Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’insediamento della dinastia aragonese Napoli diventa sede di uno dei principali [...] , blandule somne, veni.
Luciolus vocat in thalamos te, blandule somne,
somnule dulcicule, blandule somnicule.
Ad cunas te Luciolus vocat; huc, age, somne,
somne, veni ad cunas, somne, age, somne, veni.
Accubitum te Luciolus vocat, eia age, somne,
eia ...
Leggi Tutto
Folo
Giuseppe Izzl
Dei tre centauri che costituiscono lo statuario gruppo del XII dell'Inferno, Chirone, Nesso e F., quest'ultimo è presentato in un solo verso: quell'altro è Folo che fu sì pien d'ira [...] a questa i toni dell'ira: tanto più, aggiungiamo, che dell'ira di Tideo è un cenno esplicito nel racconto di Stazio: " huc ferus atque illuc animum pallentiaque ira/ora ferens " (II 545-546).
Per il problema del significato simbolico di F. e per la ...
Leggi Tutto
CUSADRO (Cusatrus, Cusater), Geremia
Roberto Ricciardi
Nacque a Crema (Cremona) il 15 marzo 1453 da Beltramino, giurista e letterato.
La famiglia Cusadro o Cusadri, originaria di Crema, saltuariamente [...] . 26v). In seguito si recò a Ferrara anche quale accompagnatore di Ludovico Gonzaga (ibid., f. 27: "Traxisti Antistes huc me Gonzaga sodalem et comitem studiis tu Lodovice tuis"), allo scopo di apprendervi diritto ecclesiastico (f. 26v: "leges sacras ...
Leggi Tutto
LHASA (A. T., 97-98)
Alfred SALMONY
Giovanni Vacca
Città capitale del Tibet, situata a 3650 m. s. m., in una pianura ben coltivata e ricca di alberi. Il nome di Lhasa (scritto anche Lhassa) significa [...] missione fu demolita. Il padre Ippolito Desideri vi abitò dal 1716 al 1721. Nel 1846 vi risiedettero per un mese i padri Huc e Gabet. Il 4 agosto 1904 vi entrò una spedizione militare inglese; la città fu da allora visitata saltuariamente da studiosi ...
Leggi Tutto
ORDOS (A. T., 97-98)
Giovanni Vacca
Regione della Mongolia meridionale, limitata a S. dalla Grande Muraglia e compresa nell'ansa settentrionale del Hwang-ho (fiume giallo). Fa parte della provincia cinese [...] , sale, liquirizia.
Bibl.: V. la bibl. della voce mongolia. Inoltre: A. Grosier, Description de la Chine, Parigi 1787, I, p. 196; P. Huc e Gabet, Souvenirs d'un voyage dans la Tartarie, I, Parigi 1853, pp. 278-351; P. Braam e Van Oost, Au pays des ...
Leggi Tutto
Cornelio, Tommaso
Giuseppe Inzitari
Filosofo, medico e letterato cosentino (Rovito 1614-Napoli 1684), latinista d'eccezionale valore (" latinissimo " lo definì il Vico), contribuisce alla fortuna di [...] la definitiva separazione dal corpo: " Ad nostra etiam nos membra reverti / Pristina quaeremus; sed non datur.:. / Huc nostros membrorum artus raptabimus, atro / Exanima in saltu pendebunt corpora; namque / Pallida quisque sua suspendet in arbore ...
Leggi Tutto
Lucrezio Caro, Tito
Antonio Martina
Il nome di L. (vissuto nella prima metà del I secolo a. C. e autore del De Rerum natura) non ricorre mai nel corpus dantesco. Il Plumptre, citato dal Moore (Studies, [...] da Lattanzio, e in Isidoro Etym. XIII II 1 " Hi (ἄτομοι) per inane totius mundi inrequietis motibus volitare et huc atque illuc ferri dicuntur, sicut tenuissimi pulveres qui infusis per fenestras radiis solis videntur ", che fa presupporre al Bignone ...
Leggi Tutto
Sanzanome
Giovanni Aquilecchia
Cronista fiorentino, attivo nella prima metà del sec. XIII, non sicuramente identificabile con qualcuno degli omonimi contemporanei di cui pur restano documenti. I suoi [...] il quale non manca peraltro di rielaborare formule già presenti, ad esempio, nei Gesta (" Nobilissima civitas Florentia... patrum est huc usque secuta vestigia ", p. 30; cfr. Cv I III 4 la bellissima e famosissima figlia di Roma, Fiorenza), mediante ...
Leggi Tutto
Orazio Flacco, Quinto
Giorgio Brugnoli (Pp. 173-178a
Roberto Mercuri (pp. 178b-fine
Poeta latino (Venosa 65 a.C. - Roma 8 d.C.). La fortuna nel Medioevo feudale di O. satiro (autore dei Sermones e [...] -Vandelli; Paratore, p. 271) o forse addirittura, naturalmente attraverso florilegi peraltro non attestati, Catullo LXI 34 " ut tenax hedera huc et huc arborem implicat errans ".
14. If XXIV 4-9 quando la brina in su la terra assempra / l'imagine di ...
Leggi Tutto
SIMONE da Cascina
Marina Soriani
SIMONE da Cascina. – Figlio di maestro Filippo, nacque a Cascina (Pisa) verso la metà del XIV secolo.
Frate domenicano, svolse i suoi studi tra Siena, Firenze, Perugia [...] Simone dichiara di aver radunato egli stesso la massa delle prediche scritte nel corso della vita («sermones usque huc a me compositos ac conlationes in unum volumen ordinatas vestre paterne correctioni transmittam») ed enuncia la partizione interna ...
Leggi Tutto