Riparo sotto roccia della Dordogna, nella Francia sud-occidentale, presso Bergerac. È notevole stazione preistorica, con diversi livelli, dal Musteriano all’Aurignaziano. Negli strati più alti fu scoperto [...] (1909) uno scheletro di moderno Homosapiens detto uomo di C., datato a oltre 30.000 anni fa e appartenente a un tipo distinto da quello di Cro-Magnon (➔). ...
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Centro della Croazia dal quale provengono resti di scheletri, appartenenti ad almeno 24 individui, associati a industria musteriana e fauna comprendente il rinoceronte di Merck, databili all’ultimo periodo [...] glaciale. I resti umani sembrano riferirsi a individui di specie diverse, con forme neandertaloidi e altre che ricordano Homosapiens. ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] faunistici a esso associati, è stato possibile datare al Pleistocene Medio (170.000-250.000 anni fa circa). La presenza dell'Homosapiens è stata confermata dalle indagini nei siti di Lang Rongrien (a partire da 38.000 anni fa) in Thailandia, e a ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] faunistici a esso associati, è stato possibile datare al Pleistocene Medio (170.000-250.000 anni fa circa). La presenza dell'Homosapiens è stata confermata dalle indagini nei siti di Lang Rongrien (a partire da 38.000 anni fa) in Thailandia, e a ...
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PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] , che li trova contemporanei dei Paleantropi, sia per la loro morfologia che viene da taluni assimilata a quella dell'uomo attuale, all'Homosapiens, per cui sono stati riuniti da H. V. Vallois in un gruppo detto Praesapiens e da altri sono da questo ...
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Periodo al quale risale la più antica industria umana, cioè quella dell’antica età della pietra, o età della pietra scheggiata. Il termine è stato introdotto da J. Lubbock nel 1865 in opposizione a Neolitico [...] è associato l’uomo di Neandertal e, almeno in certi casi, come si vede soprattutto in Medio Oriente, forme arcaiche di Homosapiens. Quest’ultimo è l’autore, a partire da una fase avanzata dell’ultima glaciazione, delle industrie del P. superiore ...
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Regione dell’Italia centrale, in prov. di Latina. Il termine si ritiene derivato dalla scomparsa città di Suessa Pometia, con cui è stata già anticamente designata una zona del Lazio.
È l’Ager Pomptinus [...] più o meno sinuoso. In seguito si estinsero la fauna calda e l’uomo di Neandertal, che fu sostituito da Homosapiens del Paleolitico superiore, cacciatore di animali di steppa. Nelle grotte del Circeo e in stazioni all’aperto sono stati trovati ...
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Sito dell’isola di Giava. B.D. van Rieschoten nel 1888 e M.E. Dubois nel 1890 vi trovarono resti di un tipo Homosapienssapiens (Uomo di W.). I resti comprendono due crani pressoché completi di individui [...] giovanili di sesso maschile, con scheletro postcraniale largamente incompleto, e frammenti di un terzo individuo; in associazione due piccole lame in calcare. L’età di questi resti è di circa 6500 anni, ...
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Importante giacimento paleolitico in Dordogna, comprende una grotta e due ripari. La stratigrafia del Grande riparo attesta un prolungato insediamento musteriano (industria litica, sepolture), seguito [...] stati rinvenuti i resti di un uomo, una donna e quattro bambini neandertaliani. Più tardi il giacimento fu abitato da Homosapiens del Paleolitico superiore. Negli strati corrispondenti all’Aurignaziano (40.000-18.000 anni fa) sono stati trovati dei ...
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Stazione preistorica della Francia sud-occidentale, nella Dordogna, presso Les Eyzies-de-Tayac. Nel 1868 vi furono scoperti in un riparo sotto roccia resti scheletrici (4 individui e un feto) appartenenti [...] antropologico (poi rinvenuto in numerosi siti dell’Europa) al quale appartennero quegli individui, primi esemplari di Homosapiens moderni determinati con certezza. Anche il progresso culturale è evidente, con industria differenziata e complessa e ...
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homo
〈òmo〉 s. m., lat. – Voce corrispondente all’ital. uomo, che ricorre in alcune locuzioni del lat. classico, o scientifico, o moderno, note in questa loro forma e generalmente non tradotte. Appartiene al lat. class. homo novus «uomo nuovo»,...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...