REUSS
Walter HOLTZMANN
. Fu già uno degli stati della Confederazione germanica, îa oggi parte della Turingia. Reuss è il residuo di un territorio nel sud-est della Turingia molto esteso durante il Medioevo, [...] principessa russa. Poiché in questa famiglia invalse l'uso, forse derivato dalle relazioni della casa con la dinastia dei Hohenstaufen (Enrico VI), di chiamare Enrico tutti i figli maschi, l'antica genealogia ne è assai oscura. Capostipite della casa ...
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WATTENBACH, Wilhelm
Karl Jordan
Storico tedesco, nato il 22 settembre 1819 a Ranzau (Holstein), morto il 20 settembre 1897 a Francoforte sul Meno. Iniziò gli studî nel 1831 a Bonn, passò poi a Gottinga [...] , ma presenta in modo vivo l'evoluzione della storiografia tedesca dai suoi inizî fino al tramonto dell'età dei Hohenstaufen. È importante perché non tratta separatamente dell'attività letteraria di un'epoca, ma l'inserisce nel complesso eulturale e ...
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Danimarca
Kurt Villads Jensen
Alla morte di re Valdemaro II, nel 1241, il monaco e cronista inglese Matteo Paris riassumeva così la sua biografia: "Egli ha dedicato quasi tutta la sua esistenza alla [...] II.
Nel 1192, il cugino del re, il vescovo Valdemaro di Schleswig, capitanò una ribellione che, con il sostegno degli Hohenstaufen e il supporto militare norvegese, mirò a conquistare la Danimarca: egli giunse a proclamarsi re, ma fu sconfitto e ...
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UNIO REGNI AD IMPERIUM
TTheo Kölzer
Nel maggio del 1191 Enrico VI, da poco incoronato imperatore, rivendicò per la prima volta un antiquum ius imperii come fondamento giuridico della sua spedizione [...] . Fino al 1855 il papa poté esigere il pagamento della ricognizione dal re di Napoli.
Con la vittoria sugli Hohenstaufen l'unione temporanea di Regno e Impero fu di fatto soppressa definitivamente. Nella prospettiva sveva essa rappresentò la più alta ...
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BABENBERG
G. Holzschuh
Stirpe nobiliare, cui nel 976, durante la riorganizzazione territoriale della Baviera, Ottone III diede in feudo l'area orientale della regione (la futura Austria), costituente [...] allargò la propria sfera d'influenza ben oltre i confini dei suoi territori. Il nuovo conflitto venutosi a creare tra gli Hohenstaufen e i guelfi per il trono imperiale finì per rafforzare il potere di Leopoldo; egli riuscì inoltre a mantenere buoni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il 26 febbraio 1266, Carlo d’Angiò, fratello minore del re di Francia, Luigi IX, sconfiggendo [...] regno. Nel 1267-1270 deve impegnarsi per domare una rivolta filosveva, rinvigorita dall’infelice spedizione dell’ultimo degli Hohenstaufen, Corradino, sconfitto a Tagliacozzo il 23 agosto del 1268, catturato in seguito al tradimento di un feudatario ...
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Figlio (1153-1189) di Guglielmo I, gli successe nel 1166; dopo aver aderito alla Lega lombarda (1176) stipulò una tregua con l'imperatore Federico I Barbarossa (1177). Sostenitore dell'avvio della terza [...] , come pegno d'una politica d'accordo con il Barbarossa, aveva acconsentito alle nozze della zia Costanza con il principe imperiale Enrico di Hohenstaufen (il futuro Enrico VI) e a lei lasciò il trono, essendo morto senza figli legittimi. ...
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LUCERA (lat. Luceria apula; A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe LUGLI
Giuseppe LUGLI
Raffaele CIASCA
Vincenzo Verginelli
Cittadina della provincia di Foggia, posta a 240 [...] 1913; G. Ottaviani, Lucera, in T. Pensa, La Capitanata, Cerignola 1915, pp. 65-83; A. Haseloff, Die Bauten d. Hohenstaufen in Unteritalien, Lipsia 1920, pp. 97-340; P. Egidi, Codice diplomatico di Lucera, Napoli 1917; E. Pontieri, I fatti lucerini ...
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Figlio primogenito di Umberto II, conte di Savoia, e di Gisella, figlia di Guglielmo II, conte della Franca Contea, nacque verso il 1095 e successe al padre il 19 ottobre 1103. Per lui, minorenne, tennero [...] antica marca di Torino. Scoppiato il conflitto in Germania per l'Impero, Amedeo III si dichiarò a favore di Corrado di Hohenstaufen contro Lotario di Suplimburgo. Questi, nel 1136, da Pavia si spinse sino a Torino per costringere il conte di Savoia a ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] Reichs-und Rechtsgesch. Italiens, II, Innsbruck 1869, p. 513; IV, ibid. 1874, pp. 449 s. n. 441; F. W. Schirrmacher, Die letzten Hohenstaufen, Göttingen 1871, pp. 89 s., 324, 358 s., 434, 587 s.; G. Del Giudice, Il giudizio e la condanna di Corradino ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...