Uomo politico e pubblicista tedesco (Störmthal, Lipsia, 1860 - Travemünde, Lubecca, 1919). Assertore di un programma di riforme sociali nel quadro dello stato monarchico, volle contrastare la propaganda [...] legato alla Mitteleuropa (1915), un'opera di vasta diffusione che accompagnava all'analisi storico-culturale un programma politico inteso a trasformare l'alleanza di guerra fra Asburgo e Hohenzollern in un sistema stabile di collaborazione economica. ...
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Figlia (Vienna 1717 - ivi 1780) dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, secondogenita e prima delle figlie femmine, divenne erede al trono in virtù della [...] Federico II di Prussia invase improvvisamente la Slesia con l'evidente intento di annettere quel ducato al dominio degli Hohenzollern. M. T., impreparata all'aggressione, non poté opporre efficace resistenza, e di tale circostanza credettero di poter ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] mariage ferrarais au Musée de Boston, in Gazette des beaux-arts, II (1917), pp. 456-465; G. Gerola, Un prezioso messale di Barbara Hohenzollern, in Il Marzocco, XXII (1917), p. 4; B. Berenson, A cassone front at Le Havre by G. da C., in Essays in the ...
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BALDASSARRE da Fossombrone
Giuseppe E. Sansone
Scarsissime le notizie su questo segretario e cancelliere del marchese di Mantova Lodovico III, il quale, in una lettera del 2 luglio 1452, lo chiama "dilectum [...] di B., il Menzoniero o Bosadrello,raccolta di cinquantasette sonetti caudati, composti a richiesta della sposa di Ludovico, Barbara Hohenzollern.
Lo stesso B. rivela tale circostanza all'inizio della sua raccolta: "Quivi comincia l'opra intitulata el ...
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BONATTO, Bartolomeo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Matteo di Bartolomeo. Entrato al servizio del marchese Ludovico Gonzaga, ne divenne uno dei [...] dei Gonzaga di ottenere l'elevazione al cardinalato del giovane Francesco, secondogenito del marchese Ludovico e di Barbara di Hohenzollern. A quanto pare Pio II dette precise assicurazioni in questo senso, alle quali la corte mantovana si attaccò ...
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Generale e uomo politico spagnolo (Reus, Catalogna, 1814 - Madrid 1870); combatté nella prima guerra carlista (1833-39) coi costituzionali. Schieratosi (1840) col partito progressista, esule in Francia [...] dopo. Presidente del Consiglio e ministro della Guerra (1869), P. sostenne la candidatura al trono di Spagna di Leopoldo di Hohenzollern-Sigmaringen, che fornì il pretesto per la guerra franco-prussiana del 1870; dopo il ritiro di tale candidatura, P ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] . Il 6 settembre l'ambasciatore mantovano a Milano, Vincenzo della Scalona, lo descrive alla marchesa Barbara di Hohenzollern intento a comporre una "operetta in versi elleganti" dedicata alla Dieta di Mantova (Carteggio degli oratori mantovani ...
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GONZAGA, Carlo
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Gianfrancesco I, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque a Mantova in data non accertata, ma collocabile tra il 1413 e il 1423: i primi anni [...] quest'ultimo di preferirgli il secondogenito, data la prolungata assenza di un erede dal matrimonio di Ludovico con Barbara di Hohenzollern, sposata nel 1433) e si allontanò da Mantova, ponendosi al servizio del duca di Milano Filippo Maria Visconti ...
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BAGNATO, Giovanni Gaspare
Rossana Bossaglia
Nacque il 13 giugno 1696 a Landau (Palatinato) da famiglia originaria di Como. Esplicò la sua intensissima attività d'architetto in Germania e nella Svizzera [...] 1744: Buchau, castello (ala occident.); 1744-54: Hitzkirch (Lucerna), casa dei cavalieri teutonici; 1745: Strassberg (Hohenzollern), palazzo degli Uffici; 1746: Mainau, castello dei cavalieri teutonici (attrib.); 1746-1747: Kappel (Zurigo), chiesa ...
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Figlio (Berlino 1620 - Potsdam 1688) dell'elettore Giorgio Guglielmo e della principessa Elisabetta Carlotta del Palatinato. Ereditò uno Stato in crisi, ma riuscì a riorganizzarlo e a espanderlo territorialmente. [...] con l'imperatore. Introdusse riforme finanziarie dapprima nel Brandeburgo e poi negli altri territori che componevano il dominio degli Hohenzollern. Con audace, anche se poco realistica, politica finanziò (dal 1679) varie spedizioni nella Costa d'Oro ...
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