MAINARDO
Heinz Dopsch
Conte di Gorizia, secondo di questo nome, nacque verso il 1165-70, primogenito del conte Engelberto (II) di Gorizia e della contessa Adelaide di Dachau-Valley, proveniente dalla [...] in vita. Come già suo padre anch'egli fu nettamente schierato con gli Hohenstaufen. Quando Riccardo I re d'Inghilterra, capo della congiura contro gli Hohenstaufen nell'Impero, durante il ritorno dalla crociata nel 1192 fece naufragio tra Venezia ...
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ALBERTI, Gregorio
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Figlio di Lotario, conte di Montecarelli (per cui l'A. è noto anche come G. da Montecarelli), fu eletto da Clemente III cardinale diacono di S. Giorgio in Velabro tra il 7 giugno [...] ordine e legalità nei territori già appartenenti alla Chiesa e sconvolti da feudatari tedeschi durante il regno d'Enrico VI d'Hohenstaufen, l'A. veniva inviato, come "visitator et reformator", il 15 Ott. 1199, nei territori di Spoleto, Sutri e Nepi e ...
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BELLANTE, Gualtieri di
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia baronale abruzzese, che prese il nome dal castello di Bellante vicino a Teramo di cui era infeudata, il B. nacque in data non precisata [...] di Bellante, viene ricordato nel 1238 come capitano e vicario di Federico II in Lombardia, restò fedele agli Hohenstaufen anche dopo l'insediamento degli Angioini nel Regno e, non dovette sottomettersi mai completamente al nuovo sovrano angioino ...
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Monaco cistercense, esegeta (Celico 1145 circa - San Giovanni in Fiore, secondo altre fonti Pietrafitta, 1202). Secondo i dati tradizionali, G. era figlio d'un notaio e, dopo un viaggio in Terrasanta, [...] da Celestino III con una bolla del 1196. Combattuto dai cistercensi, ma appoggiato dall'imperatore Enrico VI di Hohenstaufen e da sua moglie Costanza, poté tuttavia dedicare le sue energie alla redazione delle proprie opere e al consolidamento ...
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BEAUMONT, Drogone de
Ingeborg Walter
Seguendo l'esempio dei suoi fratelli Goffredo, Guglielmo e Pietro, il B. venne in Italia al seguito di Carlo d'Angiò. È da supporre, benché i cronisti non lo ricordino [...] , dovette però cominciare solo nel 1269. Il 16 febbr. di quell'anno, infatti, re Carlo, dopo la vittoria definitiva sugli Hohenstaufen e i loro seguaci in terraferma, concesse al suo fanuliare e consigliere B. la terra di Policorio, sita in Terra di ...
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Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] certo senso l'impero medievale, alla cui tradizione universalistica egli vincolò in qualche modo la sua geniale opera di organizzatore del Regno, che per tanti aspetti ha presentimenti addirittura moderni. ▭ Per l'albero genealogico, v. Hohenstaufen. ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] primavera del 1247, consente di spiegare il rapporto tra il medico Pietro Ispano e i circoli scientifici della corte degli Hohenstaufen. Due brani dei ricettari De oculo e Diete super cyrurgia testimoniano i legami dell'autore con la città di Siena ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] Manfredi II Lancia, fratello di Bianca, madre del futuro re Manfredi, rinsaldando così i suoi legami di parentela con gli Hohenstaufen.
Negli ultimi anni di vita dell'imperatore Federico B. si trovò quasi sempre al suo seguito nella cerchia dei suoi ...
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BRASSEUSE (Brayselve, Braisilva), Jean de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia francese e originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B. accompagnò in Italia nel 1265 Carlo d'Angiò, [...] divampò di nuovo la rivolta antiangioina, mentre i ghibellini toscani si consideravano ormai vincitori. Quando nel luglio Corradino di Hohenstaufen partì dalla città di Siena alla volta del Regno, trascinava con sé il B. in catene. Gli fece tagliare ...
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DE RUGGIERO, Matteo
Joachim Göbbels
Apparteneva a una famiglia che già al tempo di Federico II era annoverata tra le famiglie patrizie salernitane.
Pur non rivestendo un'importanza pari ai Rufolo e [...] in un periodo molto critico per la nuova dominazione angioina. Nell'agosto del 1267, infatti, alcuni sostenitori degli Hohenstaufen provenienti da Tunisi si erano insediati a Sciacca, riuscendo in breve tempo a sottomettere gran parte dell'isola. Tra ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...