Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] , tratta da un testo ormai dimenticato di Ch.B. Milholland, si basa proprio sul viaggio da Est a Ovest, da Broadway a Hollywood: il titolo si riferisce al nome del treno che collega il Paese da costa a costa, e la vittoria, cioè la conquista della ...
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Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] In particolare, fu il tema della famiglia che si impose con maggiore evidenza rispetto al passato. Ciò vale a proposito di Hollywood, ma ancora di più per il caso che segnò vistosamente il cinema italiano dei primi anni della decade. Accanto ai primi ...
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Musical
Massimo Marchelli
Genere cinematografico in cui lo sviluppo narrativo e drammaturgico della vicenda è strutturato su canzoni e danze. Seppur erede di una forma di spettacolo nata nel teatro [...] "Filmstory", 1978, nr. monografico.
A. Masson, Comédie musicale, Paris 1981.
F. La Polla, Sogno e realtà americana nel cinema di Hollywood, Roma 1987.
J.M. Bouineau, Les 100 chefs-d'œuvre du film musical, Alleur 1989.
P. Pruzzo, Musical americano in ...
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Generi cinematografici
Roberto Campari
Non si può affrontare la questione dei generi filmici senza partire da quella ormai secolare dei generi letterari. E come afferma N. Frye in Anatomy of criticism: [...] il poliziesco, o Vincente Minnelli e Stanley Donen perché identificati con il musical.
La grande forza dei g. c. di Hollywood fu sia di riuscire a conciliare spettacolarità e qualità, sia di assolvere, a volte, alla funzione rituale e anche a quella ...
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Noir
Fabio Giovannini
Il noir più che un vero e proprio genere costituisce una tendenza dell'immaginario, uno stile. Rispetto all'indeterminatezza della classificazione in letteratura, l'esistenza del [...] alla gola) di Stuart Rosenberg. Ai confini del n. si collocano anche le numerose storie di rapinatori e criminali proposte da Hollywood dagli anni Settanta in poi, così come i road movie imperniati su coppie in fuga oppure sulle vicende di poliziotti ...
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Road Movie
Simone Emiliani
Genere cinematografico impostosi negli Stati Uniti a partire dalla fine degli anni Sessanta, il cui tema principale è quello del viaggio senza una meta precisa, quasi un vagabondaggio [...] Dylan, mette in atto una serie di dispositivi narrativi e tecnici poi utilizzati da tutti i registi più importanti della New Hollywood che, dalla seconda metà degli anni Sessanta, si sono confrontati in maniera diretta con il genere. Così il film on ...
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Catastrofico, film
Mauro Gervasini
Sviluppatosi nell'ambito del cinema spettacolare statunitense, il f. c. ha come principale motivo d'attrazione il disastro materiale causato da elementi naturali (tempeste, [...] aspetti riconducibili alla struttura del f. c., allorché, nell'ambito dell'aspra concorrenza tra le majors di Hollywood, vennero impiegati in misura sempre maggiore mezzi economici e tecnologici per creare effetti speciali sensazionalistici. Così, in ...
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Peplum
Stefano Della Casa
L'antichità greco-romana aveva affascinato fin dagli albori del cinema i produttori e tra la fine degli anni Cinquanta e l'inizio dei Sessanta il massiccio investimento di [...] spese generali e le tariffe sindacali erano più basse di quelle vigenti negli studios hollywoodiani. Nacque così la 'Hollywood sul Tevere', che avrebbe fornito infinito materiale alle cronache mondane dell'Italia in corso di trasformazione da paese ...
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Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] Bitva (1949; La battaglia di Stalingrado) di Vladimir M. Petrov misero in luce il sacrificio di milioni di persone. Anche a Hollywood non ci fu oblio. I film più realistici vennero realizzati nel 1945: The story of G.I. Joe (I forzati della gloria ...
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Fumetto
Oscar Cosulich
I rapporti tra fumetto e cinema
L'inarrestabile evoluzione delle potenzialità degli effetti speciali e un certo inaridimento nella fantasia degli sceneggiatori hollywoodiani hanno [...] per le sceneggiature di Robocop 2 (1990) di Irvin Kershner e Robocop 3 (1993) di Fred Dekker, si è riavvicinato a Hollywood per lavorare all'adattamento cinematografico del suo f. Ronin (che non ha però nessun rapporto con l'omonimo film diretto da ...
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hollywoodiano
〈ollivud-〉 agg. – Di Hollywood 〈hòliu̯ud〉, quartiere periferico della città di Los Angeles, in California, centro dell’industria cinematografica americana; spesso è usato con intonazione leggermente spreg., alludendo alle forme...
hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di Berlino] si è confermato ancora una volta...