Casablanca
Gualtiero De Marinis
(USA 1942, bianco e nero, 102m); regia: Michael Curtiz; produzione: Hal B. Wallis per Warner Bros.; soggetto: dal testo teatrale Everybody Comes to Rick's di Murray Burnett [...] è una leggenda. Tuttavia Casablanca è il prodotto dei "migliori istinti di un gruppo disparato di persone di talento" (R. Haver). Hollywood all'epoca è davvero una macchina che alimenta se stessa. Le scene del mercato sono girate sul set che era ...
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Bonnie and Clyde
Aldo Viganò
(USA 1967, Gangster Story, colore, 111m); regia: Arthur Penn; produzione: Warren Beatty per Tatira/Hiller; sceneggiatura: David Newman, Robert Benton, Robert Towne; fotografia: [...] , tra il montaggio narrativo e la frantumazione delle sequenze in improvvisi e violenti primi piani: in sintesi, tra Hollywood e la Nouvelle vague francese, guardando alla quale il film è stato esplicitamente concepito, come dimostrano le vicende ...
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Der Verlorene
Francesco Pitassio
(RFT 1951, bianco e nero, 98m); regia: Peter Lorre; produzione: Arnold Pressburger; sceneggiatura: Peter Lorre, Benno Vigny, Axel Eggebrecht; fotografia: Václav Vích; [...] : lo scacco produttivo indusse l'attore ad abbandonare ogni ulteriore tentativo di regia, per tornare alla recitazione a Hollywood. Grazie anche al suo tono disperato, alla scarsa fortuna commerciale e all'eccezionalità del contributo di Lorre, Der ...
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Gianni Canova
‘The Artist’: e il muto ritorna al futuro
Nell’anno del 3D, il trionfo agli Oscar del film di Michel Hazanavicius segna una inattesa riscoperta del cinema prima dell’avvento del sonoro. [...] a cui siamo abituati tanto nel cinema contemporaneo quanto nella vita. L’attore Jean Dujardin interpreta un divo della Hollywood degli anni Venti, tutto sguardi ammiccanti e sorrisi seducenti, che si ritrova a dover fronteggiare l’avvento del sonoro ...
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The Merry Widow
Rinaldo Censi
(USA 1924-25, 1925, La vedova allegra, bianco e nero/colorato, 121m a 22 fps); regia: Erich von Stroheim; produzione: MGM; soggetto: dall'operetta Die lustige Witwe di [...] al trono e Sally sarà la sua regina.
The Merry Widow, grande successo di pubblico e "miglior film realizzato a Hollywood nel 1925" secondo le critiche d'epoca, seguì il colossale quanto spettacolare crollo di Greed, mutilato e smembrato da Irving ...
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Seven Men from Now
Edward Buscombe
(USA 1956, I sette assassini, colore, 77m); regia: Budd Boetticher; produzione: Andrew V. McLaglen, Robert E. Morrison per Batjac; sceneggiatura: Burt Kennedy; fotografia: [...] stato catturato. "Due di loro", risponde Stride. Il mattino seguente lo vediamo condurre via i loro cavalli.
Nell'autobiografia Hollywood Trail Boss, Burt Kennedy racconta come giunse a scrivere la sceneggiatura di Seven Men from Now, la sua prima ...
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The Man Who Laughs
Francesco Pitassio
(USA 1927, 1928, L'uomo che ride, bianco e nero, 116m a 22 fps); regia: Paul Leni; produzione: Carl Laemmle per Universal; soggetto: dal romanzo L'homme qui rit [...] aspetti visivi del testo. The Man Who Laughs è il risultato di una sintesi culturale tra modo di produzione hollywoodiano e temi narrativi, modelli espressivi e poetiche europee: prodotto dalla Universal di Carl Laemmle e Paul Kohner, entrambi di ...
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María Candelaria
Marcelo Panozzo
(Messico 1943, La vergine indiana, bianco e nero, 101m); regia: Emilio Fernández; produzione: Agustín J. Fink per Film Mundiales; soggetto: Emilio Fernández; sceneggiatura: [...] insanguinato, 1943) e proseguì appunto con María Candelaria, Dolores del Río aveva trascorso quasi due decenni a Hollywood. E fu proprio Fernández che cercò di reinserirla finalmente nel cinema del suo paese, individuando chiaramente nella presenza ...
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The Four Horsemen of the Apocalypse
Paola Cristalli
(USA 1921, I quattro cavalieri dell'Apocalisse, bianco e nero, 133m a 22 fps); regia: Rex Ingram; produzione: Rex Ingram per Metro Pictures; soggetto: [...] sequenza, il centro della scena; a conferirgli quell'autorità, in un processo produttivo del tutto singolare per la Hollywood dell'epoca, è la sceneggiatrice June Mathis. Talento brillante e stimatissimo dai produttori, Mathis raggiunge, in un breve ...
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Der Kongress tanzt
Piero Pruzzo
(Germania 1931, Il Congresso si diverte, bianco e nero, 101m); regia: Eric Charell; produzione: Erich Pommer per UFA; sceneggiatura: Norbert Falk, Robert Liebmann; fotografia: [...] dall'altra consentiva l'avvio di qualcosa di totalmente nuovo, il film musicale. Era già accaduto in America: ma se Hollywood attingeva a piene mani alla grande riserva di Broadway e alle sue glorie contemporanee, il cinema musicale tedesco aveva un ...
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hollywoodiano
〈ollivud-〉 agg. – Di Hollywood 〈hòliu̯ud〉, quartiere periferico della città di Los Angeles, in California, centro dell’industria cinematografica americana; spesso è usato con intonazione leggermente spreg., alludendo alle forme...
hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di Berlino] si è confermato ancora una volta...