Attore e regista statunitense, nato a San Francisco il 31 maggio 1930. Affermatosi inizialmente con ruoli duri e violenti in film western, ha affrontato successivamente, sia come interprete sia come regista, [...] Per un pugno di dollari (1964), Per qualche dollaro in più (1965) e Il buono, il brutto, il cattivo (1966). Tornato a Hollywood, ha interpretato Hang'em high (1968; Impiccalo più in alto) di T. Post, mentre Coogan's bluff (1968; L'uomo dalla cravatta ...
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Fosse, Bob (propr. Robert Louis)
Simone Emiliani
Coreografo, ballerino, regista e attore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 23 giugno 1927 e morto a Washington il 23 settembre 1987. Come [...] , dai tempi di B. Berkeley, a cui fu affidato il completo controllo sia della regia sia della coreografia di un film di Hollywood. Fu però Cabaret (tratto dallo spettacolo del 1966 di J. Masteroff, F. Ebb e J. Kander, che ricalcava la commedia I am ...
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Lugosi, Bela
Luigi Guarnieri
Nome d'arte di Béla Ferenc De-sző Blaskó, attore teatrale e cinematografico ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Lugos (od. Lugoj, Romania) il 20 ottobre 1882 e [...] un solo anno lo diresse in altri cinque film. Dopo aver lavorato anche con Mihály Kertész, regista che si sarebbe affermato a Hollywood con il nome di Michael Curtiz, L. si trasferì in Germania, dove girò una dozzina di film tra i quali Der Januskopf ...
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Brown, Clarence
Alberto Castellano
Regista statunitense, nato a Clinton (Massachusetts) il 10 maggio 1890 e morto a Santa Monica (California) il 17 agosto 1987. Regista convenzionale, riflessivo, buon [...] la compagnia automobilistica, iniziò un periodo di apprendistato con il regista francese Maurice Tourneur, che aveva conosciuto a Hollywood. Dopo un'assidua collaborazione durata cinque anni, a seguito di una malattia di Tourneur, B. portò a termine ...
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Vidor, King (propr. King Wallis)
Gaia Marotta
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Galveston (Texas) l'8 febbraio 1894 e morto a Paso Robles (California) il 1° novembre [...] tre cortometraggi documentari (1913-14) e due a soggetto (In tow, 1914; Fort Worth robbery, 1915). Trasferitosi a Hollywood, lavorò alla Universal Pictures (1915-16), prima come comparsa e contabile e poi come sceneggiatore. Dopo aver diretto una ...
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Ulmer, George Edgar
Alessandro Cappabianca
Regista e scenografo austriaco, nato a Olmütz (od. Olomouc, Rep. Ceca) il 17 settembre 1904 e morto a Woodland Hills (California) il 30 settembre 1972. Regista [...] Sinfonie einer Grosstadt (1927), ma ricco di dettagli psicologici e di annotazioni intimistiche.
Nel 1931 si stabilì a Hollywood, lavorando alla Metro Goldwyn Mayer e iniziando una lunga carriera di regista, per compagnie minori produttrici di film ...
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Machatý, Gustav
Francesco Pitassio
Regista cinematografico ceco, nato a Praga il 9 maggio 1901 e morto a Monaco di Baviera il 14 dicembre 1963. L'opera di M. rinnovò e sprovincializzò il cinema del [...] , e regista di un breve film scomparso, Teddy by kouřil (1919, Teddy vorrebbe fumare). Dal 1921 al 1925 fu a Hollywood, dove divenne assistente di David W. Griffith e di Erich von Stroheim. Tornato in patria vi diresse il suo primo lungometraggio ...
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Cosulich, Callisto. – Critico cinematografico italiano (Trieste 1922 – Roma 2015). Abbandonati gli studi di Ingegneria navale ha iniziato a occuparsi di cinema durante la seconda guerra mondiale, nel 1947 [...] americano. Con il suo stile colto ma pulito si è sempre rivolto direttamente al pubblico per diffondere il più possibile la cultura cinematografica. Tra le sue pubblicazioni si ricordano: Hollywood Settanta (1978) e I film di Alberto Lattuada (1985). ...
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Davis, Bette (propr. Ruth Elizabeth)
Callisto Cosulich
Attrice cinematografica e teatrale statunitense, nata a Lowell (Massachusetts) il 5 aprile 1908 e morta a Parigi il 6 ottobre 1989. Dotata di carattere [...] qualche mese. Un nuovo provino con la Universal Pictures ebbe ottimo esito, così che la D. nel 1931 fece il suo ingresso a Hollywood con Bad sister di Hobart Henley, tratto da un racconto di B. Tarkington, in cui l'attrice interpreta il ruolo di una ...
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Forman, Miloš
Serafino Murri
Nome d'arte di Forman Ján Tomáš, regista cinematografico ceco, naturalizzato statunitense, nato a Čáslav (Boemia) il 18 febbraio 1932. Tra i maggiori esponenti della Nová [...] over the cuckoo's nest (1975; Qualcuno volò sul nido del cuculo) si è affermato come uno dei cineasti di culto della New Hollywood, conquistando anche il suo primo Oscar per la regia, oltre a quello per il film. Altri due gli sono stati assegnati nel ...
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hollywoodiano
〈ollivud-〉 agg. – Di Hollywood 〈hòliu̯ud〉, quartiere periferico della città di Los Angeles, in California, centro dell’industria cinematografica americana; spesso è usato con intonazione leggermente spreg., alludendo alle forme...
hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di Berlino] si è confermato ancora una volta...