GOTOFREDO (Gotifredo, Goffredo)
Luigi Andrea Berto
Riguardo a G., patriarca di Aquileia, non si dispone di alcuna informazione sulle origini e sulla data di nascita. Si sa soltanto che, prima di assumere [...] Note di diplomatica patriarcale. Gli scrittori dei documenti solenni da Pellegrino a Goffredo, in Il Friuli dagli Ottoni agli Hohenstaufen. Atti del Convegno internazionale di studio, Udine… 1983, a cura di G. Fornasir, Udine 1984, pp. 246, 250, 253 ...
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ANSELMO
Alessandro Pratesi
Salì alla cattedra arcivescovile di Napoli nel 1191. Fu tenuto in grande considerazione dal pontefice Innocenzo III, che riportò alla sua ubbidienza la Chiesa di Aversa (non [...] 1874, nn. 410, 419-422, 877, 896, 1226 s. 1255, 4274, 4844; D. Clementi, Calendar of the Diplomas of the Hohenstaufen emperor Henry VI concerning the Kingdom of Sicily,in Quellen und Forsch. aus ital. Archiven und Biblioth.,XXXV(1955), p. 148 n. 58 ...
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ACQUAVIVA, Rinaldo
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Figlio di Rinaldo, datosi alla carriera ecclesiastica, decano della cattedrale di Girgenti, già nel settembre del 1241 risulta eletto vescovo di quella diocesi. Consacrato verso [...] , I, Panormi 1733, pp. 704 ss.; C. Eubel, Hierarchia catholica..., I, Monasterii 1913, p. 78; F. Schirrmacher, Die letzten Hohenstaufen, Göttingen 1871, p. 132 e n. 46 a pp. 451 s. (con discussione sulla data dell'incoronazione ed ampia citazione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] (cioè nel periodo tra il 1455 e il 1458), egli aggiunge un grande excursus sulla storia della casa degli Hohenstaufen.
L’opera corrisponde ai criteri della storiografia umanistica sia nel suo stile sia nelle sue intenzioni. Piccolomini attinge allo ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] für Erforschung des Mittelalters", 51, 1995, pp. 493-513 (anche in Das Staunen der Welt. Kaiser Friedrich II. von Hohenstaufen 1194-1250, Göppingen 1996, pp. 128-151).
G. Arnaldi, Federico II nelle ricerche dello Schramm, in Friedrich II. Tagung ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] gli equilibri politici della Germania. Gli ultimi due imperatori tedeschi, infatti, Lotario III (1125-37) e Corrado III di Hohenstaufen (1137-52), erano riusciti con difficoltà a imporre la loro autorità su queste regioni. A causa di questa debolezza ...
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BERARDO DI LORETO
AAlessandro Clementi
B., del quale non si conosce la data di nascita né si dispone di notizie sulla sua prima biografia, si legò alla neonata monarchia normanna grazie al matrimonio [...] (1168), la cui figlia Maria Margherita sposò Berardo.
B. si mise in luce in occasione della discesa di Enrico VI Hohenstaufen in Italia nel 1190 per cingere la corona imperiale e raccogliere l'eredità siciliana. Ad opporsi alla discesa di Enrico VI ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] di I. III, soprattutto rispetto ai principi ecclesiastici vincolati dall'obbedienza al pontefice. Poiché da parte degli Hohenstaufen veniva sempre più chiaramente portata avanti la politica già perseguita da Federico Barbarossa e da Enrico VI, mentre ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] monastico, si sia ispirata, fin dall'inizio, a una dichiarata continuità con le tradizioni familiari sia degli Hohenstaufen che degli Altavilla, mostrando particolare attenzione per assicurare donazioni e protezione ai monasteri, e in qualche caso ...
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LUIGI IX, RE DI FRANCIA, SANTO
BBenoît Grévin
La personalità fuori del comune del re di Francia L. (1214-1270), contemporaneo della seconda parte del regno di Federico II e spettatore della caduta della [...] Federico. In realtà fu proprio la dinastia capetingia ad annientare nel 1266 e nel 1268 le ultime vestigia del potere degli Hohenstaufen in Italia, prima a Benevento e poi a Tagliacozzo, per mano del fratello di L., Carlo d'Angiò, ma, finché Federico ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...