Nome d'arte dell'attrice Alida Maria Altenburger (Pola 1921 - Roma 2006); proveniente dal Centro sperimentale di cinematografia di Roma, si affermò prestissimo soprattutto come interprete di film sentimentali [...] lire al mese, 1939; Manon Lescaut, 1940; Ore 9, lezione di chimica, 1941; Piccolo mondo antico, 1941). Nel 1947 andò a Hollywood, chiamata da D. Selznick (The Paradine case, 1947; The third man, 1949), quindi fu nuovamente in Italia (Senso, 1954; Il ...
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Taylor, Rod (propr. Rodney Sturt Taylor). – Attore australiano (Sydney 1930 - Los Angeles 2015). Dopo aver frequentato l'Accademia Tecnica e delle Belle Arti di Sydney e aver lavorato come scenografo teatrale, [...] di dedicarsi alla recitazione a seguito dell’incontro con L. Oliver, e nella metà degli anni Cinquanta si è trasferito a Hollywood. Qui ha iniziato a partecipare ad alcuni grandi film come Il favorito della grande regina (1955), Il gigante (1956) e L ...
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GRANT, Cary
Gian Luigi RONDI
Nome d'arte di Archibald Alexander Leach, attore cinematografico nato a Bristol (Inghilterra) il 18 gennaio 1904. Esordì come attore teatrale, prima in Inghilterra, poi [...] . Il suo primo film fu This is the Night (1932). Gli furono affidate prestissimo parti di protagonista, ed è oggi, a Hollywood, uno degli attori impegnati nel maggior numero di film annui.
Ha dato vita a personaggi vigorosi e simpatici, a volte rozzi ...
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Oscar
Maurizio Porro
I primi anni
La storia dell'Academy Award, più noto come Oscar, il premio più ambito del cinema, inizia il 16 maggio 1929, quando il presidente dell'Academy of Motion Picture Arts [...] Europa (il Free Cinema in Inghilterra, la Nouvelle vague in Francia, la Nová Vlna cecoslovacca), e anche dei 'nuovi di Hollywood', l'Academy si accorse molto gradualmente. Anche gli O. agli attori, benché meritatissimi, vennero per lo più assegnati a ...
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Dunne, Philip
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, nato a New York l'11 febbraio 1908 e morto a Malibu (California) il 2 giugno 1992. Soprattutto nel periodo in cui [...] costume Son of fury (1942; Il figlio della furia) di John Cromwell, basato su un romanzo di E. Marshall, D. lasciò Hollywood e divenne responsabile della produzione di documentari e film di propaganda per il Motion Picture Bureau dell'Office of War ...
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Metty, Russell L.
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a Los Angeles il 20 settembre 1906 e morto a Canoga Park (California) il 28 aprile 1978. Con il suo gusto postespressionista, [...] fu l'operatore delle ossessioni e delle grandi passioni amorose. Si affermò come uno dei maestri del chiaroscuro nella Hollywood degli anni Quaranta e Cinquanta, legando il suo nome alle atmosfere dei più riusciti noir e mélo realizzati dalla ...
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Comparse
Mino Argentieri
Nel linguaggio teatrale e cinematografico sono così indicate le persone che appaiono sulla scena, isolate, in gruppo o in massa, senza prendere la parola, dilettanti o mestieranti [...] e Leonid Z. Trauberg), ai francesi (J'accuse, 1919, Per la patria, e Napoléon, 1927, Napoleone, di Abel Gance). È la Hollywood degli anni Venti, Trenta e Quaranta la mecca del cinema amato dalle c. (negli albi del collocamento ne erano iscritte oltre ...
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WILDER, Samuel, detto Billy
Lorenzo Quaglietti
Regista cinematografico statunitense, nato a Sucha (allora Austria, oggi Polonia) il 22 giugno 1906. Di famiglia ebraica, dopo aver studiato a Vienna, [...] Ninotchka (1939) per E. Lubitsch. Una commedia maliziosa (il sesso ha gran parte nei film di W.) è il suo primo film hollywoodiano: The major and the minor (Frutto proibito, 1942). Il secondo rifacimento di una pièce di L. Biró, è Five graves to ...
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Willis, Gordon
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a New York il 28 maggio 1931. Artigiano dotato di uno stile ben riconoscibile, nel suo lavoro ha sempre fatto un uso delle luci [...] , part II (1974; Il padrino ‒ Parte II).
Era quasi inevitabile che Allen scegliesse il più newyorkese degli operatori della New Hollywood per Annie Hall (1977; Io e Annie). Per quasi un decennio W. fotografò tutti i suoi film (prima che il regista ...
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Nome d'arte di Hedwig Eva Kiesler, attrice cinematografica austriaca, naturalizzata statunitense nel 1953, nata a Vienna il 9 novembre 1913 e morta ad Altamonte Springs (Florida) il 19 gennaio 2000. Bruna, [...] Geld (1931) di Carl Boese. Subito dopo l'avvento del nazismo lasciò la Germania per trasferirsi prima a Londra e quindi a Hollywood. Adottato il nome d'arte di Hedy Lamarr in omaggio alla diva del muto Barbara La Marr, recitò con Charles Boyer in ...
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hollywoodiano
〈ollivud-〉 agg. – Di Hollywood 〈hòliu̯ud〉, quartiere periferico della città di Los Angeles, in California, centro dell’industria cinematografica americana; spesso è usato con intonazione leggermente spreg., alludendo alle forme...
hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di Berlino] si è confermato ancora una volta...