Taylor, Rod (propr. Rodney Sturt Taylor). – Attore australiano (Sydney 1930 - Los Angeles 2015). Dopo aver frequentato l'Accademia Tecnica e delle Belle Arti di Sydney e aver lavorato come scenografo teatrale, [...] di dedicarsi alla recitazione a seguito dell’incontro con L. Oliver, e nella metà degli anni Cinquanta si è trasferito a Hollywood. Qui ha iniziato a partecipare ad alcuni grandi film come Il favorito della grande regina (1955), Il gigante (1956) e L ...
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Dunne, Philip
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, nato a New York l'11 febbraio 1908 e morto a Malibu (California) il 2 giugno 1992. Soprattutto nel periodo in cui [...] costume Son of fury (1942; Il figlio della furia) di John Cromwell, basato su un romanzo di E. Marshall, D. lasciò Hollywood e divenne responsabile della produzione di documentari e film di propaganda per il Motion Picture Bureau dell'Office of War ...
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Metty, Russell L.
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a Los Angeles il 20 settembre 1906 e morto a Canoga Park (California) il 28 aprile 1978. Con il suo gusto postespressionista, [...] fu l'operatore delle ossessioni e delle grandi passioni amorose. Si affermò come uno dei maestri del chiaroscuro nella Hollywood degli anni Quaranta e Cinquanta, legando il suo nome alle atmosfere dei più riusciti noir e mélo realizzati dalla ...
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Wilder, Billy (propr. Samuel)
Leonardo Gandini
Regista e sceneggiatore cinematografico austriaco, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Sucha, nella Galizia austroungarica (od. Polonia) [...] strade di New York, e Sunset Boulevard (1950; Viale del tramonto), incentrato sulle suggestioni e gli artifici del cinema hollywoodiano, entrambi premiati con l'Oscar per la migliore sceneggiatura; The big carnival (1951; L'asso nella manica), su un ...
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Willis, Gordon
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a New York il 28 maggio 1931. Artigiano dotato di uno stile ben riconoscibile, nel suo lavoro ha sempre fatto un uso delle luci [...] , part II (1974; Il padrino ‒ Parte II).
Era quasi inevitabile che Allen scegliesse il più newyorkese degli operatori della New Hollywood per Annie Hall (1977; Io e Annie). Per quasi un decennio W. fotografò tutti i suoi film (prima che il regista ...
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Lamarr, Hedy
Francesco Costa
Nome d'arte di Hedwig Eva Kiesler, attrice cinematografica austriaca, naturalizzata statunitense nel 1953, nata a Vienna il 9 novembre 1913 e morta ad Attamonte Springs [...] Geld (1931) di Carl Boese. Subito dopo l'avvento del nazismo lasciò la Germania per trasferirsi prima a Londra e quindi a Hollywood. Adottato il nome d'arte di Hedy Lamarr in omaggio alla diva del muto Barbara La Marr, recitò con Charles Boyer in ...
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MacArthur, Charles (propr. Charles Gordon)
Sebastiano Lucci
Commediografo, sceneggiatore, produttore e regista cinematografico statunitense, nato a Scranton (Pennsylvania) il 5 novembre 1895 e morto [...] fine del secondo conflitto mondiale, durante il quale MacA. aveva lavorato presso il Chemical Warfare Service, ritornò a Hollywood dove scrisse una commedia ambientata nel mondo della politica, The senator was indiscreet (1947) diretto da George S ...
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Nome d'arte del regista cinematografico francese Jacques Frédérix (Ixelles 1885 - Rives-de-Prangins 1948); ha diretto film d'intensa ispirazione poetica: L'Atlantide (1921); Crainquebille (1923); Visages [...] ); Carmen (1926); Thérèse Raquin (1928) dal realismo sorvegliato e robusto; Les nouveaux messieurs (1928), che gli aprì le porte di Hollywood (1928-34); al ritorno in Francia diresse: Le grand jeu (La donna dai due volti, 1933); Pension Mimosas (1934 ...
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Nome d'arte dell'attrice cinematografica Marta Maria Lilitts (Giava 1897 - Grünwald, Monaco, 1980); di genitori tedeschi, a dieci anni fu condotta in Germania dove, giovanissima, sposò l'attore Fritz Daghofer [...] -Kiri, Madame Butterfly, 1919) e nel 1937 fu nominata attrice di stato. Interpretò moltissimi film (anche in Francia e a Hollywood) tra i quali ricordiamo: Das Kabinett des Dr. Caligari (1919); Der müde Tod (Destino, 1921); Tartüff (1925); Das alte ...
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Lucas, George
Francesco Zippel
La forza della fantasia
Creatore di uno degli spettacoli più amati della storia del cinema, la saga di Guerre stellari, con la sua attività di regista, sceneggiatore e [...] rivoluzionato l’immaginario fantastico grazie all’innovativo ricorso alle tecnologie più evolute. Divenuto il più importante imprenditore di Hollywood, ha creato un impero produttivo e ha ideato altri grandi successi, come la serie di Indiana Jones ...
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hollywoodiano
〈ollivud-〉 agg. – Di Hollywood 〈hòliu̯ud〉, quartiere periferico della città di Los Angeles, in California, centro dell’industria cinematografica americana; spesso è usato con intonazione leggermente spreg., alludendo alle forme...
hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di Berlino] si è confermato ancora una volta...