VÁZQUEZ DÍAZ, Daniel
Pittore andaluso contemporaneo, nato a Nerva (Huelva). Ha studiato principalmente a Parigi e si è dedicato al disegno, all'acquaforte e alla litografia; ha dipinto quadri di costumi [...] e si hanno di lui i ritratti di varie personalità del mondo intellettuale e artistico, come Unamuno, Rodin, Rubén Dario, Ortega y Gasset, Juan Ramón Jiménez e il dottor Marañón. Nei suoi busti palpita ...
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OLBIA (᾿Ολβία)
Red.
1°. - Con questo nome augurale ("la felice") furono denominate varie città di fondazione coloniale greca. Di alcune di esse la localizzazione rimane incerta e non se ne ha notizia [...] Bizantino) o da monete: O. in Bitinia (Skyl., 92, 93); O. in Licia (Skyl., 1oo); O. nell'Ellesponto; O. in Spagna (Huelva?). Le sole città di questo nome, delle quali rimangono resti monumentali sono le seguenti: O. sul Mar Nero; O. in Sardegna; O ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] 'epoca l'A. si estendeva per km2 55.000 ca., comprendendo più o meno le attuali province di Jaén, Cordova, Siviglia, Huelva e Cadice, ed era suddivisa nei tre regni di Jaén, Cordova e Siviglia.
Nonostante tale suddivisione, già in questa fase l'unità ...
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SEINE-OISE-MARNE, Civiltà di
E. Castaldi
Orizzonte culturale della prima metà del II millennio a. C. che appare nella sua forma tipica nella valle della Senna e dei suoi affluenti Oise, Marne, Eure, [...] analogie per quanto riguarda il tipo delle tombe, le lastre divisorie con foro e le figure incise (dolmen di Soto [Huelva]).
Bibl.: P. Bosch Gimpera-J. Serra Rafols, Études sur le néolithique et l'énéolithique en France, in Revue anthropologique ...
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MADRID
A. Fernandez de Avilrs
Museo archeologico nazionale. - 1. - Il museo, fondato da Isabella Il nel 1867, fu installato in un edificio chiamato "Casino de la Reina", nella via degli Ambasciatori, [...] Alla fine dell'Età del Bronzo e al principio dell'Età del Ferro appartengono le armi e gli altri oggetti del fiume Huelva e la stele incisa di Solana de Cabanas. Con la prima Età del Ferro si introduce la cultura celtica, rappresentata dal villaggio ...
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DOLMEN
G. Lilliu
Parola del basso brettone (anche dolmin), significante tavola (dol) - pietra (men, min), introdotta nella letteratura scientifica dal Legrand d'Aussy (1797), poi divulgata, insieme [...] ; Gavr'inis, Morbihan-Francia; New Grange, Meath-Irlanda), o armi e strumenti della vita comune (Soto, Trigueros-Huelva; La Table des Marchands, Locmariaquer-Morbihan) o figure d'animali, umane (Orca dos Juncaes-Portogallo; Corao Abamia-Asturie ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] ) e a Ei Agar (Spagna); interessanti dal lato storico, ma che nulla dicono dal lato tecnologico. In Spagna presso Huelva esistono enormi depositi di scorie residuate da minerali cuprogeri lavorati sul posto (le scorie esistenti a Golfo Baratti presso ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] sicuramente la prima dinastia berbera fece erigere in Andalus restano tracce in alcune chiese, come nella Ermita del Castillo (Huelva) e in Santa Maria del Castillo, a Badajoz, costruita sul sito della moschea dell'Alcazar. Nelle sale di preghiera ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] Santo Sepulcro di Torres del Río, di poco successiva.Ancora ai Templari deve essere ricondotta in Andalusia la torre di Aracena (Huelva), costruita nel sec. 13° sui resti di una fortezza e di una moschea almohadi, in cui appare impiegata una ricca ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] , Fès chez les géographes arabes du Moyen Age, ivi, 18, 1934, pp. 41-48.
R. Caño, La ermita del castillo de Almonaster la Real (Huelva), Al-Andalus 2, 1934, pp. 364-366.
L. Torres Balbás, La Torre de Oro de Sevilla, ivi, pp. 372-378.
G. Marçais, Les ...
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