Whale, James
Marco Pistoia
Regista teatrale e cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Dudley il 22 luglio 1889 e morto a Hollywood il 29 maggio 1957. Fu un regista colto e raffinato, [...] end di R.C. Sheriff, che ebbe grande successo. Dopo aver portato lo spettacolo a Broadway, venne chiamato a Hollywood: direttore dei dialoghi per alcuni film, diresse poi la trasposizione cinematografica di Journey's end (1930). Venne quindi assunto ...
Leggi Tutto
Danzatrice e attrice francese (n. Boulogne-sur-Seine 1931). Ha fatto parte dei Ballets des Champs-Élysées (1947-48); trasferitasi a Hollywood, ha partecipato a film come danzatrice (An American in Paris, [...] 1951, con G. Kelly; Lili, 1952). Come attrice ha interpretato anche i film Gigi (1958); Paris brûle-t-il? (1966); L'homme qui aimait les femmes (1977); Kontrakt (1980); La diagonale du fou (1984); Courage ...
Leggi Tutto
Wood, Sam (propr. Samuel Grosvenor)
Daniela Angelucci
Regista cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 10 luglio 1884 e morto a Hollywood il 22 settembre 1949. Professionista duttile e competente, [...] realizzò numerosi adattamenti di opere letterarie, dirigendo con abilità molti grandi attori.
Dopo il diploma, partì per il West come cercatore d'oro, trasferendosi poi, nel 1904, a Los Angeles, dove divenne ...
Leggi Tutto
Riesenfeld, Hugo
Paolo Patrizi
Compositore e direttore d'orchestra tedesco, nato a Vienna il 26 gennaio 1879 e morto a Hollywood il 10 settembre 1939. Nonostante i suoi trascorsi di direttore d'orchestra [...] e compositore di musica 'colta', R. non ebbe, nella sua attività per il cinema, ambizioni autoriali, ma esercitò una discreta influenza nel periodo del muto, in particolare come compilatore di repertori ...
Leggi Tutto
Bitzer, Billy (propr. Johann Gottlieb Wilhelm)
Stefano Masi
Operatore cinematografico statunitense, nato a Roxbury (Massachusetts) il 21 aprile 1872 e morto a Hollywood il 29 aprile 1944. La sua intensa [...] in cui tutte le altre linee di finanziamento erano state bloccate dalle banche. Nel 1909, quando la Biograph si trasferì a Hollywood, sotto il sole della California B. iniziò a usare la tecnica della luce diffusa in esterni, filtrando i raggi del ...
Leggi Tutto
Produttore e regista cinematografico statunitense (New York 1913 - Los Angeles 2001). Nel 1947, in società con altri, fondò la Screen Plays a Hollywood; formò poi, nel 1949, la Stanley Kramer, che nel [...] 1951 si fuse nella Columbia Pictures. Nel 1954 fondò la Stanley Kramer pictures corporation. Divenuto regista, realizzò soprattutto film contro le diverse forme di intolleranza, ottenendo notevole successo: ...
Leggi Tutto
Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense (n. Cumberland, Rhode Island, 1958). Laureatosi al Rensselaer Polytechnic Institute, negli anni Novanta si è imposto a Hollywood scrivendo e dirigendo [...] insieme con il fratello P. J. Farrelly Dumb and dumber (Scemo & + scemo) e There’s something about Mary (1998, Tutti pazzi per Mary): commedie politicamente scorrette e molto amate dal pubblico (nonostante ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico e autore drammatico (Chicago 1898 - New York 1959); compiuti gli studî in Francia, Germania, Svizzera, nel 1932 si trasferì a Hollywood per la riduzione cinematografica di una sua [...] commedia, Strictly dishonorable. Dopo aver scritto varie sceneggiature, nel 1940 diresse un suo soggetto, The great MacGinty, premiato con l'Oscar. Tra i film da lui diretti, per lo più commedie sofisticate ...
Leggi Tutto
Brackett, Charles
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Saratoga Springs (New York) il 26 novembre 1892 e morto a Hollywood il 9 marzo 1969. La sua fine [...] dal romanzo di C.R. Jackson, in cui il tema dell'alcolismo è analizzato con crudo realismo e, per la prima volta a Hollywood, con accenti di autenticità. Nel 1948 scrisse due film insieme a Wilder, che ne firmò anche la regia, The emperor waltz (Il ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico statunitense (n. Chicago 1952). Dopo studî di cinema all'università e la collaborazione alla sceneggiatura di 1941 (1941. Allarme a Hollywood, 1979) di S. Spielberg, ha esordito [...] nel lungometraggio con Crazy day (1978), affermandosi poi con Romancing the stone (All'inseguimento della pietra verde, 1984) e soprattutto con Back to the future (1985; poi seguito da Back to the future ...
Leggi Tutto
hollywoodiano
〈ollivud-〉 agg. – Di Hollywood 〈hòliu̯ud〉, quartiere periferico della città di Los Angeles, in California, centro dell’industria cinematografica americana; spesso è usato con intonazione leggermente spreg., alludendo alle forme...
hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di Berlino] si è confermato ancora una volta...