AMFITEATROF (Amfiteatrov, Amphitheatrof, Amfitheatrof, Amfiteatroff), Daniele (Daniel)
Alberto Iesuè
Figlio dello scrittore russo Aleksandr e di Ilaria Socolov nacque a Pietroburgo il 29 ott. 1901. [...] , la Warner Bros, la RKO, la Universal International. Nel 1959 si trasferì in Italia - ma frequenti continuarono i suoi viaggi ad Hollywood - vivendo prima a Levanto (La Spezia), poi a Venezia e quindi, dal 1971, a Roma, dove morì il 7 giugno 1983 ...
Leggi Tutto
Montand, Yves
Massimo Causo
Nome d'arte di Ivo Livi, cantante e attore cinematografico, naturalizzato francese, nato a Monsummano Alto (Pistoia) il 13 ottobre 1921 e morto a Senlis (Oise) il 9 novembre [...] della CIA e le ambiguità dell'imperialismo statunitense. Le sue posizioni politiche non gli chiusero tuttavia le porte di Hollywood, che individuò in M. il tipo adatto a ricoprire il ruolo dell'uomo affascinante che sa conquistare una tenera ...
Leggi Tutto
Antheil, George (propr. Georg Johann Carl)
Lorenzo Dorelli
Compositore statunitense, nato a Trenton (New Jersey) l'8 luglio 1900 da padre polacco e morto a New York il 12 febbraio 1959. Con il Ballet [...] la musica per il cinema, che nel frattempo si era trasformato per l'avvento del sonoro. Una volta stabilitosi a Hollywood e firmato un contratto con la Paramount, A. scrisse un nutrito numero di colonne sonore, tra cui si ricordano in particolare ...
Leggi Tutto
Lake, Veronica
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Constance Frances Marie Ockleman, cantante e attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 14 novembre 1919 e morta a Burlington (Vermont) [...] una moda, la figura minuta e aggraziata, la L. ha lasciato un segno inconfondibile nella storia del divismo hollywoodiano. Bravissima nel rappresentare il lato oscuro e intrigante della femminilità così come l'abbandono romantico e la dedizione ...
Leggi Tutto
GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] e alla Caniglia. Quello stesso anno gli venne offerta dalla Metro-Goldwyn-Mayer l'opportunità di girare un film a Hollywood, ma lo scoppio della guerra mondiale troncò sul nascere il progetto.
Nel 1941, nuovamente a Roma, fu invitato da Serafin ...
Leggi Tutto
Garland, Judy
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Frances Ethel Gumm, attrice cinematografica e cantante statunitense, nata a Grand Rapids (Minnesota) il 10 giugno 1922 e morta a Londra il 22 giugno [...]
Negli anni seguenti la G. frequentò i palcoscenici dei music hall, in cui alternò grandi esibizioni a clamorosi insuccessi. Tornò a Hollywood con A star is born (1954; è nata una stella) di George Cukor, per il quale ottenne una nomination all'Oscar ...
Leggi Tutto
Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] di Tropic of cancer (1934); e infine N. West, che con The day of the locust (1939) sottopone il mito di Hollywood a uno smembramento che la struttura frammentata del romanzo ripropone e completa.
Discorso a parte merita W. Faulkner, il più grande tra ...
Leggi Tutto
LATIN POP
Daniela Amenta
Genere musicale melodico e accattivante che mescola differenti stili, il pop in primo luogo, ma anche il soul, il rhythm and blues, e poi salsa, milonga, son cubano, rumba, [...] il 2005 e il 2007, è stato seguito da un milione e mezzo di spettatori. Figura nella Walk of fame di Hollywood e nel 2013 ha ricevuto dallo Stato del Nevada il Diamond award, un riconoscimento ufficializzato dal senato americano che lo certifica tra ...
Leggi Tutto
Berlin, Irving
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Israel Isidore Beilin, compositore russo di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato l'11 maggio 1888 in Bielorussia e morto a New York il 22 [...] aveva drasticamente ridotto il pubblico degli spettacoli di Broadway, e fino al 1939 lavorò anzi quasi eclusivamente per Hollywood, trasferendosi in California. Questa volta però ottenne che né le note, né l'arrangiamento delle sue musiche potessero ...
Leggi Tutto
Komeda, Krzyszstof
Ermanno Comuzio
Nome d'arte di Krzysztof Trzcinski, pianista, compositore e arrangiatore polacco, nato a Poznań il 27 aprile 1931 e morto a Varsavia il 23 aprile 1969. Dedicatosi [...] un regista danese, Henning Carlsen, mentre l'americano Buzz Kulik ha fatto ricorso occasionalmente alle sue capacità, quand'era a Hollywood, per The riot (1969; La rivolta), che ha una musica di tipo drammatico, dura e secca.
Bibliografia
A. Lacombe ...
Leggi Tutto
hollywoodiano
〈ollivud-〉 agg. – Di Hollywood 〈hòliu̯ud〉, quartiere periferico della città di Los Angeles, in California, centro dell’industria cinematografica americana; spesso è usato con intonazione leggermente spreg., alludendo alle forme...
hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di Berlino] si è confermato ancora una volta...