NAPOLI, Jacopo
Pier Paolo De Martino
– Nacque a Napoli, il 26 agosto 1911 da Gennaro e da Dora Zampini.
Si formò nel Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, studiando composizione sotto la guida [...] », seconda classificata nel concorso indetto dalla Scala per il cinquantenario della morte di Verdi (Igor Stravinskij, Arthur Honegger, Giorgio Federico Ghedini e Victor De Sabata in giuria) e lì rappresentata due anni dopo con esito alquanto ...
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ELMO, Cloe
Alessandra Di Marco
Nacque a Lecce il 9 apr. 1910 da Arturo Gaetano e da Teresa Torsello. Iniziò gli studi musicali presso l'Accademia di S. Cecilia di Roma, nella classe di canto di E. Ghibaudo. [...] maggio 1952), Les noces di I. Strawinskij diretta da C. M. Giulini (Scala, 28 genn. 1954), Giovanna d'Arco al rogo di A. Honegger, diretta da G. Gavazzeni con la regia di R. Rossellini (27 apr. 1954), Il festino e La favola del figliocambiato di G. F ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La definizione concettuale del “neoclassicismo”, come quella del “classicismo”, presenta [...] di Darius Milhaud (1892-1974), balletto che, con richiami al jazz, narra la Creazione, Pacific 231 (1923) di Arthur Honegger (1892-1955), brano sinfonico modernista il cui motorismo si ispira al movimento di una locomotiva.
Il neoclassicismo, nato a ...
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La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] . Proceedings of the X International Conference of International Society for Nubian Studies (Rome, 9-14 September 2002), in c.s.; M. Honegger, Habitats préhistoriques en Nubie entre le 8e et le 3e millénaire av. J.-C.: l'exemple de la région de Kerma ...
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Jaubert, Maurice
Marta Tedeschini Lalli
Compositore francese, nato a Nizza il 3 gennaio 1900 e morto ad Azerailles (Baccarat) il 19 giugno 1940. Considerato uno dei pionieri della musica cinematografica [...] Fu in costante contatto con gli sviluppi contemporanei della ricerca musicale ed ebbe fra i suoi amici Eric Satie, Arthur Honegger (con il quale collaborò in diverse occasioni, compresa la colonna sonora di Mademoiselle Docteur di Georg Wilhelm Pabst ...
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PANNAIN, Guido
Pier Paolo De Martino
PANNAIN, Guido. – Nacque a Napoli il 17 novembre 1891, da Eduardo e da Elena Tricheler.
Studiò pianoforte con il padre, compositore e pianista (1869-1946), allievo [...] composers, London 1932), aprirono squarci di conoscenza sul Novecento europeo – in particolare su Stravinskij, Ravel, Kodály, Honegger, Hindemith, Roussel – che nel contesto guardingo dell’Italia di quegli anni ebbero una portata rilevante. Nel ...
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BUFALETTI, Federico
Carlo Petrucci
Nacque a Napoli il 1º nov. 1862. Fu allievo prima del padre Luigi capo musica militare, e poi di un certo Rossetti a Verona; in seguito studiò a Padova e a Milano, [...] allievi e ai suoi rari, ma preziosi concerti. Nel 1933 arricchì il suo già vasto repertorio con musiche di A. Honegger, P. Hindemith e di D. Milhaud, conferendo specialmente alle composizioni di questo ultimo autore un vigore insolito, possente e ...
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Kirsanoff, Dimitri (francesizzazione di Kirsanov, Dmitrij)
Daniele Dottorini
Regista e sceneggiatore cinematografico, naturalizzato francese, nato a Dorpat (Estonia) il 6 marzo 1899 e morto a Parigi [...] sperimentazione audiovisiva del regista, l'uso dei dialoghi era stato ridotto al minimo e la musica invece (di Arthur Honegger e Arthur Hoérée) era stata utilizzata non come semplice sottofondo ma come elemento espressivo e comunicativo al pari delle ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] M. Ravel. Alla loro arte sottile e aggraziata si contrappose, nel primo dopoguerra, il Gruppo dei Sei, tra i quali A. Honegger, D. Milhaud, F. Poulenc. Nella vita musicale francese dopo la Seconda guerra mondiale, la figura di O. Messiaen costituì il ...
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Compositore e pianista italiano, morto a Firenze il 19 febbraio 1975. La sua figura, già delineatasi vigorosamente negli anni di poco precedenti il secondo conflitto mondiale, ha assunto dal dopoguerra [...] di Londra, e nel 1967 fu proclamato Doctor of Music honoris causa dalla Michigan University. Ricevette, fra l'altro, il Prix Arthur Honegger nel 1972 e il premio Feltrinelli del 1973 per la musica. Fino al 1972, seppur sempre più di rado, continuò l ...
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