Western
Carlo Gaberscek
Le origini
Uno dei primi esempi di uso sostantivato del termine western per designare un film è databile intorno al 1910, ma tale denominazione divenne comune una decina d'anni [...] , gangster film), all'abitudine sempre più diffusa di usare la fabula western per parlare di problemi di attualità. Il w. hollywoodiano tuttavia fu messo in difficoltà anche da una serie di altre cause, tra cui l'aumento dei costi di produzione, il ...
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Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] immaginario popolare e della letteratura fantastica: anche se una sua effettiva codificazione come genere si verificò poi soltanto a Hollywood (grazie anche al contributo di emigrati come Paul Leni, Edgar G. Ulmer, Karl Freund, Rudolph Maté ecc.).
Se ...
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Biografico, film
Renato Venturelli
Detto anche biopic (biographical picture), comprende quei film che rievocano la vita di personaggi realmente vissuti, rielaborandola in modo più o meno romanzesco. [...] semplice variante all'interno di altri generi (biographical drama, biographical musical ecc.). In molti casi, a essere celebrata da Hollywood era la storia americana (Young Mr. Lincoln, 1939, Alba di gloria, di John Ford; Wilson, 1944, di Henry King ...
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Fantascienza
Roy Menarini
La fantascienza nel cinema
Sulla discussa origine della f. cinematografica pesa l'ambiguità terminologica con cui viene definito il genere. Per alcuni, infatti, la f. è solo [...] 1988).
G. Cremonini, La cosa dell'altro mondo, in "Cinema & cinema", 1981, 29.
P. Biskind, Seeing is believing. How Hollywood taught us to stop worry-ing and love the fifties, New York 1983.
B. London, The aesthethics of ambivalence, Westport (CT ...
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Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] di Luis Buñuel e Jean Cocteau. Robert Florey realizzò The love of Zero (1927) e The life and death of 9413 ‒ a Hollywood extra (1927), la coppia Melville Webber e Sibley Watson The fall of the house of Usher (1931) e Lot in Sodom (1933). Joseph ...
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Alieno
Roy Menarini
Bruno Roberti
Parte introduttiva
di Roy Menarini
L'a., inteso come forma di vita extraterrestre, offre diversi spunti di riflessione come numerosi altri motivi topici della fantascienza. [...] monopolizzato il personaggio dell'a. grazie alla sua evidente propensione per lo spettacolare e il kolossal, non mancano lontano da Hollywood esempi di ripresa dell'argomento, che dimostrano come nell'ambito dei film a basso costo, all'interno di un ...
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Mitologico, film
Stefano Della Casa
La mitologia e il mondo antico costituiscono un vasto repertorio di storie e immagini ampiamente 'saccheggiato' dal cinema fin dai primi anni del Novecento; e l'elemento [...] primo a fare uso del materiale mitologico, a partire dagli anni Venti del Novecento ciò avvenne anche e soprattutto a Hollywood, e tale materiale venne formalizzato in un vero e proprio genere cinematografico. Il primo a intuire le grandi possibilità ...
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Mario Sesti
Fantascienza
Che la Forza sia con te
Evoluzione di
un genere cinematografico
di Mario Sesti
24 maggio
Si apre al Museo nazionale del cinema di Torino, allestito all'interno della Mole Antonelliana, [...] in questo andamento generale della natura iconografica del grande schermo che è stata definita la 'cartoonizzazione' di Hollywood, una delle più brillanti e inventive riflessioni sui protagonisti emblematici del fumetto (i supereroi) venga proprio da ...
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Erotico, film
Bruno Roberti
Codificazione di una tipologia
Il f. e. rappresenta una tipologia cinematografica, codificatasi come vero e proprio genere tra gli anni Sessanta e Settanta, costantemente [...] la pellicola di Extáse), con le scene di nudo integrale della protagonista Hedy Kiesler (che avrebbe fatto fortuna a Hollywood come Hedy Lamarr).
Negli anni Trenta e Quaranta, però, anche a causa dell'atmosfera generale di repressione e censura ...
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Politico, cinema
Sergio Di Giorgi
Per cinema politico si intende un cinema che racconta e analizza la condizione umana di fronte al Potere e alla Storia e che si oppone alle verità imposte dalla 'storia [...] dei pochi capolavori di satira politica ispirato al clima della guerra fredda, due registi non catalogabili nel mainstream hollywoodiano come Michael Cimino (The deer hunter, 1978, Il cacciatore) e Francis F. Coppola (Apocalypse now, 1979) avrebbero ...
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hollywoodiano
〈ollivud-〉 agg. – Di Hollywood 〈hòliu̯ud〉, quartiere periferico della città di Los Angeles, in California, centro dell’industria cinematografica americana; spesso è usato con intonazione leggermente spreg., alludendo alle forme...
hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di Berlino] si è confermato ancora una volta...