fine degli anni Novanta del 20° sec. è entrata nella pratica clinica un ...
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Medico statunitense (n. Waterbury 1937). Direttore, presso l'Istituto nazionale sul cancro di Bethesda (Maryland), della Sezione sui meccanismi di controllo cellulare (1969-72), ha assunto poi la direzione [...] acquisita (AIDS). Un contributo essenziale della scuola di G. è stato quello di aver reso possibile la crescita del virus HIV I in linee cellulari in grado di produrne enormi quantità. In tal modo sono state messe a punto le metodiche diagnostiche ...
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– Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia
Demografia e geografia economica di Lina Maria Calandra. – Stato dell’Africa occidentale, nel cuore del la Guinea. Con l’alfabetizzazione al 75% [...] Affairs, del 2014), composta da 200-300 gruppi (tra cui Fang, Bamileke, Peul, Duala, Pigmei) è tra le più affette da HIV (Human Immunodeficiency Virus), con circa 600.000 persone contagiate, il 4,3% degli adulti, secondo i dati del 2013 forniti da ...
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poliadenite
Processo flogistico acuto o cronico, coinvolgente più linfonodi, per diffusione di un processo infiammatorio o infettivo tramite i vasi linfatici afferenti ai linfonodi stessi. Le p. hanno [...]
Le cause della p. possono essere infettive o no. Le cause infettive sono virali: rosolia, mononucleosi, varicellaherpes zoster, CMV, HIV sono fra i più frequenti agenti eziologici, ma tutti i virus possono dare poliadenite. Le infezioni batteriche a ...
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tropismo cellulare
Tendenza, detta anche organotropismo, di alcuni microrganismi a localizzarsi prevalentemente in determinati tipi cellulari: per es., tropismo intestinale, o enterotropismo, fenomeno [...] virus HBV per le cellule epatiche; dermatotropismo, t. c. del Papillomavirus per la cute e le mucose; t. c. dell’HIV per i linfociti, ecc. Il t. c. è fattore determinante per la caratterizzazione dei microrganismi, in quanto presuppone che vi siano ...
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HIV
〈akka-i-vvù〉 s. m. – In virologia e in medicina, sigla indicante il virus responsabile dell’AIDS (ingl. Human Immunodeficiency Virus «virus dell’immunodeficienza dell’uomo»), retrovirus incluso nel gruppo dei lentivirus, di probabile recente...
anti-Hiv
(anti Hiv), agg. inv. Che previene il contagio da Hiv (Human Immunodeficiency Virus, virus dell’immunodeficienza umana). ◆ tra i piccoli passi di cui è fatta la lotta alla malattia, c’è uno studio internazionale sulla trasmissione...