Francia
Stato dell’Europa centroccidentale. Le invasioni barbariche del 5° sec. eliminarono rapidamente il dominio romano sulla Gallia tanto che nel 476, alla caduta dell’impero d’Occidente, vi sussisteva [...] ma non prima che Bismarck avesse realizzato il suo intento d’indurre i principi tedeschi a costituire sotto Guglielmo di Hohenzollern l’impero germanico. Le gravi condizioni di pace imposte dai tedeschi spinsero Parigi contro il governo, uscito dalle ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] alla proclamazione dell'indipendenza romena. Si diresse quindi verso il quartier generale del principe di Romania Carlo di Hohenzollern. Nelle centoventi "lettere" al Pungolo dal fronte turco-romeno, oltre che un esatto quadro politico della guerra ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] . Della nuova cultura è espressione il riformismo che permea l’azione di molti governi.
1701: Federico Guglielmo di Hohenzollern ottiene il riconoscimento della piena sovranità sulla Prussia.
1701-14: l’estinzione della linea spagnola degli Asburgo è ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] , in Memoirs of the American Academy in Rome, 40 (1995), pp. 175-196; J. Krüger, Rom und Jerusalem. Kirchenbauvorstellungen der Hohenzollern im 19. Jahrhundert, Berlin 1995; La Festa a Roma dal Rinascimento al 1870 (catal.), a cura di M. Fagiolo, 2 ...
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