L'archeologia dell'Estremo Oriente. Giappone
Mark Hudson
Fumiko Ikawa-Smith
Oscar Nalesini
Charles F.W. Higham
Roberto Ciarla
Yumiko Nakanishi
Tomo Miyasaka
Tsuyoshi Fujimoto
Giapponel’archeologia [...] un piccolo frammento di omero rinvenuto nel 1957 a Ushikawa (Lago Hamamatsu). L'osso iliaco sarebbe attribuibile a Homosapiens anatomicamente moderno, mentre il reperto di Ushikawa potrebbe non appartenere a specie umane. Tutti gli altri resti sono ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] di bifacciali acheuleani, recentemente rinvenuti sulle rive del Tigri. Nel Paleolitico medio l'uomo moderno, nella sua forma Homosapienssapiens, è attestato dal 90.000 B.P. nelle grotte della Galilea e sul Monte Carmelo. Tuttavia, nel Kurdistan ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] e prede in base al sesso e all'età, viene messo in relazione con l'affermarsi di Homosapienssapiens rispetto a Homosapiens neanderthalensis. Questo schema, sebbene indubbiamente coerente, non va inteso in modo assoluto, in quanto ci sono esempi ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] archeologici in relazione alle strategie di sussistenza (sistemi di caccia e di raccolta e sistemi di preparazione dei cibi), adottate da Homosapiens nel corso del Paleolitico medio (200.000-50.000 anni fa ca.) e superiore (50.000-12.000 anni fa ca ...
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Ricerca archeologica. I metodi di datazione
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri
Salvatore Improta
Mario Voltaggio
Giulio Bigazzi
Giorgio Spinolo
Claudio Arias
Elio Corona
Laura Cattani
Giorgio [...] di giacimenti fossiliferi di australopitecine e con resti di Homo habilis dall'Africa orientale (gola di Olduvai in livello di sedimenti detritici contenenti resti ossei di Homosapiens neanderthalensis. Le età dei livelli stalagmitici indicano che ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] sono andate evidenziando, che le malattie fossero molto simili a quelle di oggi. È probabile infatti che la fisiologia dell'Homosapiens sia poco cambiata nel corso dei forse centomila anni dalla sua comparsa sulla terra. In altre parole, dati i ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] discriminazione: Consideriamo il semplice problema del mutamento nella definizione dell'uomo primitivo. Per molto tempo è stato definito Homosapiens, sottolineando che ciò che differenzia l'uomo da tutto il resto è l'intelligenza e la sua attitudine ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] riferibile al Paleolitico superiore della nota Caverna Superiore di Zhoukoudian (Prov. di Hebei), dove resti scheletrici di Homosapiens presentano tracce di polvere rossa e sono accompagnati da resti combusti di diversi tipi di fauna e monili in ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] (trad. it.); C. Cohen, Les races humaines en histoire des sciences, in J.-J. Hublin - A.-M. Tillier (edd.), Aux origines d'Homosapiens, Paris 1991, pp. 7-47; E. Trinkaus - P. Shipman, The Neandertals. Changing the Image of Mankind, New York 1993; O ...
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FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] 'uomo che non negli altri animali, l'intenzionalità e la capacità di riconoscimento non sono una prerogativa esclusiva di Homosapiens. Anche il comportamento di altri animali (e non solo mammiferi: si pensi alle api) può essere analizzato in termini ...
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homo
〈òmo〉 s. m., lat. – Voce corrispondente all’ital. uomo, che ricorre in alcune locuzioni del lat. classico, o scientifico, o moderno, note in questa loro forma e generalmente non tradotte. Appartiene al lat. class. homo novus «uomo nuovo»,...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...