Attore e regista cinematografico statunitense (n. Brooklyn, New York, 1957). Figlio di genitori italoamericani, ha studiato drammaturgia a Yale e ha interpretato ruoli secondari nel teatro off-Broadway [...] got game, 1998) e J. Coen (Miller's crossing, Crocevia della morte, 1990; Barton Fink, Barton Fink. È successo a Hollywood, 1991; The big Lebowski, 1997; O brother, where art thou?, 2000). Ha inoltre interpretato Catchfire (Ore contate, 1989), State ...
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Kanin, Garson
Ermelinda Campani
Regista cinematografico, commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a Rochester (New York) il 24 novembre 1912 e morto a New York il 13 marzo 1999. Autore dal tratto [...] , e di regista di screwball comedies, dirette con estremo garbo ed eccellente senso del ritmo, che segnarono la storia di Hollywood negli anni Trenta e Quaranta.
Dopo aver frequentato l'American Academy of Dramatic Arts, iniziò la carriera nel mondo ...
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Pseudonimo dello scrittore statunitense Nathan W. Weinstein (New York 1903 - El Centro, California, 1940). Dopo un breve soggiorno a Parigi, a contatto coi movimenti d'avanguardia, pubblicò privatamente [...] (1934; trad. it. 1973), aspre satire della società americana, permeate di umorismo nero. Nel 1935 si trasferì a Hollywood, dove ottenne un discreto successo come sceneggiatore. Proprio nel mondo fragile e scintillante del cinema è ambientato il suo ...
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Famous Players-Lasky Corporation
Gaia Marotta
Casa di produzione statunitense, nata nel giugno 1916 in seguito alla fusione della Famous Players Film Company di Adolph Zukor e della Jesse L. Lasky Feature [...] P.-L. C. e l'autore di quasi tutti i suoi film finanziariamente più impegnativi (tra cui uno dei primi kolossal di Hollywood, Joan the woman, 1916, Giovanna D'Arco), fu per essa anche una sorta di supervisore e direttore artistico; Maurice Tourneur e ...
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Raphaelson, Samson
Patrick McGilligan
Scrittore, commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 30 marzo 1896 e morto ivi il 16 luglio 1983. Oltre ad aver scritto commedie brillanti [...] e il secondo uscito nel 1959 con il titolo But not for me (Ma non per me) diretto da Walter Lang.
Nuovamente a Hollywood nel 1935, R. approdò alla Metro Goldwyn Mayer e fece parte della squadra incaricata di riscrivere la commedia di F. Lonsdale The ...
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Muni, Paul
Renato Venturelli
Nome d'arte di Muni Weisenfreund, attore teatrale e cinematografico di famiglia ebrea, nato a Lemberg nella Galizia austro-ungarica (od. L′viv, Ucraina) il 22 settembre [...] o I am a fugitive from a chain gang (1932; Io sono un evaso) di Mervin LeRoy. La riscoperta negli anni Settanta della Hollywood classica riportò post mortem l'attenzione su di lui, ma la valutazione dei critici non è mai stata concorde: per alcuni è ...
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Nome d'arte di Maximilian Goldmann, regista austriaco (Baden, presso Vienna, 1873 - New York 1943) naturalizzato statunitense nel 1940. Dominatore e riformatore della scena teatrale europea, grazie al [...] . Alla sua scuola si formarono i più importanti registi e attori tedeschi, molti dei quali avrebbero poi lavorato anche a Hollywood.
Vita e opere
Cresciuto in una famiglia di commercianti ebrei, R. si appassionò al teatro e giovanissimo cominciò a ...
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Shyamalan, M. Night (propr. Manoj Nelliyattu). - Regista e sceneggiatore statunitense (n. Mahe, India, 1970). Di origini indiane, è cresciuto a Filadelfia e ha compiuto gli studi alla Tisch School of the [...] e diretto The sixth sense (candidato a sei premi Oscar). Ormai entrato a pieno titolo tra i grandi registi di Hollywood, in seguito ha diretto produzioni imponenti (quali Signs, 2002; The village, 2004; Lady in the water, 2006; The happening, 2008 ...
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Polonsky, Abraham (propr. Abraham Lincoln)
Regista e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 5 dicembre 1910 e morto a Los Angeles il 26 ottobre 1999. Ebbe una carriera drammatica e contrastata: [...] American film-makers, ed. E. Sherman, M. Rubin, New York 1970; Abraham Polonsky, in Tender comrades: a backstory of the Hollywood blacklist, ed. P. McGilligan, P. Buhle, New York 1999, pp. 481-94; P. Buhle, A very dangerous citizen: Abraham Lincoln ...
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Daves, Delmer (propr. Lawrence)
Franco La Polla
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense, nato a San Francisco il 24 luglio 1904 e morto a La Jolla (California) il 17 agosto 1977. [...] terre lontane) e 3:10 to Yuma (1957; Quel treno per Yuma): il primo è anch'esso anticipatore della New Hollywood per la contaminazione tra genere western e melodramma; il secondo ‒ chiaramente influenzato dal di-scorso civile del precedente High noon ...
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hollywoodiano
〈ollivud-〉 agg. – Di Hollywood 〈hòliu̯ud〉, quartiere periferico della città di Los Angeles, in California, centro dell’industria cinematografica americana; spesso è usato con intonazione leggermente spreg., alludendo alle forme...
hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di Berlino] si è confermato ancora una volta...