Nome d'arte dell'attore Emanuel Goldenberg (Bucarest 1893 - Hollywood 1973); negli USA dal 1903, laureato alla Columbia University, esordì sullo schermo nel 1923, alternando in seguito l'attività cinematografica [...] a quella teatrale. Attore di talento non comune, inimitabile nelle vesti del gangster e del pericoloso psicopatico come in quelle del pacifico borghese trascinato accidentalmente nel crimine, ha interpretato ...
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Produttore e regista cinematografico statunitense (Newport, Rhode Island, 1882 - Hollywood 1924). Figlio d'arte, iniziò la sua carriera come attore di caffè-concerto. Negli anni Dieci cominciò a dirigere [...] film, specializzandosi nel genere western che deve a lui una radicale evoluzione produttiva e formale (l'impiego come attori di autentici cowboys e indiani, la scoperta della spettacolarità del paesaggio, ...
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Lasseter, John Alan. − Regista, sceneggiatore e produttore statunitense (n. Hollywood 1957). Diplomatosi presso il California Institute of the arts, ha iniziato a lavorare presso la Walt Disney Company [...] indagando sulle potenzialità creative della tecnologia digitale applicata ai film di animazione. Dopo una prima esperienza nel reparto animazione della Lucas film, è stato tra i fondatori della Pixar (1986); ...
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Attore, regista e direttore di teatro tedesco (Königsberg 1878 - Hollywood 1945). Dopo un'attività iniziale di attore, J. trovò a Berlino, allo Staatstheater, l'atmosfera più adatta alla sua sperimentazione [...] teatrale e diede vita nel 1919 a un allestimento assai discusso del Wilhelm Tell di Schiller, in cui si opponeva sia all'accademismo dei teatri tradizionali sia allo stile fantastico di M. Reinhardt. J. ...
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JOLY, John
Maria Piazza
Geologo e mineralogista, nato a Hollywood (Irlanda) il 1° novembre 1857, morto a Dublino l'8 dicembre 1933. Laureato in ingegneria, fu prima professore d'ingegneria civile e [...] di fisica sperimentale (1882-1891), poi di geologia e mineralogia (1897 in poi) nell'università di Dublino.
Pubblicò numerose memorie in gran parte nei Rendiconti della Reale Società di Dublino. I primi ...
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Carradine, David
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Hollywood l'8 dicembre 1936. Interprete di personaggi spesso percorsi da una vena di follia, aiutato in questo da peculiari [...] tratti fisici e psicologici, anticonformista e vagabondo, è, dei tre fratelli C. che hanno seguito le orme del noto attore hollywoodiano John (v. Carradine, John), il più simile al padre nella scelta di ruoli inquietanti. A metà degli anni Sessanta ...
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Star System
Sistema, prevalentemente legato all'industria cinematografica hollywoodiana (v. Hollywood), volto alla costruzione, al lancio e alla promozione delle star (v. divismo) per provocare un fenomeno [...] sull'immaginario. Il sistema venne rapidamente perfezionato e conobbe il suo periodo d'oro nella fase della cosiddetta Hollywood classica (anni Venti-anni Cinquanta). Nel decennio successivo l'imporsi di un nuovo tipo di produzione cinematografica e ...
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Nome d'arte del regista cinematografico Joseph Mandel (Vienna 1880 - Hollywood 1954); regista di operette, pioniere del cinema tedesco, diresse una serie poliziesca (Stuart webbs, 1913-14) e alcuni film: [...] Veritas vincit (1916); Das indische Grabmal (1921), nel quale esordì come sceneggiatore F. Lang. Prima di trasferirsi negli USA, dove diresse film commerciali, realizzò i suoi film migliori: Heimkehr (Il ...
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Nome d'arte del regista cinematografico Rex Fitchcock (Dublino 1892 - Hollywood 1950); scultore, attore teatrale, fu dapprima sceneggiatore presso la Fox. Diresse: Under common skies (1920); The four horsemen [...] of the Apocalypse (1921), che segnò l'esasperazione dello star system con R. Valentino; The prisoner of Zenda (1921); The conquering power (La commedia umana, 1922); Scaramouche (1923); The garden of Allah ...
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Nome d'arte dell'attore Ramón Samaniegoes (Durango, Messico, 1899 - Hollywood 1968). Trasferitosi giovanissimo in California, fu lanciato nel cinema per la sua bellezza di tipo latino e conobbe una popolarità [...] vastissima che durò almeno 15 anni. Tra i suoi film più celebri: The prisoner of Zenda (1922); Scaramouche (1923); Ben Hur (1926); The student prince (1926); Mata Hari (1932). Dopo la seconda guerra mondiale ...
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hollywoodiano
〈ollivud-〉 agg. – Di Hollywood 〈hòliu̯ud〉, quartiere periferico della città di Los Angeles, in California, centro dell’industria cinematografica americana; spesso è usato con intonazione leggermente spreg., alludendo alle forme...
hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di Berlino] si è confermato ancora una volta...