Sperimentazione animale e principio delle 3R
Augusto Vitale
Con l’espressione sperimentazione animale s’intende l’utilizzo di animali a scopi scientifici. In generale, la sperimentazione animale può [...] caratterizzate da difficoltà di apprendimento.
Detto questo, a causa del limitato repertorio comportamentale e della distanza filogenetica da Homosapiens, l’Aplysia non è un animale molto utile per ottenere modelli che, per es., aiutino a capire in ...
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L'Ottocento: biologia. L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
Giuliano Pancaldi
L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
La pubblicazione dell'opera On the origin of species [...] cranica, quei tratti scimmieschi potevano rientrare comunque nei margini di variabilità di Homosapiens. L'anno seguente fu coniata l'espressione Homo neanderthalensis e si diffuse la convinzione che dovesse trattarsi di uno stadio intermedio ...
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Dinamiche linguistiche contemporanee
Tullio De Mauro
Immersi nel mondo della globalizzazione delle comunicazioni gli individui e i gruppi in cui si articola la specie umana conoscono oggi fenomeni che [...] del passato si erano avuti movimenti migratori di consistenti parti di popolazione. L’intera storia naturale e culturale dell’Homosapiens fin dalle origini più remote è segnata dal migrare. Lo stabilizzarsi degli Stati nazionali ha reso, da un lato ...
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I giornali nell’era di Internet
Ezio Mauro
Il cittadino consapevole
Per capire come cambiano i giornali, in questo mondo dominato da Internet, dobbiamo innanzitutto domandarci qual è oggi il rapporto [...] quella che con Jürgen Habermas potremmo definire la ‘sfera pubblica’. Anzi, il cittadino-lettore rappresenta con ogni probabilità l’Homosapiens del 21° secolo.
Da qui si capisce come anche nel nostro Paese sia ora di abbandonare la vecchia domanda ...
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Diversità
Stefano Allovio e Marco Bussagli
Malgrado l’appartenenza di tutti gli uomini alla stessa specie, tra i vari gruppi umani si riscontrano evidenti differenze riguardo ai tratti somatici, al [...] i gruppi umani sono in gran parte dovute al fattore climatico (adattamento). Nelle lunghe migrazioni che hanno portato l’Homosapiens dall’Africa, sua regione d’origine, in tutti gli angoli del pianeta, gli esseri umani sono stati capaci di ...
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Attivita fisica
Claude Bouchard
Attività fisica Con l'espressione attività fisica si designa ogni movimento del corpo prodotto dai muscoli scheletrici, che determina un incremento del dispendio energetico: [...] atleti con alte prestazioni di resistenza.L'attività fisica ha svolto un ruolo fondamentale nell'evoluzione dell'Homosapiens. Cacciare, raccogliere, fuggire e combattere furono le azioni principali dei nostri progenitori. Durante la loro vita, essi ...
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L'Ottocento: biologia. La paleontologia
Nicolaas A. Rupke
La paleontologia
Durante la prima metà del XIX sec. la paleontologia fu una delle discipline scientifiche maggiormente innovative; tra i suoi [...] condizioni esterne, oppure, al contrario, generale, nel caso del progresso tassonomico, che si riteneva diretto verso Homosapiens.
La definizione ambientale di progresso includeva anche una teleologia generale, in quanto lo sviluppo dell'ambiente ...
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Incesto
Robin Fox
Definizione: tabù ed evitazione
L'Oxford English dictionary definisce l'incesto come "rapporto carnale tra congiunti prossimi". Tale definizione, al pari di molte altre analoghe, lascia [...] inibitorie della neocorteccia, evoluzione derivata a sua volta dalla necessità di controllare la sessualità e l'aggressività. L'attuale Homosapiens, quindi, è dotato in modo innato non già di un 'istinto anti-incesto', bensì dei mezzi necessari a ...
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DNA antico
Isolina Marota
Franco Rollo
Nel DNA sono scritti i caratteri biologici di un organismo, che ne condizioneranno lo sviluppo embrionale e la capacità di crescere, adattarsi all'ambiente in [...] sullo stesso territorio. L'esempio più famoso è offerto dagli studi sul DNA mitocondriale di uomo di Neanderthal (Homosapiens neanderthalensis). Si tratta di un tipo umano diffuso in Europa nel primo e secondo stadio della glaciazione del Würm ...
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Evoluzione. Fossili ed evoluzione
Niles Eldredge
Nel 1959, centenario della pubblicazione di On the origin of species di Charles Darwin, fu celebrata la definitiva fusione della genetica con la teoria [...] netto è stato di quasi 1000 cm3 (da 450 cm3 delle prime specie fino alla media di 1350 cm3 di Homosapiens moderno).
Secondo la paleontologa Elisabeth S. Vrba (1980), all'interno di linee filetiche diverse (anche se strettamente imparentate) la ...
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homo
〈òmo〉 s. m., lat. – Voce corrispondente all’ital. uomo, che ricorre in alcune locuzioni del lat. classico, o scientifico, o moderno, note in questa loro forma e generalmente non tradotte. Appartiene al lat. class. homo novus «uomo nuovo»,...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...