Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] quindi dal fatto che esiste nel mondo una specie unica e molto particolare di esseri viventi - quella degli uomini (homosapiens) - la quale, come si può osservare, presenta certe capacità, che le sono peculiari in modo esclusivo. L'etichetta ‛mente ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] , dell'Istituto Nazionale di Geologia di Budapest, scoprono a Vérteszöllös, in Ungheria, il più antico resto attribuibile a Homosapiens, risalente all'inizio del Pleistocene medio (poco meno di un milione di anni fa); ciò costringe a rivedere l ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] soltanto il meccanismo grazie al quale tali profili funzionali si realizzano nello specifico substrato del cervello di Homosapiens. A questo proposito si usa dire talvolta che le neuroscienze indagano soltanto i 'dettagli tecnici' della conoscenza ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] ben coordinati, sia classificato tra le componenti istintuali finalizzate alla conservazione dell'individuo nell'ambito della specie.
L'Homosapiens, già capace di impostare i problemi inerenti al suo rapporto con l'ambiente sempre ostile, sembra in ...
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Biotecnologie
Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione. 2. Reazione di polimerizzazione a catena: a) principî generali; b) applicazioni. 3. Analisi dei genomi: a) principî e problematiche generali; [...] in ambiti finora inesplorati. Tra i progetti più ambiziosi figurava la mappatura e il sequenziamento del genoma di Homosapiens: tale progetto, denominato Progetto Genoma (v. genoma), ha in effetti fornito la prima occasione per una dettagliata ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] che si vennero ad aggiungere alle malattie infettive che probabilmente avevano accompagnato lo stesso emergere della specie Homosapiens, come la malaria. Riguardo alla seconda, la formazione di agglomerati urbani sufficientemente densi causò la ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] più che, per la prima volta nei suoi circa centonovantamila/ centosettantamila anni di esistenza, gli esponenti della specie Homosapiens cominciano a pensarsi come gli unici esseri del pianeta capaci non solo di trasformare l'ambiente, ma anche di ...
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Lavoro
Massimo Bellotto e Marco Aime e Antonio Farulla
Carmela R.N. Corrao
Il termine lavoro definisce tutte quelle attività umane, individuali o collettive, intenzionali e non istintive, che si esplicano, [...] chimpanzee, Los Angeles, Radius Random Century Group, 1991 (trad. it. Il terzo scimpanzé. Ascesa e caduta del primate HomoSapiens, Torino, Bollati Boringhieri, 1994).
É. Durkheim, La division du travail sociale, Paris, Alcan, 1893 (trad. it. Roma ...
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Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] derivi dalla sua età, e che l'età sia collegata con l'evoluzione chimica, premessa all'apparizione di Homosapienssapiens. La scienza non si oppone alla legittimità dell'interrogativo kantiano. Possiamo chiederci, dunque, con l'occhio volto alla ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] adottato, da circa 2 in uno dei più antichi ominidi, l'Australopithecus afarensis, a circa 6 oppure 8 nell'Homosapiens. Il concomitante sviluppo dei processi mentali, tuttavia, non si fossilizza se non, indirettamente, nei manufatti e in altri ...
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homo
〈òmo〉 s. m., lat. – Voce corrispondente all’ital. uomo, che ricorre in alcune locuzioni del lat. classico, o scientifico, o moderno, note in questa loro forma e generalmente non tradotte. Appartiene al lat. class. homo novus «uomo nuovo»,...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...