Schulberg, Budd
Sebastiano Lucci
Romanziere e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 27 marzo 1914. Attento osservatore della realtà sociale e delle dinamiche personali, sia nelle sue opere [...] Norimberga. Dopo il suo primo romanzo, What makes Sammy run? (1941), feroce satira della realtà dorata e corrotta di Hollywood, il suo impegno civile e la sua capacità di esplorare la complessità dell'essere umano emersero nel romanzo successivo, The ...
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Scrittore, giornalista e sceneggiatore italiano (Venezia 1925 - ivi 2018); ha vissuto a lungo in America Meridionale e in Inghilterra. Dopo esperienze come soggettista di fumetti (da ricordare la sua collaborazione [...] La partita (1986, premio Campiello); L'ombra abitata (1988); Interno argentino (1990); i racconti di Passaggio segreto (1993); Hollywood Boulevard (1997); Il segreto dei Ségonzac (2000); La strategia del caso (2003); Il ponte della solita ora (2006 ...
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Pseudonimo dello scrittore statunitense Nathan W. Weinstein (New York 1903 - El Centro, California, 1940). Dopo un breve soggiorno a Parigi, a contatto coi movimenti d'avanguardia, pubblicò privatamente [...] (1934; trad. it. 1973), aspre satire della società americana, permeate di umorismo nero. Nel 1935 si trasferì a Hollywood, dove ottenne un discreto successo come sceneggiatore. Proprio nel mondo fragile e scintillante del cinema è ambientato il suo ...
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Chase, Borden
Patrick McGilligan
Nome d'arte di Frank Fowler, sceneggiatore e scrittore statunitense, nato a New York l'11 gennaio 1900 e morto a Los Angeles l'8 marzo 1971. Il pittoresco nom de plume [...] Coast, dove scrisse la maggior parte dei suoi romanzi e dei suoi racconti, e si recò di tanto in tanto a Hollywood per venderli alle società di produzione. Infatti quasi tutte le sceneggiature che scrisse tra 1935 e il 1947, di scarsa rilevanza ...
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Scrittore statunitense (Pottsville 1905 - Princeton 1970). Prolifico autore di romanzi e racconti spesso incentrati su spaccati di vita metropolitana, giunse alla narrativa dopo un intenso tirocinio giornalistico. [...] . it. 1961); The big laugh (1962). Tra le sue raccolte di racconti: The doctor's son (1935), Hell-box (1947), The horse knows the way (1964), Waiting for winter (1967). A cavallo tra gli anni Trenta e Quaranta lavorò come sceneggiatore a Hollywood. ...
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Busch, Niven
Patrick McGilligan
Scrittore, giornalista e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 26 aprile 1903 e morto a San Francisco il 25 agosto 1991. Autore di romanzi e racconti, spesso [...] alcuni racconti, cronache sportive e recensioni cinematografiche, e quindi, nel 1931, con l'avvento del sonoro, approdò a Hollywood. Il padre, esponente della Borsa di New York, era stato responsabile della contabilità per Lewis J. Selznick, uno ...
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Romanziere cèco, nato il 21 febbraio 1896 a Praga.
Dopo il breve racconto Děvče s květinami (La ragazza dai fiori, 1920), destò interesse con il romanzo Dobrý člověk (Un buonuomo, 1925) storia d'un musico [...] dei personaggi. Molte sue opere hanno omiai fama europea: Uloupený život (La vita rubata, 1935) filmato in Inghilterra e a Hollywood, Vítězný oblouk (L'arco di trionfo, 1937) Kouzelný dům (La casa incantata, 1939). Tra i libri più recenti del Beneš ...
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PUIG, Manuel
Luisa Pranzetti
Narratore e saggista argentino, nato a General Villegas il 28 dicembre 1932, morto a Cuernavaca (Messico) il 15 luglio 1990. Trascorsa l'adolescenza in Argentina e iniziati [...] esperienza e la passione per il mondo del cinema che si alimenta con il linguaggio e con i miti di Hollywood assimilati nei cinema di provincia del paese natale. Più riuscita risulta la manipolazione del linguaggio in Boquitas pintadas (1969; trad ...
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FRACCAROLI, Arnaldo
Jader JACOBELLI
Giornalista e scrittore, nato a Villabartolomea (Verona) il 26 aprile 1884. Dal 1909 redattore del Corriere della sera: come "inviato speciale" ha girato il mondo.
Le [...] con Luigi Barzini, Milano 1922; Biraghin, commedia, Firenze 1924; Baldoria, id., ivi 1925; Lo gaia scienza, id., Milano 1926; Hollywood paese d'avventura, ivi 1929; Il paradiso delle fanciulle, ivi 1929; Vita d'America, ivi 1931; Rossini, ivi 1941 ...
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Chandler, Raymond (propr. Raymond Thornton)
Francesco Di Pace
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a Chicago il 23 luglio 1888 e morto a La Jolla (California) il 26 marzo 1959. Per le sue creazioni [...] poi da The high window (1942) e The lady in the lake (1943), i cui diritti cinematografici furono ben presto venduti a Hollywood, anche se non sempre l'amaro senso morale della visione di C. fu restituito nei film tratti dalle sue opere. Nel 1943 ...
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hollywoodiano
〈ollivud-〉 agg. – Di Hollywood 〈hòliu̯ud〉, quartiere periferico della città di Los Angeles, in California, centro dell’industria cinematografica americana; spesso è usato con intonazione leggermente spreg., alludendo alle forme...
hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di Berlino] si è confermato ancora una volta...