Sunset Boulevard
Francesco Pitassio
(USA 1950, Viale del tramonto, bianco e nero, 110m); regia: Billy Wilder; produzione: Charles Brackett per Paramount; sceneggiatura: Charles Brackett, Billy Wilder, [...] (Maschere di celluloide, King Vidor 1928) e Bombshell (Argento vivo, Victor Fleming 1933); tra i secondi, What Price Hollywood? (A che prezzo Hollywood?, George Cukor 1932) e il celebre A Star Is Born (È nata una stella, William A. Wellman 1937). D ...
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Body Double
Hubert Niogret
(USA 1984, Omicidio a luci rosse, colore, 114m); regia: Brian De Palma; produzione: Brian De Palma per Columbia/Delphi II; soggetto: Brian De Palma; sceneggiatura: Brian De [...] ). Tutto il film è un gioco di incastri e citazioni (il cinema nel cinema, Holly che sta per Hollywood, Relax dei Frankie Goes to Hollywood...). Tutto è maschera e sdoppiamento (un viso preso a prestito, due identità per un unico assassino, due donne ...
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The Sting
Giacomo Manzoli
(USA 1973, La stangata, colore, 129m); regia: George Roy Hill; produzione: Tony Bill, Michael S. Phillips, Julia Phillips per Universal; sceneggiatura: David S. Ward; fotografia: [...] , e nella preparazione di un film che doveva riguardare due aviatori, reduci della Prima guerra mondiale e stuntman nella Hollywood degli anni Trenta. Appena si imbatté nella sceneggiatura di The Sting, abbandonò tutto il resto e rivolse ad essa ...
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The Thief of Bagdad
David Robinson
(USA 1923, 1924, Il ladro di Bagdad, colorato, 136m a 22 fps); regia: Raoul Walsh; produzione: Douglas Fairbanks Pictures/United Artists; sceneggiatura: Elton Thomas [...] d'ispirazione per The Thief of Bagdad. Per il suo film Fairbanks realizzò il più grande set mai costruito a Hollywood, oltre due chilometri quadrati ideati e arredati dal giovane ma già brillante talento di William Cameron Menzies. Ispirandosi alle ...
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The Long Goodbye
Franco La Polla
(USA 1972, 1973, Il lungo addio, colore, 112m); regia: Robert Altman; produzione: Jerry Bick per Lion's Gate/United Artists; soggetto: dall'omonimo romanzo di Raymond [...] misterioso e ambiguo, lo scrittore, la donna fatale e via dicendo), ma vi ha messo anche e soprattutto ciò che Hollywood è stata per l'immaginario americano e planetario, un mondo di cliché al quale sfugge solo lui, Philip Marlowe, extraterrestre ...
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Scorpio Rising
Peter von Bagh
(USA 1963, colore, 31m); regia: Kenneth Anger; produzione: Puck Film; sceneggiatura: Kenneth Anger; fotografia: Kenneth Anger; montaggio: Kenneth Anger; scenografia: Jeremy [...] : giovani uomini si spogliano, si strusciano. Una gara di motociclisti sta per avere inizio, mentre scorrono immagini d'un film hollywoodiano sulla vita di Gesù. La gara termina con un incidente mortale, la luce rossa di un'auto della polizia riempie ...
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Gösta Berlings saga
Peter von Bagh
(Svezia 1923-24, 1924, La leggenda di Gösta Berling o I cavalieri di Ekebù, colorato, 164m a 22 fps); regia: Mauritz Stiller; produzione: Svensk Filmindustri; soggetto: [...] Stiller fu il canto del cigno dell'epoca d'oro del cinema svedese e l'ultima regia personale del suo autore, che Hollywood avrebbe poi trattato con crudeltà. Gösta Berlings saga è un film dai molti pregi: uno spettacolo magico (sia pur criticato dai ...
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Gilda
Michele Fadda
(USA 1946, bianco e nero, 110m); regia: Charles Vidor; produzione: Virginia Van Upp per Columbia; soggetto: Jo Eisinger, dall'omonimo racconto di E.A. Ellington; sceneggiatura: Marion [...] ad archetipo dell'immaginario collettivo, e al tempo stesso uno dei film che meglio testimoniano la capacità della Hollywood anni Quaranta di riflettere sui risvolti più amari e ambigui dei miti che contribuiva a produrre. Sfruttando l'allusività ...
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Big Wednesday
Guglielmo Pescatore
(USA 1978, Un mercoledì da leoni, colore, 120m); regia: John Milius; produzione: Buzz Feitshans per A-Team; sceneggiatura: Dennis Aaberg, John Milius; fotografia: Bruce [...] dell'eroe, pur se il film è venato di momenti di struggente malinconia. Del resto i riferimenti al cinema classico hollywoodiano sono costanti: al Ford di The Searchers, da cui Milius riprende l'uso della porta che scandisce i momenti di passaggio ...
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Pandora and the Flying Dutchman
Paola Cristalli
(GB/USA 1951, Pandora, colore, 122m); regia: Albert Lewin; produzione: Albert Lewin, Joseph Kaufman per Dorkay Productions; sceneggiatura: Albert Lewin; [...] poi in modo decisivo il talento di Jack Cardiff, che chiuso lo storico sodalizio con Powell e Pressburger portava a Hollywood il suo uso saturo e sensuale del Technicolor; qui fa brillare d'inchiostro gli sfondi d'un film soprattutto notturno ...
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hollywoodiano
〈ollivud-〉 agg. – Di Hollywood 〈hòliu̯ud〉, quartiere periferico della città di Los Angeles, in California, centro dell’industria cinematografica americana; spesso è usato con intonazione leggermente spreg., alludendo alle forme...
hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di Berlino] si è confermato ancora una volta...