Narratore (Ahrensburg, Holstein, 1881 - Ambach, Baviera, 1952); scrisse il fortunatissimo Die Biene Maja und ihre Abenteuer, 1912. Altre sue opere: Das Amselkind, 1913; Indienfahrt 1916; Mario und die [...] Tiere, 1927; Die Reise um das Herz, 1938; Runen und Wahrzeichen, 1948 ...
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Letterato tedesco (Meldorf, Holstein, 1744 - ivi 1806). Pubblicò nel 1770, insieme con F. W. Gotter, il Göttinger Musenalmanach, che divenne l'organo del cosiddetto Hainbund, gruppo di giovani poeti entusiasti [...] seguaci di Klopstock. Staccatosi in seguito da esso, diede vita alla rivista Das deutsche Museum (1776-91) ...
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Poeta tedesco (Reinfeld, Holstein, 1740 - Amburgo 1815). Dopo Tändeleyen und Erzählungen (1763), che è il suo primo tentativo poetico, si stabilì a Wandsbeck (1771), ove diresse la rivista Der Wandsbecker [...] Bote sino al 1775. Nella raccolta delle sue opere (Asmus omnia sua secum portans oder sämtliche Werke des Wandsbecker Boten, 8 voll., 1775-1812), ci si presenta come un poeta intimamente religioso, di ...
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Scrittore tedesco (Hadersleben, Schleswig-Holstein, 1851 - Rosenheim 1907). Figlio di profughi politici dello Schleswig, visse a Kiel, dedicandosi all'archeologia e a studî storici e filosofici. Deve la [...] sua fama al libro Rembrandt als Erzieher (1890), appello alla rigenerazione del popolo tedesco attraverso una cosciente germanicità, rappresentata per L. dalla figura di Rembrandt. Del successo e delle ...
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Scrittore tedesco (Barlt, Schleswig-Holstein, 1863 - ivi 1945). Pastore luterano a Hennstedt, fu uno dei più notevoli rappresentanti della letteratura cosiddetta regionale (Heimatkunst). Ottenne enorme [...] successo con i romanzi Die drei Getreuen (1898) e ancor più con Jörn Uhl (1901). Seguirono, in una vasta produzione, Hilligenlei (1906) e Das Leben des Heilands (1907), nei quali domina il problema di ...
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Poeta tedesco (Heide, Holstein, 1819 - Kiel 1899). Figlio di un mugnaio, autodidatta, ottenne il conferimento della laurea honoris causa in lettere da parte dell'università di Bonn (1856), cui seguì la [...] cattedra di germanistica presso l'università di Kiel (1866). Lirico assai sensibile, predilesse comporre nel suo dialetto (Plattdeutsch). Suo capolavoro è la raccolta di liriche Quickborn (1852), cui fece ...
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Poeta tedesco (Bramstedt, Holstein, 1750 - Sondermühlen, Osnabrück, 1819). Dei poeti del Göttinger Hain, lo S. è, accanto al Holty - Burger sta a sé - il solo che sia riuscito ad esprimere un proprio intimo [...] dramma: accanto tristezza per una giovinezza che si spegne, il lento ascendere di un'anima dalle passioni e dagli affetti terreni, alla pace di Dio. Con gli anni, il tono della sua lirica si fa più intimo, ...
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Scrittrice francese (Parigi 1766 - ivi 1817), figlia del ministro J. Necker. Formatasi sui principî di Rousseau, cui consacrò le Lettres sur les ouvrages et le caractère de Jean-Jacques Rousseau (1788), ma anche di Montesquieu e di Condorcet, si volse alle dottrine e ai problemi che diverranno proprî ed essenziali del romanticismo: essa annunciò e promosse una nuova letteratura che, fuori dagli schemi ...
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Poeta tedesco (Amburgo 1748 - Windebye, Holstein, 1821). Studiò dapprima a Halle, quindi (1772-74) a Gottinga, dove si legò al circolo poetico del Göttinger Hain. Fu a lungo nell'amministrazione pubblica [...] nello Holstein, per ritirarsi alla fine nella sua tenuta di Windebye, presso Eckernförde. Tradusse dal greco, cantò l'amore nelle 7 ballate della raccolta Die weisse Frau (1814). Ma la sua produzione preponderante fu all'ombra (e in parte anche in ...
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Letterato e musicologo tedesco (Plön, Holstein, 1820 - Coblenza 1912), prof. di lingua e letteratura tedesca a Jena. Diede notevoli contributi allo studio della storia della musica sacra protestante, della [...] musica danese, dell'antica canzone popolare germanica, ecc ...
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panacea
panacèa s. f. [dal lat. panacēa, gr. πανάκεια, comp. di παν- «pan-» e tema di ἀκέομαι «curare»]. – 1. Nome dato dai Greci e dai Latini a varie piante (tra cui Heracleum sphondylium, detto ancor oggi pànace, v. la voce prec.) alle quali...
bornholmiano
‹bornol-› s. m. (f. -a) [dal nome dell’isola danese di Bornholm]. – Membro di una setta neo-evangelica, fondata nell’isola di Bornholm nel 1860 dal pastore P. Ch. Trandberg, sotto l’influsso del pensatore S. A. Kierkegaard; opposta...