GMÜND (o Schwäbisch Gmünd; A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Città del Württemberg (distretto di Jagst), in bella posizione, 321 m. s. m., con 20.438 abitanti nel 1925 (15 mila nel 1885), in [...] il trovarsi sull'importante strada commerciale Nördlingen-Cannstatt.
Monumenti. - Nel sec. XI chiamata Kaisersreuth, fu poi possesso degli Hohenstaufen, nel sec. XIII divenne città libera, e nel 1353 fu data in pegno al Württemberg. La chiesa gotica ...
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Impero bizantino
Gian Luca Borghese
I contatti diretti di Federico II con l'Oriente bizantino e in genere il delinearsi di una sua politica estera applicata a quell'area geografica risalgono, a quanto [...] of the 'Entente Cordiale' between John III Ducas Vatatzes and John Asen II in 1236 as Background to the Genesis of the Hohenstaufen-Vatatzes Alliance of 1242, in Byzantiná kai Metabyzantiná IV. Byzantine Studies in Honor of M.V. Anastos, a cura di S ...
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ENRICO (VII), RE DI SICILIA E DI GERMANIA
WWolfgang Stürner
Nacque probabilmente nella prima metà del 1211 a Palermo o a Messina. Suo padre Federico II, allora sedicenne, dal dicembre 1208 governava [...] in Germania la scomunica di Federico e al tempo stesso cercò di esplorare le possibilità per una completa esautorazione degli Hohenstaufen e per l'elezione di un nuovo sovrano. I suoi sforzi per convincere i principi tedeschi non sortirono comunque ...
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Ravenna
Augusto Vasina
Le relazioni della città, già antica capitale dell'Esarcato bizantino in Italia, con Federico II costituiscono l'ultimo capitolo di una tradizione pressoché ininterrotta nel corso [...] nel VII e nell'XI sec., degenerò su posizioni scismatiche.
I peculiari rapporti di Ravenna con la dinastia imperiale degli Hohenstaufen, e in particolare con Federico II, furono preceduti da un lungo periodo di acclimatazione delle linee di politica ...
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Storiografo, morto verso il 1212 a Lubecca. Crebbe sotto la guida di Enrico, futuro vescovo di quella città e già maestro in Hildesheim e in Brunswick, visse la maggior parte della sua vita a Lubecca, [...] l'Italia, le crociate. Sommamente rispettoso della verità, volge le sue simpatie più verso i Guelfi che verso gli Hohenstaufen. Le sue fonti furono principalmente le relazioni orali del vescovo Enrico di Lubecca e del cancelliere imperiale Corrado di ...
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asburgico, impero
Francesco Tuccari
Il dominio di una famiglia protagonista di cinque secoli di storia
Con la formula impero asburgico si fa riferimento al complesso e articolato dominio imperiale che [...] al 12°secolo e derivano dai legami di fedeltà che essi, originari dell'Alsazia, strinsero con la dinastia germanica degli Hohenstaufen, in possesso della corona imperiale dal 1138 al 1254.
Una svolta importante si ebbe nel 1273, quando essi ‒ con ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] primavera del 1247, consente di spiegare il rapporto tra il medico Pietro Ispano e i circoli scientifici della corte degli Hohenstaufen. Due brani dei ricettari De oculo e Diete super cyrurgia testimoniano i legami dell'autore con la città di Siena ...
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Scultura
FFrancesco Aceto
La vicenda della scultura federiciana ha inizio nel giugno del 1223 con la fondazione del palatium di Foggia (Haseloff, 1920; Leistikov, 1977). Scelta dei tempi e del luogo, [...] Capua. The Strategic Use of Spolia and Reference to the Antique, in Intellectual Life at the Court of Frederick II Hohenstaufen, a cura di W. Tronzo, Washington 1994, pp. 109-126.
V. Pace, Scultura 'federiciana' in Italia meridionale e scultura dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1291, con il giuramento di Rüttli, nasce il primo embrione della Confederazione Elvetica [...] gli imperatori tedeschi presenti in Italia con le spedizioni note di Federico Barbarossa e più tardi con la dinastia degli Hohenstaufen che ha espresso Federico II. Proprio il figlio di quest’ultimo, Enrico, nel 1231 ricompra la città e il cantone ...
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Domus
HHubert Houben
La domus, a differenza del castrum, il castello vero e proprio, indica in età federiciana un edificio fortificato di varia natura: un castello di caccia, come quella di Lagopesole, [...] , 55, 58-61, 68, 70, 79-81, 84, 89, 96, 314, 317-320, 329, 366, 371, 391 (ediz. orig. Die Bauten der Hohenstaufen in Unteritalien, Leipzig 1920); M.S. Calò Mariani, Archeologia, storia e storia dell'arte medievale in Capitanata, ibid., pp. I-XCIX, in ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...