Architetto di origine cinese (Guangzhou 1917 - New York 2019), naturalizzato statunitense nel 1948. Massimo interprete dell'International style, il linguaggio architettonico di P. è caratterizzato dal [...] , tuttavia, rinunciare a una espressività carica di valori simbolici: emblematici esempî sono la torre della Bank of China a HongKong (1982-90) o la ristrutturazione del Louvre a Parigi (1983-93), con la piramide di vetro nella Corte Napoleonica ...
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Architetto dei Paesi Bassi (n. Rotterdam 1944). Personalità tra le più significative del periodo contemporaneo, la sua architettura - sostanziata da linguaggi espressivi eclettici e apparentemente distonici [...] a Londra (2006), le Zollverein Kohlenwäsche a Essen (2006), il Prada Transformer a Seoul (2008), il Dee and Charles Wily Theater a Dallas (2009), la Edouard Malingue Gallery a HongKong (2010), la Torre della Fondazione Prada a Milano (2018). ...
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– Nome d'arte della cantante e attrice italiana naturalizzata francese Iolanda Cristina Gigliotti (Choubrah, Il Cairo, 1933 - Parigi 1987). Proveniente da una famiglia calabrese emigrata in Egitto, dotata [...] si segnalano: Le masque de Toutankhamon, 1954; Sigarah wa kas, 1955; Rapt au deuxième bureau, 1958; L'inconnue de HongKong, 1963; Ménage all'italiana, 1965; Io ti amo, 1968; Al-yawm al-Sadis, 1986), sebbene la precoce popolarità raggiunta ...
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Scrittore e sceneggiatore cinese (n. Pechino 1949), tra i maggiori interpreti del rinnovamento letterario cinese successivo al periodo maoista. Dotato di un originale linguaggio narrativo, si è affermato [...] parlata, oltre che nell'attenzione ai particolari. Dal maggio 1989 al giugno 1991 ha pubblicato sul mensile di HongKong Jiushi niandai-The Nineties, racconti brevissimi parte dei quali sono apparsi in traduzione italiana (Vite minime, 1991). Tra ...
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– Compositore cinese (n. Si Mao, Hunan, 1957). Cresciuto nei difficili anni della Rivoluzione culturale, ma profondamente legato alle tradizioni musicali del suo paese, nel 1978 entrò al Conservatorio [...] and Audience (1992), Symphony 1997: Heaven Earth Mankind (1997), scritta per la cerimonia ufficiale del passaggio di HongKong alla Repubblica popolare di Cina. Delle sue composizioni per orchestra si ricordano la serie costituita da Orchestral ...
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Kokocinski, Alessandro. – Pittore italiano (Porto Recanati 1948 - Tuscania 2017). Di madre russa e padre polacco, ha trascorso i primi anni della sua vita in Sud America, e negli anni Sessanta ha lavorato [...] Angelus Dei per l’anno santo sotto il pontificato di Paolo VI. Successivamente ha soggiornato per alcuni mesi in Estremo Oriente, dove a HongKong è stata allestita una sua grande personale patrocinata dal Ministero degli Esteri, che ha inaugurato l ...
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Pittore e scultore inglese (n. Southampton 1937). Ha studiato all'Hornsey college of art (1958-59) e al Royal college of art (1959-60) e ha soggiornato a lungo in America. Fa parte della "nuova generazione" [...] imponenti sculture dipinte (aeroporto di Heathrow, 1991; Chelsea and Westminster Hospital, 1992-93; Taikoo Place, HongKong, 1997; Docklands, Londra, 2001); sue importanti retrospettive sono state ospitate presso la Tate Britain di Londra ...
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Imprenditore cinese (n. Chiu Chow 1928), uno dei più ricchi uomini d'affari al mondo, presidente della Hutchison Whampoa Limited (HWL) e amministratore della Cheung Kong Holdings. La sua fortuna cominciò [...] società di trading e di servizi portuali dell'ex colonia britannica. Nei primi anni Ottanta entrò nel settore energetico (HongKong Electric) e in quello petrolifero (Husky Oil). Su invito di Teng Hsiao-Ping partecipò al China International Trust and ...
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Putman, Andrée (nata Andrée Christine Aynard). - Designer francese (n. Parigi 1925). Avviata alla carriera musicale, si avvicinò al design collaborando con riviste come Elle (1952-58) e L'oeil (1960-64) [...] a progettare interni come quello del ristorante La Bastide di Hollywood (2003), della boutique di A. Fontaine di Parigi (2005), dell'hotel Bayerischer Hof di Monaco di Baviera (2005) o di quello che prende il suo nome a HongKong (The Putnam, 2007). ...
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Moyes, Jojo. – Scrittrice e giornalista britannica (n. Londra 1969). Collaboratrice da HongKong del Sunday Morning Post e successivamente dell’Independent, ha esordito nel genere del romanzo rosa con [...] Sheltering rain (2002; trad. it. Innamorarsi in un giorno di pioggia, 2014), cui sono seguiti - tra i numerosi altri - Foreign fruit (2003; trad. it. La casa delle onde, 2017), The Peacock emporium (2004), ...
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rivoluzione degli ombrelli
loc. s.le f. Movimento di protesta, prevalentemente giovanile, sorto a Hong Kong con l'obiettivo di ottenere una maggiore democrazia e simbolizzato dagli ombrelli multicolori portati con sé dai manifestanti. ◆ [tit.]...
hongkonghese
s. m. e f. e agg. Chi è nato o abita a Hong Kong; di Hong Kong. ◆ Sgangherato e visionario, rutilante e marziale, il film [«Storia di fantasmi cinesi»] è prodotto da Tsui Hark, che ha creato la nouvelle vague del cinema d’azione...