– Nome d'arte della cantante e attrice italiana naturalizzata francese Iolanda Cristina Gigliotti (Choubrah, Il Cairo, 1933 - Parigi 1987). Proveniente da una famiglia calabrese emigrata in Egitto, dotata [...] si segnalano: Le masque de Toutankhamon, 1954; Sigarah wa kas, 1955; Rapt au deuxième bureau, 1958; L'inconnue de HongKong, 1963; Ménage all'italiana, 1965; Io ti amo, 1968; Al-yawm al-Sadis, 1986), sebbene la precoce popolarità raggiunta ...
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Tsui, Hark. - Regista e produttore cinematografico cinese (n. Canton 1951). Ha diretto e prodotto alcuni dei titoli più significativi della cinematografia di HongKong, in equilibrio tra generi tradizionali [...] e innovazione, cinema d’autore ed esigenze commerciali, creando uno stile inconfondibile e spettacolare dove la perfezione delle coreografie si unisce a un montaggio serrato e a movimenti di macchina vertiginosi. ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] e in Ucraina gravano sul futuro del cinema russo: il mercato è quasi monopolizzato da film americani e di HongKong; la scomparsa delle vecchie strutture e la provvisorietà del quadro politico hanno avuto un impatto negativo sui registi che ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] come l'Irān. Ma è stato soprattutto il c. asiatico a imporsi presso il pubblico occidentale prima con i film provenienti da HongKong, dal Giappone, dalla Cina e da Taiwan e quindi dalla Corea e dalla Thailandia.
Anche da un punto di vista tecnico ...
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di Renato Venturelli
Il cinema di genere a partire dagli ultimi anni del 20° sec. è stato sempre più dominato dalla politica hollywoodiana del blockbuster, vale a dire film ad alto budget lanciati con [...] del 2004.
La produzione asiatica: il grande successo internazionale del film di genere
Dopo l'imponente affermazione dei film di HongKong nel corso degli anni Novanta del 20° sec., l'inizio del nuovo millennio appare caratterizzato da un ancor più ...
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Woo, John
Giona Antonio Nazzaro
Pseudonimo di Wu Yushang, regista, sceneggiatore e attore cinese, nato a Canton (Guangdong) il 22 settembre 1946. Trasferitosi nel 1950 a HongKong, nel 1969 è entrato [...] una svolta nella sua carriera: con A better tomorrow (1986; Ying Hung Boon Sik), uno dei maggiori incassi del cinema di HongKong, e con The killer W. ha iniziato una serie di successi che lo hanno condotto in seguito a Hollywood. Nel reinterpretare ...
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LOREN, Sophia (App. III, i, p. 1002)
Simone Emiliani
Attrice cinematografica; dagli anni Sessanta le sue doti interpretative si sono sensibilmente affinate, grazie anche alla positiva esperienza hollywoodiana. [...] particolare (1977) di E. Scola, incentrato sulla psicologia di due individui 'marginali'.
Al 1966 risalgono A countess from HongKong (La contessa di HongKong), ultimo film diretto da Ch. Chaplin, e Arabesque, di S. Donen; al 1967, C'era una volta ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] pop si incrocia con quello naif delle iconografie locali nel coloratissimo cinema di genere indiano e in quello di HongKong, ossessivamente decorativi e antirealistici; mentre uno straordinario realista come Tsai Ming-liang, in Heliu (1997; Il fiume ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] degli spazi risulta spesso funzionale ad altrettanto antiche tradizioni coreografiche: se ne avverte l'eco perfino nei film di HongKong sul kung-fu e sui gangster, dai ritmi spesso vertiginosi, ma non privi di una gestualità ieratica, passata in ...
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Giappone
Donatello Fumarola
CinematografiaDalle origini alla Seconda guerra mondiale
di Dario Tomasi
Il cinetoscopio di Thomas A. Edison fu introdotto in G. nel novembre del 1896. Nel febbraio dell'anno [...] , Japanese films ‒ A filmography and commentary, 1921-1989, Jefferson (NC) 1990.
D. Richie, Japanese cinema ‒ An introduction, HongKong-New York 1990.
Reframing Japanese cinema, ed. D. Desser, A. Nolletti Jr, Bloomington (IN) 1992.
T. Satō, Nihon ...
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rivoluzione degli ombrelli
loc. s.le f. Movimento di protesta, prevalentemente giovanile, sorto a Hong Kong con l'obiettivo di ottenere una maggiore democrazia e simbolizzato dagli ombrelli multicolori portati con sé dai manifestanti. ◆ [tit.]...
hongkonghese
s. m. e f. e agg. Chi è nato o abita a Hong Kong; di Hong Kong. ◆ Sgangherato e visionario, rutilante e marziale, il film [«Storia di fantasmi cinesi»] è prodotto da Tsui Hark, che ha creato la nouvelle vague del cinema d’azione...