Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] rings twice (1946; Il postino suona sempre due volte) di Tay Garnett, The big sleep (1946; Il grande sonno) di HowardHawks, The lady from Shanghai (1948; La signora di Shanghai) di Welles, Sunset Boulevard (1950; Viale del tramonto) di Wilder. Si ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] , Truffaut e tanti altri, compresi alcuni hollywoodiani, come l'inglese Alfred Hitchcock, l'irlandese John Ford, l'americano HowardHawks, e l'a. per eccellenza del cinema statunitense, Orson Welles, diventarono i punti di riferimento della cinefilia ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] cinéma", ribaltarono i valori acquisiti dalla critica precedente e coeva e proclamarono, nel nome di Alfred Hitchcock e HowardHawks, le virtù della mise en scène. Nel nuovo Olimpo furono messi anche Jean Renoir, Fritz Lang del periodo hollywoodiano ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] efficace di raccontare una storia per lo schermo, veniva da due prove altissime, Come and get it (1936; Ambizione) di HowardHawks e dello stesso Wyler, dove si alternano realismo documentario e magia (la luce che emana dalla figura dell'eroina), e ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] a tanti altri loro colleghi, ripresero, come era già avvenuto nel cinema europeo, la lezione di John Ford, HowardHawks e Alfred Hitchcock, contaminata e intellettualizzata, nonché la giustificazione teorica di film 'alla maniera di', una moda ...
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La critica cinematografica
Daniele Dottorini
Il cinema, sin dalla sua nascita, ha sempre prodotto discorsi. La sua apparizione, la sua trasformazione e la sua penetrazione all’interno della coscienza [...] famoso libro-intervista di François Truffaut su Alfred Hitchcock oppure le conversazioni di Peter Bogdanovich con autori come HowardHawks e Orson Welles.
Il modello della critica militante non è comunque monolitico: nel corso della seconda metà del ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] del film.I migliori r. americani del cinema classico ‒ quelli che più tardi la critica europea avrebbe definito autori, da HowardHawks ad Alfred Hitchcock, da Douglas Sirk a Vincente Minnelli, da John Ford a William Wyler, a Nicholas Ray e a Samuel ...
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Trasposizione
Antonio Costa
Fin dalle sue origini il cinema ha fatto ampio ricorso al repertorio di testi letterari (romanzi, drammi, commedie, fiabe), prima di tutto per trarne ispirazione, ma anche [...] lavorato altri scrittori, magari non meno famosi: per es. alla t. di The big sleep (1946; Il grande sonno) di HowardHawks, tratto dal romanzo di Chandler, lavorò William Faulkner (assieme a Leigh Brackett e a Jules Furthman), mentre a quella di ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] ) una clamorosa inversione di ruoli, è Katharine Hepburn a inseguire il paleontologo Cary Grant in Bringing up baby (1938; Susanna) di HowardHawks? E lo stesso Cary Grant insegue Ann Sheridan in I was a male war bride (1949; Ero uno sposo di guerra ...
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Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] svolgono funzioni primarie e hanno una valenza simbolica (Air Force, 1943, Arcipelago in fiamme o Forze aeree, di HowardHawks; Sahara, 1943, di Zoltan Korda). I singoli individui emergono nella coralità dell'azione di gruppi rappresentati da ...
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