CONTI, Torquato
Stefano Andretta
Primogenito di Lotario duca di Poli e di Clarice Orsini, nacque nel 1591. Il padre, risposatosi dopo la morte di Clarice, lo affidò adolescente al proprio fratello cardinal [...] partecipò all'invasione del regno di Danimarca, occupando posti di notevole responsabilità, in particolare nelle zone di guerra dello Holstein, Schlewig e Jütland. Si distinse nell'assedio di Krempe e, in Slesia, nella conquista di Kosel con azioni ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] poetica latina. Nel loro soggiorno romano trovarono appoggio presso di lui, come presso il fratello, il Naudé, lo Holstein, il Bouchard, i quali contribuirono notevolmente all'arricchimento della biblioteca dei B., confluita poi, dopo la sua morte ...
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GONZAGA, Eleonora
Irene Cotta
Nacque a Guastalla il 13 nov. 1686, terzogenita di Vincenzo, duca di Guastalla dal 1692, e di Maria Vittoria figlia di Ferrante (III) Gonzaga, pure duca di Guastalla dal [...] sue abili manovre fu la riuscita combinazione matrimoniale fra il duca e la principessa Maria Eleonora di Schleswig-Holstein, che, conclusa nel 1731, significò il riconoscimento ufficiale della normalità di Giuseppe Maria e quindi della situazione ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] marchesa G. Sampieri Lepri legata al tesoriere pontificio, mons. Fabrizio Ruffo.
Nel 1790 l'ambasciatore portoghese A.D. de Souza Holstein, nel fondare a Roma la R. Accademia di Portogallo per le belle arti, nominò il D. direttore. In questo incarico ...
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GRADENIGO, Aluica (Alvica, Ludovica)
Franco Rossi
Figlia di Nicolò (Nicoletto), figlio di Pietro, il doge della "serrata", e di una Fiordilise, della quale non si conosce il casato, nacque a Venezia [...] metà dell'Ottocento videro la luce in Germania il Marino Faliero, "grosse romantische Oper" in quattro atti, di F. von Holstein, che ne compose musica e libretto, ispirandosi anche lui al Byron, senza però portare a termine il lavoro; e infine il ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] Toscana, XIII, Firenze 1844, pp. 118 s.; L. Moriani, Notizie dell'Univ. di Siena, Siena 1873, pp. 35, 42; C. Mazzi, Luca Holstein a Siena, in Archivio storico italiano, s. 5, X (1892), pp. 339-355; P. Piccolomini, La vita e le opere di Sigismondo ...
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GALASSO (Gallas), Mattia (Mathias)
Rotraut Becker
Nacque il 16 sett. 1584 probabilmente a Trento. La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà delle Giudicarie e deteneva Castel Campo come feudo [...] al G., che però non poté impedire l'avanzata degli Svedesi fino in Moravia, prima del loro sorprendente spostamento verso l'Holstein in settembre per condurre la guerra contro la Danimarca. L'anno seguente Ferdinando III li fece seguire dal G., che ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] si dilettava di astrologia e di occultismo, era assiduo dei salotti in cui conobbe fra gli altri Germaine Necker de Staël-Holstein, ma soprattutto era in contatto con molti preti "refrattari" emigrati dalla Savoia e dalla Francia: da questi subì una ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] The theory of papal monarchy in the thirteenth century. The contribution of the canonists, London 1965, ad ind.; H. Wolter - H. Holstein, Lyon I et Lyon II, Paris 1966, ad ind.; G. Le Bras, Innocent IV romaniste. Examen de l'Apparatus, in Collectanea ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] del Baronio, scriverà di lui: "La Biblioteca Vaticana, dopo il Baronio, l'Allazio e i due Assemanni, il Mai e l'Holstein, non vide uomo più di lui versato nelle lettere... Era il più dotto uomo che in Roma si conoscesse; e dovette tenersene lontano ...
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panacea
panacèa s. f. [dal lat. panacēa, gr. πανάκεια, comp. di παν- «pan-» e tema di ἀκέομαι «curare»]. – 1. Nome dato dai Greci e dai Latini a varie piante (tra cui Heracleum sphondylium, detto ancor oggi pànace, v. la voce prec.) alle quali...
bornholmiano
‹bornol-› s. m. (f. -a) [dal nome dell’isola danese di Bornholm]. – Membro di una setta neo-evangelica, fondata nell’isola di Bornholm nel 1860 dal pastore P. Ch. Trandberg, sotto l’influsso del pensatore S. A. Kierkegaard; opposta...