Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] : miti, teogonie, concezioni religiose, sono la trasposizione su un piano esterno di immagini primordiali prodotte da Homosapiens come peculiare carattere specie-specifico. Nell’uomo, infatti, come affermato da Carl Gustav Jung, esistono delle ...
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Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] tematiche differenti, ma comunque convergenti nell'essenziale, questo tema: l'esplodere della tecnica, la trasformazione di Homosapiens in Homo faber, costituiscono il segno di un'alterazione della stessa identità dell'uomo, del suo Dasein, del suo ...
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La proliferazione della città
Richard Ingersoll
Nel corso del 20° sec. l’urbanizzazione ha sostituito il processo millenario di formazione delle città. Il concetto classico di centro urbano come struttura [...] della fame e del degrado ambientale, alcuni studiosi sono propensi a includere tra le specie a rischio anche Homosapiens (Rees 2003).
Considerato che l’estensione orizzontale dello sprawl dipende sempre di più dai combustibili fossili, la questione ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] degli uomini tesi a dominare e a trasformare la natura: dalla creazione dei primi utensili agli albori dell'Homosapiens fino ai grandi laboratori della fisica contemporanea.
Questa enorme dilatazione del concetto di illuminismo rispondeva a un ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] the Middle Pleistocene, in "Quaternary international", 2001, LXXV, pp. 77-84.
Schrenk, F., Die Frühzeit des Menschen. Der Weg zum Homosapiens, München: Beck, 2001 (tr. it.: L'alba dell'umanità, Bologna: Il Mulino, 2003).
Schrenk, F. e altri, Oldest ...
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Nuovi paradigmi dell’immaginario
Marina D’Amato
Come si costituiscono e come si organizzano nel loro funzionamento le immagini sociali? Perché la civiltà occidentale, iconoclasta, ha moltiplicato le [...] di sfuggire al dato con il ricordo, il sogno, la sbornia, l’arte, ciò che rende di fatto Homo demens complemento di Homosapiens. Gli uomini inventano, sviluppano e legittimano le proprie credenze in immaginari nella misura in cui la relazione con il ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] dipinte sulla roccia
L'arte rupestre che si sviluppa nel Paleolitico Superiore (36.000÷10.500 a.C.) è opera di Homosapiens. Le prime pitture rupestri (eseguite, cioè, sulla roccia) furono scoperte nel 1879 in una grotta ad Altamira, nel Nord-Ovest ...
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Le chimere
Michele Boiani
Valerio Orlando
Nella mitologia greca, Chimera era un essere mostruoso con la testa di leone, il busto di capra e la parte posteriore di drago, mentre Minotauro era in parte [...] . 2008). Se si pensa che la distanza genetica tra i due animali è stimata, come detto, al 18%, mentre quella tra Homosapiens e scimpanzé comune (Pan troglodytes) è stimata all’1,5%, viene da chiedersi se una chimera tra uomo e scimpanzé non potrebbe ...
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L’immaginario tecnologico
Francesco Ghelli
Il gadget del 2000
Il 23 ottobre 2001, poco dopo il trauma delle Twin Towers che ha inaugurato il 21° sec., è stato presentato un prodotto tecnologico destinato [...] sono tutte il prodotto […] dello stesso progetto fondamentale che ha fatto sviluppare i batteri, i mammiferi e l’homosapiens» (Dennett 1995; trad. it. 1997, p. 182). L’immaginario cyberpunk, con le interfacce mente-computer, le metafore trasversali ...
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Frontiere dell’etologia
Enrico Alleva
Michela Santochirico
All’inizio del 21° sec., destini e scopi scientifici dell’etologia classica si sono intersecati con altri indirizzi disciplinari. Se l’etologia [...] Hinde, «Attachment and human development», 2007, 9, 4, pp. 321-35.
G. Manzi, L’evoluzione umana. Ominidi e uomini prima di Homosapiens, Bologna 2007.
R.D. Romeo, I.N. Karatsoreos, F.S. Ali, B.S. McEwen, The effects of acute stress and pubertal ...
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homo
〈òmo〉 s. m., lat. – Voce corrispondente all’ital. uomo, che ricorre in alcune locuzioni del lat. classico, o scientifico, o moderno, note in questa loro forma e generalmente non tradotte. Appartiene al lat. class. homo novus «uomo nuovo»,...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...