Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] dall'Africa, dove ha avuto origine, nelle aree temperate dell'Asia e dell'Europa (Klein 1989).
Homosapiens, nella sua forma anatomica moderna (Homosapienssapiens), ha iniziato la sua espansione tra 100.000 e 60.000 anni fa. La scoperta in Medio ...
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Evoluzione del genere Homo
Daniel E. Lieberman
(Department of Anthropology Rutgers University New Brunswick, New Jersey, USA)
Steven E. Churchill
(Department of Biological Anthropology and Anatomy Duke [...] ci sono testimonianze certe che H. erectus s.s. abbia mai occupato l'Europa.
Homosapiens e Homo sp. indet.
La tassonomia delle specie recenti del genere Homo è forse persino più complessa di quella delle specie più antiche; ciò deriva dalla pratica ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] specie differivano da parecchi punti di vista dall'uomo moderno, che è stato classificato come una specie diversa di Primati, Homosapiens. La storia di Homosapiens risale a 100-200.000 anni fa, al massimo 300.000, a seconda della definizione di H ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] (trad. it.); C. Cohen, Les races humaines en histoire des sciences, in J.-J. Hublin - A.-M. Tillier (edd.), Aux origines d'Homosapiens, Paris 1991, pp. 7-47; E. Trinkaus - P. Shipman, The Neandertals. Changing the Image of Mankind, New York 1993; O ...
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Località nel comune di Arezzo. Uomo dell’O. Tipo umano dolicocefalo i cui resti scheletrici, costituiti da una calotta, sono stati rinvenuti, insieme a una selce musteriana, in contrada dell’O.; sembra [...] . Rimangono seri dubbi sulle condizioni di giacitura di questo reperto, che attesterebbe in Europa la presenza di un uomo con caratteri di Homosapienssapiens coevo a quello neandertaliano, con il quale avrebbe avuto in comune la tecnica musteriana. ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] di anni fa della linea evolutiva umana (Orrorin tugenensis).
Per quanto riguarda la comparsa dell’umanità attuale (Homosapiens), la distanza genetica tra popolazioni africane e non africane, stabilita utilizzando il DNA mitocondriale, e la datazione ...
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Evoluzione
Giorgio Morpurgo e Vincenzo Cappelletti
Il significato generale del termine evoluzione è svolgimento, sviluppo, movimento ordinato a un fine. Con l'espressione 'evoluzione biologica' si intende [...] .
Se l'uomo è inserito nell'evoluzione ed è stato preceduto da esseri viventi diversi e meno complessi, l'attuale Homosapienssapiens è l'ultimo anello di una catena che ha portato all'ominazione. Si pone allora un problema fondamentale, cioè quando ...
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Disciplina nata nella seconda metà del 19° sec., come branca autonoma dell’antropologia, per studiare l’origine e l’evoluzione dell’uomo partendo dai reperti scheletrici degli Ominini fossili, al fine [...] ’arco degli ultimi 6-7 milioni di anni fino all’emergenza dei caratteri anatomici moderni e all’affermazione di Homosapiens.
Sviluppo storico
Nella seconda metà del 19° secolo lo studio dei vertebrati fossili fu intrapreso sulla base della teoria ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] esserne considerato un antenato diretto, oppure un ramo che si è estinto durante l’evoluzione.
Homosapiens
Due sono le teorie sull’origine di Homosapiens. La prima ipotizza la sua comparsa in Africa intorno a 200.000 anni fa (teoria monocentrica ...
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Sito preistorico in Tanzania (3,7-3,6 milioni di anni fa) in cui sono stati effettuati diversi ritrovamenti di fossili appartenenti ad Australopithecus afarensis. I resti del sito di L. includono l’eccezionale [...] testimonianza di piste di orme di 3 individui a locomozione bipede. Sono state rinvenute anche testimonianze di Homo erectus e Homosapiens arcaico. Industrie litiche della Middle Stone Age sono contemporanee agli strati superiori. ...
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homo
〈òmo〉 s. m., lat. – Voce corrispondente all’ital. uomo, che ricorre in alcune locuzioni del lat. classico, o scientifico, o moderno, note in questa loro forma e generalmente non tradotte. Appartiene al lat. class. homo novus «uomo nuovo»,...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...