religione Nella liturgia cattolica, la seconda delle Ore cardine o principali dell’Ufficio quotidiano; è la preghiera serale della comunità cristiana, mentre le lodi sono la preghiera del mattino. L’Institutio [...] alcuni emigrati siciliani rimasti fedeli agli Svevi, che cercarono sostegno presso Pietro III d’Aragona, marito di Costanza di Hohenstaufen, figlia di Manfredi. L’insurrezione scoppiò sul piazzale della chiesa di S. Spirito a Palermo il 31 marzo, all ...
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LOTARIO II di Suplimburgo, imperatore, III come re di Germania e d'Italia
Augusto Lizier
Nato nel 1060, era figlio di Gebardo di Suplimburgo, fiero avversario di Enrico IV; ed egli stesso aveva combattuto [...] re di Germania nella dieta di Magonza (30 agosto 1125), in competizione con Federico di Waiblingen e di Hohenstaufen, duca di Svevia, nipote del defunto sovrano, che rappresentava il principio ereditario, le tendenze accentratrici e gli interessi ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] della vita di un imperatore e della sua discendenza, Barletta 1994; E. Cuozzo, La nobiltà dell'Italia meridionale e gli Hohenstaufen, Salerno 1995; J.-M. Martin-E. Cuozzo, Federico II. Le tre capitali del regno. Palermo-Foggia-Napoli, Napoli 1995; E ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] Manfredi II Lancia, fratello di Bianca, madre del futuro re Manfredi, rinsaldando così i suoi legami di parentela con gli Hohenstaufen.
Negli ultimi anni di vita dell'imperatore Federico B. si trovò quasi sempre al suo seguito nella cerchia dei suoi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel basso Medioevo i papi si valgono delle arti figurative per comunicare messaggi [...] prima metà del XIII secolo l’autorità spirituale e temporale del papato è minacciata dall’imperatore Federico II di Hohenstaufen. Preoccupazione dei papi della seconda metà del secolo è riaffermare il potere del pontefice come unico vicario di Cristo ...
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BRASSEUSE (Brayselve, Braisilva), Jean de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia francese e originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B. accompagnò in Italia nel 1265 Carlo d'Angiò, [...] divampò di nuovo la rivolta antiangioina, mentre i ghibellini toscani si consideravano ormai vincitori. Quando nel luglio Corradino di Hohenstaufen partì dalla città di Siena alla volta del Regno, trascinava con sé il B. in catene. Gli fece tagliare ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] Capua: The Strategic Use of ''Spolia'' and References to the Antique, in Intellectual Life at the Court of Frederick II Hohenstaufen, "Proceedings of the Symposium, Washington 1990", a cura di W. Tronzo (Studies in the History of Art, 44), Washington ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Guelfi e ghibellini
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I termini “guelfi” e “ghibellini” entrano nel lessico politico [...] i sostenitori dei duchi di Baviera, detti Welfen, dal nome del capostipite Welf, e i seguaci della casa di Svevia (Hohenstaufen), detti Weiblingen dal nome del castello di famiglia. Lo scontro termina con un accordo che assegna al duca di Baviera e ...
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DE RUGGIERO, Matteo
Joachim Göbbels
Apparteneva a una famiglia che già al tempo di Federico II era annoverata tra le famiglie patrizie salernitane.
Pur non rivestendo un'importanza pari ai Rufolo e [...] in un periodo molto critico per la nuova dominazione angioina. Nell'agosto del 1267, infatti, alcuni sostenitori degli Hohenstaufen provenienti da Tunisi si erano insediati a Sciacca, riuscendo in breve tempo a sottomettere gran parte dell'isola. Tra ...
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ONORIO II, papa
Raffaello Morghen
Nato a Fagnano (Imola) da modesta famiglia, di nome Lamberto, entrato nella carriera ecclesiastica, si distinse già sotto il pontificato di Urbano II. Pasquale II lo [...] sua elezione a re dei Romani. È vero che il partito svevo aveva opposto all'elezione di Lotario quella di Corrado di Hohenstaufen, ch'era sceso in Italia, aveva cinto la corona di ferro per mano dell'arcivescovo di Milano, e aveva riconosciuto come ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...