Politica pubblica
Gloria Regonini
di Gloria Regonini
Politica pubblica
sommario: 1. Prime definizioni. a) Politics e policy. b) Un'altra idea di pubblico. c) Formale e informale. 2. Una storia americana. [...] di consumatori e produttori da alcune premesse relativamente semplici e intuitive che riguardano le caratteristiche dell'homooeconomicus e le condizioni che definiscono il funzionamento dei mercati competitivi.
Occorre tuttavia notare che, dato il ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] , il secolo del nazionalismo, ma anche della sociologia, che all'homooeconomicus dell'economia politica e dell'utilitarismo contrappone un homo sociologicus dal comportamento pesantemente condizionato, se non integralmente determinato, da abiti ...
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Concussione e induzione indebita a dare o promettere utilità
Gian Luigi Gatta
Il più rilevante nodo interpretativo posto dall’ultima riforma dei delitti contro la p.a. (l. n. 190/2012) è ben presto [...] , al pari del corruttore, certat de lucro captando (e non già de damno vitando): agisce secondo la logica dell’homooeconomicus; persegue interessi privati a danno di interessi pubblici, che concorre ad offendere.
La sentenza Maldera finisce così per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] economico. È con la morale utilitaristica che prende corpo dentro la scienza economica l’antropologia iperminimalista dell’homooeconomicus e con essa la metodologia dell’atomismo sociale. Notevole per chiarezza e per profondità di significato il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Milano e la borghesia degli imprenditori
Pier Luigi Porta
L’istruzione superiore: la nascita del Politecnico
Scopo di questa esposizione è quello di effettuare un esame della cultura economica della [...] suo insegnamento è ben nota ed egli si vantava di non avere mai insegnato ai suoi studenti a idolatrare l’homooeconomicus, né di aver loro trasmesso la fede nei teoremi del massimo di ofelimità in libera concorrenza.
Einaudi, invece, proveniva da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] termini di maggiore o minore legittimazione, attori economici differenti, in nessun caso riconducibili a un astratto homooeconomicus.
Il problema, già sedimentato nella riflessione economica dei due secoli precedenti, della relazione obbligata fra ...
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Miriam Kennet; Michelle S. Gale de Oliveira; Volker Heinemann
Green economy
«Viviamo in un’età di trasformazione globale, un’età di economia verde» (Ban Ki-moon)
Strumenti e obiettivi dell’economia ecologica
di [...] della ‘mano invisibile’ descritto da Adam Smith assicura a ciascuno il beneficio degli investimenti e delle attività dell’Homooeconomicus razionale, oltre che delle sue preferenze e scelte di spesa. Sebbene queste derivino da propositi egoistici, si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] pura (1889), di indicare la nuova strada: un’economia alla quale non serve la lezione della storia, perché l’homooeconomicus massimizzante la propria utilità sotto vincolo è sempre esistito tale e quale. Con il libro di Pantaleoni si apre il ...
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Claudia Morviducci
Abstract
La cittadinanza europea, istituita dal Trattato di Maastricht del 1992, è automaticamente attribuita a chiunque abbia la nazionalità di uno Stato membro. Benché gli Stati [...] di diritti essenziali che possono essere fatti valere anche nei confronti del proprio Stato di origine.
Introduzione: da homooeconomicus a cittadino europeo
Tra i risultati più significativi del Trattato di Maastricht del 7.2.1992 va annoverata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] chiamato l’imperialismo metodologico dell’economista (Stigler 1984), consistente nell’applicare il modello consolidato dell’homooeconomicus (o della scelta razionale) ad ambiti diversi da quello tradizionalmente economico.
Gli economisti italiani ...
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homo
〈òmo〉 s. m., lat. – Voce corrispondente all’ital. uomo, che ricorre in alcune locuzioni del lat. classico, o scientifico, o moderno, note in questa loro forma e generalmente non tradotte. Appartiene al lat. class. homo novus «uomo nuovo»,...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...