(o Ahaggar) Massiccio montuoso del Sahara algerino centrale, a metà distanza fra il Nilo e l’Atlantico; tagliato dal Tropico del Cancro. È costituito da rocce vulcaniche. Culmina a 2918 m nel Tahat. Alle aree più elevate si affianca una regione pedemontana, incisa da corsi d’acqua formatisi in un’epoca più umida dell’attuale. Anche attualmente, tuttavia, le aree culminali dell’H. ricevono qualche ...
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Tassili Altipiani arenacei del Sahara, che circondano il massiccio cristallino dell’Hoggar. Sono zone profondamente incise dall’erosione di fiumare quaternarie, che vi hanno scavato gole profonde. Ciò [...] vale soprattutto per i T. degli Ajjer a NE, che, traversati da colate vulcaniche, formano un paesaggio alpestre, con cime che superano i 2000 m s.l.m. Numerose le figurazioni rupestri (dipinte o incise) ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] dal vicino Mediterraneo; a S un vastissimo lembo del Sahara, immensa distesa desertica, interrotta dal massiccio antico dell’Hoggar che culmina a 2918 m e in corrispondenza del quale affiora estesamente lo zoccolo continentale africano. I rilievi ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] furono raggiunti da nuovi "emigranti bianchi": Tuareg Issadalen, Kel-Gress, Kel-Owey, Sandal, insieme ad altri gruppi originari dell'Hoggar. La storia della città è scritta dalle continue lotte tra i diversi popoli che la abitarono fino al XVI secolo ...
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(arabo aṣ-Ṣaḥrā’) Il più vasto deserto del globo, che si estende attraverso l’intero continente africano dall’Atlantico al Mar Rosso, appena interrotto dalla stretta fascia irrigata dalle acque del Nilo, [...] lungo il Mar Rosso, e sono poi rappresentati dall’Auenat Gebel (1934 m), dal Tibesti (3415 m), dall’Aïr (1800 m), dall’Hoggar (2918 m), dall’Adrar des Ifoghas, dall’Adrar della Mauritania. Fuori di questi massicci, il deserto ha un’altezza di 300-800 ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Riccardo Fattovich
L'agricoltura tradizionale [...] ai margini del deserto, ma l'epoca rimane incerta. Infatti, l'evidenza di miglio perlaceo segnalata nel sito di Amekni nell'Hoggar (Sahara centrale) e datata tra il 6000 e il 4500 a.C. è controversa. Attualmente, inoltre, non esistono prove certe ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] principale, e infine la via romana che collegava il Fezzan al Ciad, passando per Bilma e il Kawar, tra i pendii dell'Hoggar e del Tibesti. Bilma, al centro delle miniere di sale del Kawar, rimase il punto di partenza delle carovane di cammelli ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] in dune, allineate in serie lunghissime e parallele. Non mancano rilievi, talvolta elevati e imponenti, come quelli dell’Hoggar e del Tibesti, di origine vulcanica. All’estrema penuria di precipitazioni (ma anche alla permeabilità del terreno e alla ...
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La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] valle del Nilo, delle specie domestiche.
Bibliografia
A.J. Arkell, Early Khartoum, London 1949; G. Camps, Amekni: Neolithique ancien du Hoggar, Paris 1969; R. Kuper - F. Klees (edd.), New Light on the Northeast African Past, Köln 1982; A.E. Close (ed ...
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