LAURO, Guglielmo di
Berardo Pio
Figlio di Roberto, conte di Caserta, e di Agnese, nacque intorno alla metà del XII secolo. Il L. compare la prima volta nelle fonti come fideiussore insieme con il fratello [...] di F. Corvese - G. Tescione, Napoli 1993, pp. 62 s., 65 s.; E. Cuozzo, La nobiltà dell'Italia meridionale e gli Hohenstaufen, Salerno 1995, pp. 36, 61-63, 75, 78; J.U. Keupp, Dienst und Verdienst. Die Ministerialen Friedrich Barbarossas und Heinrichs ...
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Ottone di Brunswick, detto Il fanciullo
Bernd Schneidmüller
Nel 1235 l'imperatore Federico II e Ottone il Fanciullo liquidarono definitivamente le contese che avevano a lungo contrapposto le loro famiglie. [...] a O. come al fondatore della nuova sovranità territoriale, ma il suo potere fu nettamente più modesto di quello degli Hohenstaufen. I figli e le figlie di O. sopravvissero comunque ai discendenti di Federico II e grazie alla prolificità della loro ...
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DRAGONI, Dipoldo di (Dipoldus, Tiobuldus, Diopuldus, Teopuldus, Theobaldus de Dragone)
Norbert Kamp
Nacque da una nobile famiglia della Terra di Lavoro, che prendeva nome dal proprio feudo principale, [...] forastiere o non comprese ne' seggi di Napoli..., Napoli 1641, pp. 145 ss., 209; F. Tenckhoff, Der Kampf der Hohenstaufen um die Mark Ancona und das Herzogtum Spoleto von der zweiten Exkommunikation Friedrichs II. bis zum Tode Konradins, Paderborn ...
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CAPECE, Marino (Marinus Capece de Monacho de Neapoli, Capice, Capicius, Cacapice)
Norbert Kamp
Apparteneva a quel ramo della nobile famiglia napoletana che verso la metà del sec. XIII assunse il soprannome [...] del regno di Napoli (1539), a cura di A. Saviotti, Bari 1929, pp. 162 s., 167, 173; F. W. Schirrmacher, Die letzten Hohenstaufen, Göttingen 1871, pp. 89, 317, 376; G. Del Giudice, Il giudizio e la condanna di Corradino, Napoli 1876, pp. 135 s. n ...
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AIELLO, Niccolò d'
Mario Del Treppo
Figlio di Matteo, vicecancelliere del Regno di Sicilia, divenne arcivescovo di Salerno nel 1181. Il primo suo atto a noi noto è la consacrazione del tempio di Montevergine, [...] , medico del re Federico, a vescovo di Policastro.
Non è facile precisare l'atteggiamento dell'A. durante le lotte tra gli Hohenstaufen ed Ottone di Braunschweig: è certo, però, che nel 1212, come risulta da un documento, aderiva ad Ottone e che nel ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] erano state già raccolte nella cancelleria del Regno di Sicilia (v.), ma anche in altre cancellerie. Dopo il crollo degli Hohenstaufen (1266, 1268), un allievo di P., il notaio Nicola da Rocca, fuggì alla corte pontificia portando con sé materiali ...
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BRIENNE, Ugo di
Ingeborg Walter
Secondo o terzogenito di Gualtieri IV, conte di Brienne e di Giaffa, e di Maria di Lusignano, primogenita del re Ugo I di Cipro, il B. nacque certamente dopo il 1233, [...] 'Angiò re di Sicilia (si deve escludere la sua partecipazione alla lotta dell'Angiò contro Manfredi e Corradino di Hohenstaufen), al quale era legato anche da oscuri rapporti di parentela, come si desume dalla circostanza che Carlo usava qualificarlo ...
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GUGLIELMO III d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Figlio di Tancredi, conte di Lecce, e di Sibilla di Aquino, sorella di Riccardo conte di Acerra, nacque in data non nota, ma da collocare [...] la situazione di Sibilla venne la pacificazione ottenuta in Germania da Enrico anche con il tradizionale avversario degli Hohenstaufen, Enrico XII il Leone duca di Baviera e Sassonia, mentre pure la situazione in Italia settentrionale non ostacolava ...
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CAPECE, Giacomo (Iacobus Capicius de Neapoli, Capice, Capici)
Norbert Kamp
Questo nobile napoletano era figlio dell'omonimo siniscalco di Federico II. Le sue vicende sono però molto meno note di quelle [...] del regno di Napoli (1539), a cura di A. Saviotti, Bari 1929, pp. 162 s.; K. Hampe, Geschichte Konradins von Hohenstaufen, a cura di H. Kämpf, Leipzig 1942, p. 320;H. Arndt, Studien zur inneren Regierungsgesch. Manfreds, Heidelberg 1911, p. 100 ...
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Musicista (Maiolati 1774 - ivi 1851); studiò dapprima con N. Bonanni, poi al conservatorio napoletano della Pietà dei Turchini con N. Sala e G. Tritto. Lasciato il conservatorio, passò a Roma (1795), dove [...] libretto di M.-A.-J. Rochon de Chabannes, e finalmente l'ultima sua opera e l'ultimo capolavoro, Agnes von Hohenstaufen, tre atti su soggetto medievale tedesco, con testo di E. Raupach, rappresentata nel 1829 e rielaborata nel 1835. Nonostante l ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...