Cronista milanese (n. 1077 circa - m. dopo il 1137). Dopo una giovinezza avventurosa, entrò (1099) come accolito nella chiesa di S. Paolo, e fu fatto diacono dall'arcivescovo Giordano (1111) da lui prima [...] beneficio. Il nuovo arcivescovo Anselmo lo nominò capo dei cappellani (1126). Ostile a Bernardo di Chiaravalle, appoggiò Corrado di Hohenstaufen, quando venne in Italia (1128). È autore di una Historia Mediolanensis, che va dalla fine del sec. 11º al ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] riferita da Matteo Paris che G., per la ribellione di suo padre a Federico II, sarebbe stato preso in ostaggio dagli Hohenstaufen nel 1250 per farne scambio con re Enzo allora prigioniero a Bologna.
Bonifacio, nel testamento redatto il 12 giugno 1253 ...
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Famiglia principesca, così detta dal castello omonimo nei pressi di Friburgo in Brisgovia. Suo capostipite fu Berthold I (m. 1078) conte in Brisgovia, duca della Carinzia (1061-72) e signore della marca [...] poi (1100) il titolo di duca di Z., con l'avvocazia imperiale di Zurigo, dietro rinuncia però, a favore degli Hohenstaufen, del ducato di Svevia. Suo figlio Berthold III fondò nel 1120 Friburgo in Brisgovia. Sotto Lotario di Supplimburgo, Konrad (m ...
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Storico (Roma 1847 - ivi 1916); uno dei primi soci della Società romana di storia patria, fu editore di fonti medievali (il Regesto di Farfa, il Chronicon Farfense e il Libellus constructionis Farfensis) [...] (1a ediz. in inglese, 1883) e su Italia, Papato e Impero nella prima metà del sec. 12º (traduzione postuma di una parte dell'opera The Popes and the Hohenstaufen, alcuni capitoli della quale furono pubblicati anche nella Cambridge medieval history). ...
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Lamberto Scannabecchi (n. Fagnano, Imola - m. 1130), entrato nella vita ecclesiastica ben presto divenne cardinale vescovo di Ostia, grazie alla benevolenza di Pasquale II; partecipò poi ai negoziati per [...] col papato piegando la resistenza dell'altro candidato, Corrado di Svevia, e dell'alto clero milanese favorevole allo Hohenstaufen: nel 1128 l'antipapa Burdino e l'arcivescovo di Milano furono deposti. Difficili furono le relazioni con i Normanni ...
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Feudatario napoletano (m. poco prima del 1266); seguì Federico II nella 5a crociata (1228), e fu nominato dall'imperatore bailo dei regni di Cipro e di Gerusalemme (1232-42). Caduto in disgrazia per la [...] podestà di Napoli (1251), la difese validamente contro Manfredi; fu però costretto a cederla all'arrivo di Corrado di Hohenstaufen (1253). Il F. si rifugiò allora in Sicilia presso Manfredi, ma gli si rivoltò contro quando egli mostrò di volersi ...
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Alfonso X il Saggio, Re di Castiglia e di León
P.K. Klein
Nato nel 1221, fu uno dei personaggi più affascinanti della storia spagnola. Da un punto di vista politico il suo regno (12521284) fu caratterizzato [...] nel 1254, A. infatti - come figlio di Beatrice di Svevia, nipote di Federico I Barbarossa - rivendicò il titolo degli Hohenstaufen, ma nel 1275 fu persuaso dal papa a rinunciare alle sue pretese imperiali. A. non riuscì nemmeno a risolvere i problemi ...
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CLARY, Jean de
Joachim Gobbles
Apparteneva a una nobile famiglia francese che derivava il proprio nome dalla località di Clerey, a 15 km a sudest di Troyes, nell'attuale dipartimento dell'Aube. Evidentemente [...] via di terra. Con molta probabilità nel febbraio del 1266 partecipò anche alla vittoriosa battaglia di Benevento contro Manfredi di Hohenstaufen.
Dal 1267 in poi il C. faceva parte, come familiare, del seguito più stretto del re. Nel maggio di quell ...
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BRITAUD DE NANGIS, Jean
Ingeborg Walter
Appartenente alla nobile e influente famiglia francese dei signori di Nangis-en-Brie che possedeva terre e feudi nella Francia centrale e nella Champagne, il [...] vittoria degli Angioini. Nell'ottobre dello stesso anno 1268 assistette al processo. e all'esecuzione capitale di Corradino di Hohenstaufen; questi stese, proprio in presenza del B., il testamento, e lo incaricò di informare della sua misera fine gli ...
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GARSENDONIO (Graxendonius, Grascendonius, Grassidonius)
Anna Maria Rapetti
Si ignorano luogo e data di nascita di G., vescovo di Mantova. Torelli - accogliendo le tesi degli studiosi mantovani sette-ottocenteschi [...] di tale ipotesi che nacque a posteriori, forse in considerazione della familiarità che legò G. all'imperatore Federico I Hohenstaufen, del quale fu sempre fedelissimo sostenitore e alleato nelle lotte che coinvolsero l'Impero e i Comuni dell'Italia ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...