Inventore americano (Council Bluffs, Iowa, 1873 - Hollywood 1961); gli si devono numerose invenzioni nel campo della telefonia: la più importante è quella dell'audion (1907), tubo termoelettronico a tre [...] elettrodi, prototipo del triodo e capostipite della serie dei poliodi termoelettronici ...
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The Party
Andrea Meneghelli
(USA 1968, Hollywood Party, colore, 99m); regia: Blake Edwards; produzione: Blake Edwards per Mirisch/Geoffrey; soggetto: Blake Edwards; sceneggiatura: Blake Edwards, Tom [...] Positif", n. 109, octobre 1969.
P. Bonitzer, Les vases communicants, in "Cahiers du cinéma", n. 216, octobre 1969.
R. Marletti, Hollywood a morte!, in "Cinema & Film", n. 10, inverno 1969/70.
G. Legrand, Cette nuit ou jamais, in "Positif", n. 347 ...
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Cantante statunitense (Port Arthur, Texas, 1943 - Hollywood 1970). Formatasi sull'ascolto del blues e del gospel negroamericani, esordì nel circuito del rock californiano entrando (1965) nel gruppo Big [...] brother and the holding company, affermandosi per uno stile viscerale e sofferto, rauco e urlato. Nel 1968 si mise in proprio, giungendo a incarnare il manifesto emotivo di un'intera generazione, trasformato ...
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Giornalista e scrittore inglese (Greenwich 1875 - Hollywood, California, 1932), celebre nel genere poliziesco. Corrispondente di guerra nella campagna contro i Boeri (1899), corrispondente del Daily Mail [...] dall'Africa del Sud (1900), lavorò in seguito all'Evening News. Scrisse circa 140 romanzi, centinaia di racconti e parecchi drammi. Tra i suoi romanzi più noti: The four just men (1905); The crimson circle ...
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Scrittore e regista inglese (Londra 1891 - Hollywood 1959); attore, dal 1912 sui palcoscenici inglesi, dopo la prima guerra mondiale si trasferì negli USA. Autore di romanzi e commedie, esordì nel cinema [...] come sceneggiatore; passò poi alla regia, dimostrandosi ottimo direttore di attori: Love (Anna Karenina, 1928); Grand Hotel (1932); Dark victory (Tramonto, 1939); The old maid (Il grande amore, 1939); ...
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Attrice cinematografica (Paradise Valley, Nevada, 1895 - Hollywood 1958). La sua carriera è interamente legata al nome di Ch. Chaplin, che la avviò al cinema nel 1915 (A night out). Bionda, dolce e ingenua, [...] rappresentava l'oggetto dei desiderî e delle fantasie di Charlot: The cure (La cura miracolosa, 1916); The immigrant (1917); A dog's life (1918); A day's pleasure (Una giornata di vacanza, 1919); The kid ...
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Attore cinematografico statunitense (Colorado Springs 1883 - Hollywood 1930); figlio di sordomuti, entrato nel cinema dal 1912, raggiunse notevole fama per le sue impressionanti truccature, in film spesso [...] di carattere terrificante, fra cui: The hunchback of Notre Dame (Notre Dame de Paris, 1923); The phantom of the Opera (1925); The monster (1925); Mister Wu (1927). Attore istintivo, padrone della mimica, ...
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Regista cinematografico statunitense (Worcester, Massachusetts, 1912 - Hollywood 1997). Giornalista, narratore e sceneggiatore, esordì nella regia con I shot Jesse James (Ho ucciso Jess il bandito, 1948), [...] affermandosi poi, negli anni Cinquanta e Sessanta, come regista (e dal 1956 anche produttore) di film a basso costo di genere western, bellico, spionistico e poliziesco, apprezzati, soprattutto dalla critica ...
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Direttore della fotografia (Charleston, Illinois, 1904 - Hollywood 1948). Tra i più importanti direttori della fotografia del cinema americano degli anni Trenta e Quaranta, cominciò a lavorare sul set [...] a soli 15 anni. La creatività della sua tecnica fotografica influenzò profondamente lo stile del cinema contemporaneo (specialmente per l'uso della profondità di campo); collaborò con registi come W. Wyler ...
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Operatore e regista cinematografico (Cracovia 1898 - Hollywood 1964); formatosi con K. Freund, lavorò in Germania, in Francia e negli USA, rivelandosi operatore colto e preparato, prezioso collaboratore [...] di famosi registi: Dreyer (La passion de Jeanne d'Arc, 1928, e Vampyr, 1932); Clair (Le dernier milliardaire, 1934); Hitchcock (Foreign correspondent, 1940); Lubitsch, Wyler, Hawks, Vidor, ecc. Nel 1947 ...
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hollywoodiano
〈ollivud-〉 agg. – Di Hollywood 〈hòliu̯ud〉, quartiere periferico della città di Los Angeles, in California, centro dell’industria cinematografica americana; spesso è usato con intonazione leggermente spreg., alludendo alle forme...
hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di Berlino] si è confermato ancora una volta...