Sito preistorico in Tanzania (3,7-3,6 milioni di anni fa) in cui sono stati effettuati diversi ritrovamenti di fossili appartenenti ad Australopithecus afarensis. I resti del sito di L. includono l’eccezionale [...] testimonianza di piste di orme di 3 individui a locomozione bipede. Sono state rinvenute anche testimonianze di Homo erectus e Homosapiens arcaico. Industrie litiche della Middle Stone Age sono contemporanee agli strati superiori. ...
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Riparo sotto roccia della Dordogna, nella Francia sud-occidentale, presso Bergerac. È notevole stazione preistorica, con diversi livelli, dal Musteriano all’Aurignaziano. Negli strati più alti fu scoperto [...] (1909) uno scheletro di moderno Homosapiens detto uomo di C., datato a oltre 30.000 anni fa e appartenente a un tipo distinto da quello di Cro-Magnon (➔). ...
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Centro della Croazia dal quale provengono resti di scheletri, appartenenti ad almeno 24 individui, associati a industria musteriana e fauna comprendente il rinoceronte di Merck, databili all’ultimo periodo [...] glaciale. I resti umani sembrano riferirsi a individui di specie diverse, con forme neandertaloidi e altre che ricordano Homosapiens. ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] ambiti ancora inesplorati. Tra i programmi più ambiziosi figurava la mappatura e il sequenziamento del genoma di Homosapiens, e tale progetto ha in effetti fornito la prima opportunità per una dettagliata discussione sulle implicazioni strategiche ...
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di Enzo Lippolis
Negli ultimi dieci anni, i profondi cambiamenti determinati dalla rivoluzione informatica e dalle sue applicazioni hanno fortemente incrementato il processo di globalizzazione culturale, [...] United States of America», 2009, 106, pp. 9595-600; C.Z. Jin, W.S. Pan, Y.Q. Zhang et al., The Homosapiens cave hominin site of Mulan Mountain, Jiangzhou district,Chongzuo, Guangxi with emphasis on its age, «Chinese science bullettin», 2009, 54, pp ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
*
Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] che ha molte affinità col Dostoevskij, preparò l'ambiente letterario alle più alte espressioni artistiche della "Giovane Polonia" (Homosapiens, Synowie ziemi). L'opera di St. Zeromski s'ispira a una visione tragica dell'universo, dominato dal male ...
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Mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la parte più consistente, ha la funzione di ricevere informazioni dal mondo esterno, elaborare queste [...] mentali. È su queste proprietà che si fonda l'unicità - reale o presunta - delle prestazioni del cervello di Homosapiens. Ma negli ultimi decenni si è scoperto che anche tali funzioni cerebrali sono riconducibili alle attività neuronali tanto quanto ...
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di Luciano Pellicani
La storia del 20° sec. ha confermato la profezia formulata da E. Renan nel 1885: dopo "molte alternative di anarchia e dispotismo", la d. liberale è riuscita finalmente a imporsi in [...] straordinaria onnipervasività della televisione, si può già intravedere all'orizzonte la sostituzione quasi completa di Homosapiens con quello che Sartori ha chiamato homo videns. Il che annuncia l'avvento di un tipo antropologico la cui vita non è ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] faunistici a esso associati, è stato possibile datare al Pleistocene Medio (170.000-250.000 anni fa circa). La presenza dell'Homosapiens è stata confermata dalle indagini nei siti di Lang Rongrien (a partire da 38.000 anni fa) in Thailandia, e a ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] −3a fase della glaciazione wurmiana, che parte da circa 38.000 anni fa, inizia la comparsa dell'uomo attuale (Homosapienssapiens), che via via sostituisce l'uomo di Neandertal, destinato a scomparire. Nel Paleolitico Superiore, che copre tutti gli ...
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homo
〈òmo〉 s. m., lat. – Voce corrispondente all’ital. uomo, che ricorre in alcune locuzioni del lat. classico, o scientifico, o moderno, note in questa loro forma e generalmente non tradotte. Appartiene al lat. class. homo novus «uomo nuovo»,...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...