Benedettino (Bonn 1825 - Beuron 1890). Si dedicò al ristabilimento della vita benedettina di Germania. Sacerdote (1850), aprì il priorato di Beuron, nel Hohenzollern (1863), e ne fu abate (1868) e arciabate [...] (1884); chiuso il priorato per il Kulturkampf nel 1875, dopo che fu riaperto (1887) fondò la Congregazione benedettina di Beuron. È autore di una vasta opera liturgica in commento ai Salmi: Psallite sapienter ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ludovico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova il 21 ag. 1460, quintogenito maschio del marchese Ludovico III Gonzaga e di Barbara di Hohenzollern.
Fin dai primi anni la sua figura può essere adottata [...] a rappresentare emblematicamente le esperienze del raffinato e colto prelato rinascimentale. Avviato precocemente alla carriera ecclesiastica, divenne nel 1471, a soli undici anni, protonotario apostolico. ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Barbara, duchessa del Württemberg
Rotraud Becker
Nacque l'11 dic. 1455, ottava figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern.
Secondo la tradizione della [...] (I come duca del Württemberg, dal 1495) fu probabilmente procurata dallo zio della madre della G., Alberto Achille di Hohenzollern (1414-86), margravio di Ansbach e dal 1470 anche principe elettore del Brandeburgo. Questi era il leader del partito ...
Leggi Tutto
Storico tedesco (Pyritz, Pomerania, 1861 - Berlino 1940), prof. (dal 1899) all'univ. di Berlino. Suo particolare campo di ricerche fu la storia del Brandeburgo e della Prussia (Die Hohenzollern und ihr [...] Werk, 1915). Dal 1910 fu membro della commissione per l'edizione degli Acta Borussica ...
Leggi Tutto
Numismatico tedesco (Gandersheim 1854 - Berlino 1939), dal 1891 al 1921 direttore del gabinetto numismatico di Berlino. Trattò della numismatica tedesca medievale nella sua opera Deutsche Münzen (4 voll., [...] 1891-1922); delle medaglie dei Hohenzollern (1901); delle monete di Aquisgrana (1913); ecc. ...
Leggi Tutto
Uomo di stato (Hanau 1794- Marburgo 1862); nominato ministro dell'Interno e della Giustizia dal principe elettore d'Assia (1832), si adoperò per ostacolare il regime costituzionale accordato nel 1831. [...] Venuto in discordia con il principe elettore Federico Guglielmo, passò al servizio dei Hohenzollern-Sigmaringen, del duca di Lussemburgo e di Federico Guglielmo IV di Prussia. Richiamato dal principe elettore (1850), divenne inviso a tutti per la sua ...
Leggi Tutto
Giurista e storico (Chemnitz 1632 - Berlino 1694). Fu il primo a insegnare in una università diritto naturale e delle genti (a Heidelberg dal 1661); fu quindi consigliere di Stato e storiografo regio a [...] regio a Stoccolma, fu poi chiamato nel 1686 come consigliere aulico a Berlino presso Federico Guglielmo di Hohenzollern. P. dovette la sua fortuna alla sistematicità, scrupolosa e senza compromessi, con cui sviluppò le tesi giusnaturalistiche ...
Leggi Tutto
Scrittore lituano (Kulva, presso Kaunas, 1510 - ivi 1545). Fu uno dei fondatori della letteratura lituana. Studiò a Cracovia, Lovanio e Siena, tornò in Lituania per insegnare e fondò il Collegio di Vilnius. [...] Perseguitato per le sue convinzioni religiose, trovò riparo a Königsberg presso Alberto di Hohenzollern, divenuto un sostenitore della Riforma. Conoscitore delle lingue antiche, fu professore a Königsberg. Delle sue opere resta un inno lituano da lui ...
Leggi Tutto
Uomo politico romeno (n. in Moldavia 1823 - m. Bucarest 1899); esponente dei conservatori, nel 1858 fu candidato dei boiari al trono dei Principati, e dopo l'elezione del principe A. G. Cuza divenne capo [...] dell'opposizione. Dopo l'abdicazione di questo e l'elezione di Carlo di Hohenzollern-Sigmaringen, fu più volte presidente del consiglio (maggio 1866-marzo 1871; marzo 1871-aprile 1876; 1891-95). In politica estera fu contrario alla guerra contro la ...
Leggi Tutto
Federico II il Grande
Antonio Menniti Ippolito
Il re illuminista fondatore della potenza prussiana
Grande sovrano, colto e raffinato, Federico II conquistò per la Prussia un ruolo di potenza emergente [...] 'ultimo, Federico II il Grande, a guidare la definitiva affermazione del paese.
Il principale strumento di affermazione dei principi Hohenzollern furono le forze armate: se nel 1660 l'esercito schierava soli 8.000 soldati, nel 1688 essi erano 31.000 ...
Leggi Tutto