Letterato ed erudito nato a Orendelsall (Württemberg) il 15 ottobre 1803, morto il 22 maggio 1846 a Stoccarda. Destinato alla carriera ecclesiastica studiò nel seminario di Blaubeuren prima e poi all'università [...] l'altro una storia universale in 6 volumi (1836-1839), una trilogia Alexander der Grosse (1831), una trilogia sugli Hohenstaufen (pubblicata la prima parte: Barbarossa), due drammi (Abälard u. Heloise, Finrod), due commedie, un romanzo satirico (Die ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] , I-III, Paris 1903 (rist. 1968); Id., Les Français d'outre-mer en Apulie et en Épire au temps des Hohenstaufen d'Italie, "Revue Historique", 29, 1904, pp. 225-254; E. Sthamer, Die Verwaltung der Kastelle im Königreich Sizilien unter Kaiser ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] edilizia del duomo di Bamberga, che il vescovo Ecberto di Andechs-Merania (1203-1237), attivo sostenitore degli Hohenstaufen impegnato nella politica imperiale, fece rinnovare in forme tardoromaniche fra il 1212-1213 ca. e il 1237 (consacrazione ...
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Vedi SOFIANA dell'anno: 1966 - 1997
SOFIANA
D. Adamesteanu
È il nome dato ad una contrada situata a circa 6 km a S della villa del Casale di Piazza Armerina (v.). I bolli laterizi rinvenuti recano la [...] state scavate diverse abitazioni le cui strutture si sovrappongono dalla fine del IV sec. d. C., fino all'età di Federico II Hohenstaufen. Si tratta di una minima parte della statio.
Al limite SO dell'area abitata, su una collinetta, è stata messa in ...
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RODOLFO I re di Germania
Heinrich Kretschmayr
Nato il i° maggio 1218, morto a Spira il 14 luglio 1291. Primogenito del conte Alberto IV di Asburgo, signore dell'Alsazia superiore, del territorio di [...] Germania. Si condusse in questa circostanza da accorto politico, rinunziò completamente al regno di Napoli già appartenente ai Hohenstaufen, assicurandosi così l'appoggio dell'attuale signore, re Carlo d'Angiò, rinunziò inoltre alle Romagne a favore ...
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Francia, regno di
BBenoît Grévin
Per tutto il XIII sec. il Regno di Francia fu la principale potenza politica dell'Occidente. Questa preminenza, conseguita nei fatti con le vittorie riportate durante [...] applicazione dei trattati d'alleanza e il non intervento del potere capetingio al fianco di forze ostili ai vassalli degli Hohenstaufen in queste regioni. A sud-est del ducato di Borgogna, la parte settentrionale del Regno di Borgogna o di Arles ...
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BELLANTE, Gualtieri di
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia baronale abruzzese, che prese il nome dal castello di Bellante vicino a Teramo di cui era infeudata, il B. nacque in data non precisata [...] di Bellante, viene ricordato nel 1238 come capitano e vicario di Federico II in Lombardia, restò fedele agli Hohenstaufen anche dopo l'insediamento degli Angioini nel Regno e, non dovette sottomettersi mai completamente al nuovo sovrano angioino ...
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Monaco cistercense, esegeta (Celico 1145 circa - San Giovanni in Fiore, secondo altre fonti Pietrafitta, 1202). Secondo i dati tradizionali, G. era figlio d'un notaio e, dopo un viaggio in Terrasanta, [...] da Celestino III con una bolla del 1196. Combattuto dai cistercensi, ma appoggiato dall'imperatore Enrico VI di Hohenstaufen e da sua moglie Costanza, poté tuttavia dedicare le sue energie alla redazione delle proprie opere e al consolidamento ...
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Antica città del Württemberg nella pittoresca valle del Neckar (affluente di destra del Reno), 15 km. a monte di Stoccarda (capoluogo del Land), 231 m. s. m., allungata sulla destra del fiume, ai piedi [...] della valle; notevole il commercio e l'esportazione del vino, prodotto in tutti i dintorni. La città passò poi agli Hohenstaufen e quindi all'impero come città libera; appartiene al Württemberg dal 1803. Gli abitanti erano 8800 nel 1832, 21 mila ...
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REUTLINGEN (A. T., 53-54-55)
Elio Migliorini
Città del Württemberg, 35 km. a S. di Stoccarda e 14 a oriente di Tubinga, 575 m. s. m., ai piedi dell'Achalm (m. 705), in una fertile zona circondata dal [...] parallele (Wilhelmstrasse e Metzgergasse), sulla sinistra delle quali, un po' in disparte, si trova il Mercato. Caduti i Hohenstaufen, divenne città libera e tale riuscì a mantenersi fino all'epoca napoleonica (1802), lottando con successo contro i ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...