FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] e dell'Hôtel de ville, Galleria delle battaglie nel museo di Versailles), alla quale si dedicarono Ary Scheffer, HoraceVernet, A. de Châtillon, L. Boulanger, ecc.; e quella delle chiese parigine e di provincia, dove lavorarono specialmente gli ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] (cfr. il De Arphe). Schadow prese ad unità di misura il piede del Reno, mentre Paillot de Montabert e HoraceVernet usarono il metro, aprendo la via al metodo antropologico. Quella passione di armonia, che aveva guidato gli artisti del Rinascimento ...
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Pittore, nato il 10 giugno 1819 a Ornans nella Franche-Comté, morto a Vevey in Svizzzera il 31 dicembre 1877. Cominciò a esercitare seriamente la pittura soltanto dopo il suo arrivo a Parigi, nel 1840. [...] l'essere umano e la vita sembrava una novità intollerabile a un pubblico, i cui pittori favoriti erano Delaroche, HoraceVernet e Couture anche più che Ingres e Delacroix. Erano inoltre note le idee repubblicane del pittore, e il semplice ...
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Pittore e scrittore brasiliano, nato ad Areias (prov. di Parahyba) nel 1843, morto a Firenze nel 1905. A dieci anni partecipò come disegnatore a un viaggio di esplorazione che il naturalista francese L. [...] nel collegio D. Pedro II e nella Scuola di belle arti, quindi si perfezionò a Parigi negli studî d'Ingres, di HoraceVernet, del Coignet e del Flandrin, mentre frequentava i corsi della Sorbona e dell'Istituto di Francia.
A vent'anni il F. dipingeva ...
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Ritrattista, nato il 14 aprile 1803 a Vienna, studiò in quell'Accademia, con Hubert Maurer, dal 1816 fino al 1824; poi, per breve tempo all'Accademia di Praga, con Joseph Bergler; si recò quindi a Londra, [...] frequentando per quasi un anno Thomas Lawrence, il quale influì grandemente sul suo stile; ed infine, a Parigi lavorò con HoraceVernet. Nel 1828 si fissò di nuovo a Vienna e divenne il ritrattista di quella aristocrazia; ma soggiornò anche in Italia ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] Gérard, pittore di corte, e strinse amicizia con gli artisti più rinomati come Gros, Delaroche, Gudin, Carle e HoraceVernet, Guérin e particolarmente con Louis Hersent e Robert Lefèvre. Dopo il ritorno in patria continuò a trascorrere il tempo nei ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] di Belle Arti» (Cicogna, 1853, p. 498), a partire dal 30 marzo; fra i pittori recensiti, Ippolito Caffi, HoraceVernet, Ferdinando Bassi.
La lettera di Piave a Ferretti dell’11 settembre 1841 documenta l’inizio dell’attività di librettista: «sto ...
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KOSSAK, Juljusz
Felix Kopera
Pittore, nato a Wiśnicz nella provincia di Cracovia il 15 dicembre 1824, morto a Cracovia il 3 febbraio 1899. Nel 1850 si stabilì a Parigi e vi perfezionò, sotto l'influsso [...] di HoraceVernet, la sua educazione artistica. Nel 1862 ritornò in Polonia. Nessuno come lui seppe rappresentare la vita pittoresca dei cavalieri polacchi del sec. XVII. Fu illustratore dei romanzi storici di Enrico Sienkiewicz ed evocatore delle ...
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LAMI, Eugène-Louis
Andrée R. Schneider
Pittore, nato il 12 gennaio 1800 a Parigi, ivi morto il 19 dicembre 1890. Acquerellista fresco ed elegante, allievo del Gros e di HoraceVernet, recatosi con l'Isabey [...] in Inghilterra, migliorò la propria tecnica con lo studio degli acquerellisti inglesi. Pittore di soggetti militari (Versailles, Battaglia di Wattignies), la sua vocazione lo portò a celebrare con smaglianti ...
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ROSSINI, Gioachino Antonio
Reto Müller
ROSSINI, Gioachino Antonio. – Nacque a Pesaro il 29 febbraio 1792, da Giuseppe e da Anna Guidarini (l’atto di battesimo reca il nome «Giovacchino Antonio»; Rossini [...] contenzioso parigino si era affezionato a Olympe Pélissier (1797-1878), un’intelligente demi-mondaine già amante di artisti come HoraceVernet, Eugène Sue e Honoré de Balzac. Nel 1837 la fece venire da Parigi a Bologna, separandosi da Colbran, con ...
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