TRASMISSIONE SESSUALE, Malattie a
Maurizio Rotoli
(v. veneree, malattie, XXXV, p. 46; App. II, II, p. 1095; III, II, p. 1074; IV, III, p. 802)
Le malattie contratte mediante rapporti sessuali, un tempo [...] : ci riferiamo a infezione sostenute da batteri (Chlamydia trachomatis, Mycoplasma hominis, Ureaplasma urealyticum); da virus (HIV, agente eziologico dell'AIDS e sindromi correlate; HBV, virus dell'epatite B; Cytomegalovirus; Virus erpetici; Virus ...
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Malaria
David Modiano
Il termine italiano 'mal'aria', corrispondente al francese paludisme, deriva dall'errata convinzione che gli accessi febbrili osservati nella stagione estivo-autunnale in varie [...] zoologo italiano Giovanni Battista Grassi in collaborazione con Amico Bignami e Giuseppe Bastianelli. La malaria rappresenta, insieme all'HIV/AIDS e alla tubercolosi, uno dei più gravi problemi di sanità pubblica. Il 40% della popolazione mondiale ...
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Trasfusione
Giancarlo Isacchi
Il termine trasfusione (dal latino transfusio, derivato del verbo transfundere, "trasfondere") in medicina sta a indicare il provvedimento terapeutico consistente nell'introdurre [...] legge a tutta una serie di indagini (per il virus delle epatiti B e C, virus dell'infezione da HIV, sifilide, transaminasi), la prolungata persistenza in circolo di tali agenti (soggetti portatori asintomatici), i lunghi periodi di incubazione delle ...
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basofilo
Gianni Marone
Caterina Detoraki
Granulocita derivante da un precursore midollare che dopo differenziazione circola nel sangue periferico costituendo ca. lo 0,2% dei leucociti totali. Queste [...] svolgono un ruolo significativo in alcune infezioni batteriche (per es., da Helicobacter pylori), virali (infezioni da HIV-1) e parassitarie. Indagini recenti indicano che i basofili contribuiscono alla neoformazione di vasi sanguigni (angiogenesi ...
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retrotrascrizione
Andrea Levi
Fenomeno attraverso cui una molecola di RNA viene copiata in una molecola di DNA. Generalmente l’informazione genetica è codificata nella sequenza di DNA e per essere espressa [...] le transcrittasi inverse sono il bersaglio di molti farmaci antivirali (tra questi di grande attualità i farmaci anti-HIV). Un altro caso di retrotrascrizione è quello utilizzato da una classe speciale di trasposoni detti appunto retrotrasposoni. Nel ...
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DNA antico
Isolina Marota
Franco Rollo
Nel DNA sono scritti i caratteri biologici di un organismo, che ne condizioneranno lo sviluppo embrionale e la capacità di crescere, adattarsi all'ambiente in [...] nucleotidica di un frammento lungo circa 300 bp del materiale genetico del virus. L'esame della sequenza 'archeologica' ha indicato che HIV-1 avrebbe iniziato a infettare l'uomo nel decennio che va dal 1940 al 1950, spinto con ogni probabilità da una ...
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FDC (Follicular dendritic cell)
Guido Poli
(Follicular dendritic cell)
Particolare sottofamiglia di cellule dendritiche (DC), ossia cellule del sistema immunitario specializzate nella presentazione di [...] ) fino a intere particelle virali (quali quelle del virus HIV), che mantengono la propria infettività anche per molti mesi. molecola CD40, in grado di attivare i linfociti B e promuovere la maturazione della risposta anticorpale.
→ HIV; Prione ...
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interleuchina-2 (IL-2)
Guido Poli
Citochina, originalmente definita T-cell growth factor, TCGF (1976) per la sua capacità di mantenere in vita e far proliferare linfociti non neoplastici; essa gioca [...] per definirne il potenziale ruolo nel trattamento dell’infezione da HIV (in cui la somministrazione intermittente di IL-2 induce un nella via di segnale indotta dal legame di IL-2 al proprio recettore, come nel caso della rapamicina.
→ HIV; Trapianto ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...]
f) Infezioni fetali e perinatali. I virus più comunemente trasmessi durante la gestazione sono il virus della rosolia, il Cytomegalovirus, l'HIV e, in misura molto minore, il virus varicella-zoster, i virus dell'epatite B e C e l'Herpes simplex, che ...
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OSTETRICIA
Attilio Gastaldi-Caterina Groli-Gianfranco Minini-Bruno Samaja
(XXV, p. 737; App. II, II, p. 470; III, II, p. 334; IV, II, p. 695)
Gli ultimi dieci anni possono essere considerati gli ''anni [...] P.C. Mac Donald, N.F. Gant, Williams obstetrics, Englewood Cliffs (New Jersey) 19857; W.R. Jones, Vertical transmission of HIV, in Lancet, ii, 1057 (1988); D. Reycroft Hollingsworth, R. Resnik, Medical counseling before pregnancy, New York 1988; R.S ...
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HIV
〈akka-i-vvù〉 s. m. – In virologia e in medicina, sigla indicante il virus responsabile dell’AIDS (ingl. Human Immunodeficiency Virus «virus dell’immunodeficienza dell’uomo»), retrovirus incluso nel gruppo dei lentivirus, di probabile recente...
anti-Hiv
(anti Hiv), agg. inv. Che previene il contagio da Hiv (Human Immunodeficiency Virus, virus dell’immunodeficienza umana). ◆ tra i piccoli passi di cui è fatta la lotta alla malattia, c’è uno studio internazionale sulla trasmissione...