SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] ad altra amministrazione, come anche Città di Castello, Gubbio e Perugia. Quest'ultima, situata di là dal Tevere, dagli Hohenstaufen è stata considerata estranea al ducato e parte integrante della Toscana meridionale. È solo nel 1198 che entra a far ...
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, Già prima dell'epoca degli Hohenstaufen si ricordano dei conti di Are, così chiamati dal fiume Ahr. Carlo Enrico di tale famiglia fu burgravio di Colonia sul Reno ai tempi di Federico I Barbarossa; e [...] tale carica, di non lieve importanza, rimase nella famiglia fino al 1279, anno in cui Giovanni di A. la vendette all'arcivescovo Sigfrido di Colonia. Il ramo maschile della prima famiglia di A. si estinse ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] .
È da lungo tempo oggetto di controversie la datazione della Pfalz di Wimpfen. Essendo la più grande Pfalz riconducibile agli Hohenstaufen, munita di tre torri, con un grande palazzo e una cappella annessa a navata unica, con una porta turrita, case ...
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Federico I Imperatore
Raoul Manselli
Federico I (detto Barbarossa) Imperatore - Figlio di Federico di Hohenstaufen, duca di Svevia, e di Giuditta di Baviera, nato verso il 1124, si presenta nella luce [...] F., oltre ai commenti e alle ‛ lecturae ' del canto XVIII del Purgatorio e alla Ep VI, indichiamo: W. Cohn, Die Hohenstaufen im Urteil Dantes und der neueren Geschichtschreibung, in " Deutsches Dante-Jahrbuch " XV (1933) 146-184; H. Lowe, D. und die ...
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Figlio (Wolfstein presso Landshut 1252 - Napoli 1268) di Corrado IV e di Elisabetta di Baviera; ultimo degli Hohenstaufen. Cresciuto alla corte bavarese, fu chiamato in Italia dai partigiani dell'Impero, [...] dopo la morte di Manfredi (1266). La sua discesa (sett. 1267) ridestò la fazione imperiale, e C., passando per Verona e Pavia e di lì con audace marcia in Toscana, entrava in Roma, trionfalmente accolto. ...
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Conte di Acerra (sec. 12º-13º), poi duca di Spoleto. Disceso in Italia con Enrico VI di Hohenstaufen, nei torbidi avvenuti alla morte dell'imperatore prese quasi come ostaggio (1206) il piccolo Federico [...] II, ma, tradito da Gualtiero di Palearia, dovette consegnarlo ad Innocenzo III. Sotto Ottone IV, D. rimase sempre uno dei feudatarî tedeschi più ostili alla Curia; fu nominato duca di Spoleto e poi conte ...
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Città del Palatinato, con 4200 ab. (1925). Era possesso degli Hohenstaufen, che già dal 1118 lo facevano amministrare, insieme con il castello imperiale di Trifels, da funzionarî della classe dei ministeriali, [...] il più noto dei quali fu Marquard, partigiano fedelissimo di Federico I Barbarossa e del figlio suo Enrico VI (v. marcovaldo di annweiler). Da Federico II, Annweiler ottenne, nel 1220, i diritti di città ...
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Fazione ghibellina genovese (13° sec.), che tentò di evitare una rottura fra la città e Federico II di Hohenstaufen. I M. furono costretti a esulare e uno di essi, A. De Mari, comandò la flotta siculo-pisana [...] nell’Isola del Giglio ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] Alla morte di Lotario l’aristocrazia non elesse l’erede designato, Enrico il Superbo duca di Sassonia, ma Corrado III di Hohenstaufen, capo del partito svevo. Erano così gettate le basi della lotta per il controllo della corona tra la casa di Svevia ...
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Figlio (n. 1239 - m. Villafranca del Panadés, Barcellona, 1285) di Giacomo I. Nel 1262 aveva sposato Costanza di Hohenstaufen, figlia di Manfredi re di Sicilia. Salito al trono nel 1276, conquistò Muntesa [...] ai Mori di Valenza in rivolta (1277). S'impegnò in una politica di forte presenza nel Mediterraneo, procurandosi l'alleanza della Castiglia e del Portogallo, obbligando il fratello Giacomo II a dichiararsi ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...