Riskin, Robert
Anton Giulio Mancino
Commediografo, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 30 marzo 1897 e morto a Los Angeles il 20 settembre 1955. Con le sue storie [...] Capra.
Abbandonata presto la scuola, iniziò a lavorare in teatro sia come manager sia come autore. Chiamato a Hollywood da Harry Cohn della Columbia Pictures Corporation, come altri commediografi newyorkesi quali Jo Swerling e Sidney Buchman, iniziò ...
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Arthur, Jean
Francesco Costa
Nome d'arte di Gladys Georgianna Greene, attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Plattsburgh (New York) il 17 ottobre 1905 e morta a Carmel (California) [...] dallo stereotipo dell'ingenua, al quale risultava ormai legata proprio a partire da quella prima interpretazione. Stanca e delusa di Hollywood, decise quindi di dedicarsi al teatro, ma dopo aver recitato in alcuni spettacoli a Broadway (1934-1936) fu ...
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Presson Allen, Jay (nata Presson, Jacqueline)
Patrick McGilligan
Commediografa, scrittrice, sceneggiatrice e produttrice cinematografica statunitense, nata a Forth Worth (Texas) il 3 marzo 1922. Sebbene [...] a Londra, ad attirare su di lei l'attenzione del regista Alfred Hitchcock e a fruttarle il primo incarico a Hollywood: la sceneggiatura di Marnie (1964). Il film, tratto da un romanzo di W. Graham, ha per protagonista una cleptomane frigida ...
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Donat, Robert (propr. Friedrich Robert)
Francesca Vatteroni
Attore cinematografico e teatrale inglese, nato a Withington (Manchester) il 18 marzo 1905 e morto a Londra l'8 giugno 1958. Figura prestante, [...] life of Henry VIII (Le sei mogli di Enrico VIII). Il suo nascente carisma sul grande schermo gli aprì la strada di Hollywood, ma la parentesi statunitense si limitò all'interpretazione di Edmond Dantes in The count of Monte Cristo (1934; Il conte di ...
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Penn, Arthur
Regista cinematografico, televisivo e teatrale statunitense, nato a Filadelfia il 27 settembre 1922. Intellettuale appassionato e militante, P. non si è mai stancato di utilizzare il cinema, [...] comedy hour al fianco di Dean Martin, Jerry Lewis, Bob Hope, Eddie Cantor e Denny Thomas. L'anno successivo, a Hollywood, lavorò alla produzione del Dean Martin and Jerry Lewis show. Nel 1953 gli venne commissionata la regia dei drammi televisivi ...
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Harrison, Rex (propr. Sir Reginald Carey Harrison)
Francesca Vatteroni
Attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Huyton (Lancashire) il 5 marzo 1908 e morto a New York il 2 giugno 1990. Occhi [...] , trovata suicida il mattino dopo un incontro avuto con H.: la cattiva pubblicità derivatagli dall'episodio lo allontanò da Hollywood, ma continuò a lavorare in teatro e per registi inglesi come Sidney Gilliat, per il quale interpretò The constant ...
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Chayefsky, Paddy (propr. Sidney)
Patrick McGilligan
Sceneggiatore televisivo e cinematografico, romanziere e commediografo statunitense, nato a New York il 29 gennaio 1923 e morto ivi il 1° agosto 1981. [...] opera teatrale di C., che, pur se non venne poi prodotta, gli procurò nondimeno un contratto di sceneggiatore praticante a Hollywood. Dopo una serie di infruttuosi tentativi di inserirsi nel mondo dell'industria cinematografica, C. tornò a New York e ...
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Marchesi, Marcello (propr. Marchesi Prestinari, Marcello)
Stefano Della Casa
Sceneggiatore e autore cinematografico, radiofonico, televisivo e teatrale, nato a Milano il 4 aprile 1912 e morto a S. Giovanni [...] gag da utilizzare in Imputato, alzatevi!, interpretato da Macario: fu la prima volta che questo metodo, già molto diffuso a Hollywood, venne applicato in Italia e il risultato fu un film ritmato, surreale e ricco di accadimenti. Quasi subito M. formò ...
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Cassavetes, John
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, teatrale e televisivo statunitense, di origine greca, nato a New York il 9 dicembre 1929 e morto a Los Angeles il 3 febbraio [...] Faces la filmografia di C. fu prevalentemente legata alla produzione indipendente, con l'eccezione di Gloria (che segnò il ritorno a Hollywood) e di Love streams, prodotto dal duo della Cannon Group, M. Golan e Y. Globus. Con Hus-bands (1970; Mariti ...
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Branagh, Kenneth (propr. Kenneth Charles)
Luigi Guarnieri
Attore e regista teatrale e cinematografico irlandese, nato a Belfast il 10 dicembre 1960. Attore di solida formazione teatrale, suggestivamente [...] di pubblico. Il successo ha aperto a B., nonostante l'aspetto fisico distante da quello canonico per una star, la strada di Hollywood sia come attore sia come regista. In Dead again (1991; L'altro delitto) B. si è cimentato con il noir hitchcockiano ...
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hollywoodiano
〈ollivud-〉 agg. – Di Hollywood 〈hòliu̯ud〉, quartiere periferico della città di Los Angeles, in California, centro dell’industria cinematografica americana; spesso è usato con intonazione leggermente spreg., alludendo alle forme...
hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di Berlino] si è confermato ancora una volta...