BERTOLDO di Andechs
Gianfranco Spiazzi
Nacque nel 1180 o nel 1181, ultimo figlio maschio di Bertoldo IV duca di Merania e marchese d'Istria. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne preposito di [...] risonanza nel suo animo per gli antichi vincoli di sangue e di amicizia che legavano la casa di Merania agli Hohenstaufen. Tuttavia. pur aderendo al partito imperiale, ebbe l'accortezza di evitare i contrasti troppo scoperti con la Sede apostolica ...
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BOTTACCI, Ranieri
Silio P. P. Scalfati
Figlio di Bernardo, nacque in Pisa probabilmente nel primo decennio del sec. XII da nobile famiglia. Nel 1129, quando il suo nome compare per la prima volta nelle [...] ampie concessioni in campo economico se solo Pisa avesse provveduto a rivedere la sua politica nei confronti degli Hohenstaufen; poiché non voleva - o non poteva - acconciarsi ad assumersi la responsabilità di accettare simili pregiudiziali in vista ...
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BALZANI, Ugo
Armando Petrucci
Nacque a Roma, da nobile famiglia di origine bolognese, il 6 nov. 1847, e a Roma compì gli studi legali, laureandosi nel 1870 in giurisprudenza. Nel 1866 s'era arruolato [...] maggiori.
Altra opera di ampio respiro pubblicò nel 1889, sempre in inglese, e fu quella intitolata The Popes and the Hohenstaufen (London 1889), cui poi ritornò negli ultimi anni per darle forma italiana e per rivederla e ampliarla; di essa una ...
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PREFETTI
Antonio Berardozzi
(Prefetti di Vico; Petrus Bonifatii de Vico prefectus). – Figlio di Bonifacio, discendente di Tebaldo, fu il primo esponente del suo casato a essere riconosciuto specificatamente [...] denari (1265-67).
Le speranze dei ghibellini italiani per una rivincita erano riposte nell’intervento dell’ultimo Hohenstaufen, il giovane Corradino. La disponibilità di quest’ultimo rianimò il depresso schieramento imperiale e Pietro (mutando ancora ...
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COSTANTINO di Sicilia (Constantinus de Phimo, de Fimo, de Euphemio)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia siciliana di origine greca, come rivelano i nomi in essa ricorrenti, la quale si era stabilita [...] del Diplomatico, in Bull. senese di storia Patria, XVI (1909), p. 239; H. Niese, Das Bistum Catania und die Sizilischen Hohenstaufen, in Nachrichten von der Kgl. Akademie der Wissenschaften zu Göttingen, Phil.-hist. Kl. 1913, pp. 58 s. n. 1, 62 ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] Sergej Prokof’ev, e in quello del 1954 Enrico di Brunswick nella prima esecuzione moderna dell’Agnese di Hohenstaufen di Gaspare Spontini. Incuriosito dalle notizie sul giovane tenore anconetano, ritenuto dagli addetti ai lavori elemento di grande ...
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ONORIO III, papa
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
ONORIO III, papa. – Di nome Cencio, nacque a Roma. La famiglia è sconosciuta: sono infatti da rifiutare sia la tradizionale attribuzione ai Savelli, [...] ’opera innocenziana in tanti campi, dalla repressione dell’eresia all’organizzazione della crociata, dalla scelta pro Hohenstaufen sulla questione imperiale alla politica verso il Regno di Sicilia, dall’affermazione della superiorità feudale su molti ...
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ZANCHE, Michele
Alessandro Soddu
ZANCHE, Michele. – Nacque probabilmente a Sassari agli inizi del XIII secolo.
Michellus Zancha è attestato per la prima volta il 15 settembre 1234, a Genova, insieme [...] ; «ditiorem hominem tocius Sardinie», secondo le Chiose latine), che sarebbe stato fattore o siniscalco della madre di Enzo di Hohenstaufen, signora del Logudoro (così Iacopo Alighieri, Iacomo della Lana, le Chiose latine, Guido da Pisa, l’Ottimo; le ...
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DELLA TORRE, Francesco
Anna Caso
Figlio di Pagano, che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241, s'imparentò con una delle più potenti famiglie del Seprio sposando [...] (1928), p. 467 n. 3; P. Paschini, Storia del Friuli, Udine 1935, II, p. 181; K. P. Hampe, Geschichte Konradins von Hohenstaufen, Leipzig 1942, pp. 87, 183 s., 206 s.; G. Franceschini, La vita sociale e politica nel Duecento, in Storia di Milano, IV ...
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GUALTIERO da Foggia
Luciana Cataldo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, attivo in Puglia nel XIII secolo. Era figlio di Riccardo ("filius Riccardi de Fogia") come G. stesso dichiara [...] II. und Karls I. von Anjou, I, Capitanata, Leipzig 1912, pp. 5 n. 8; 131 nn. 55 s.; A. Haseloff, Die Bauten der Hohenstaufen in Unteritalien, Leipzig 1920, p. 171; P. Toesca, Storia dell'arte italiana, I, Il Medioevo, Torino 1927, p. 877; A. Petrucci ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...