CAMPEGGI, Marco Antonio
Gian Paolo Brizzi
Ultimogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea Tebaldi, nacque negli ultimi anni del sec. XV in Padova. Addottoratosi in diritto a Bologna nel 1525, la sua [...] fino al 1530 allorché Lorenzo, allora in Germania come legato apostolico, lo inviò in Spagna per prendere possesso del vescovato di Huesca e Jacca. Dopo un breve intervallo a Bologna, dove nel 1530 compare fra i dottori legisti del Collegio, nel 1532 ...
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BONACCORSO da Milano
Raoul Manselli
Eretico cataro, anzi maestro dell'eresia, ritornò al cattolicesimo dopo il 1170, come si può ricavare dalle dottrine che egli, dopo la conversione, fece pubblicamente [...] contributo del Manselli, A. Borst, Die Katharer, Stuttgart 1953, pp. 7, 9-11. Si vedano poi A. Dondaine, Durand de Huesca et la Polémique anticathare, in Archivum Fratrum Praedicatorum, XXIX (1959), pp. 268-269; R. Manselli, L'eresia del male, Napoli ...
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LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] quale affidò la diocesi siciliana al minorita Francesco "Riquerii" (novembre 1380), poi trasferito a capo della diocesi iberica di Huesca (dicembre 1384).
Urbano VI, che nel gennaio 1380 aveva designato l'arcivescovo di Palermo e i vescovi di Cefalù ...
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CAPELLI (de Capellis), Giacomo (Giacomo da Milano)
Christine Thouzellier
Del C., frate dell'Ordine dei frati minori nel convento di Milano, vissuto intorno alla metà del sec. XIII, si ignorano pressoché [...] 239-250; E. Cattaneo, Maria Santissima nella storia della spiritualità milanese, Milano 1955, pp. 72-75; A. Dondaine, Durand de Huesca et la polémique anti-cathare, in Archivum fratrum praedicatorum, XXIX (1959), pp. 265 s.; R. Manselli, L'eresia del ...
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LAMPUGNANO, Filippo da
Maria Pia Alberzoni
Nacque a Milano presumibilmente nel quinto decennio del sec. XII.
La famiglia Lampugnano traeva nome dalla località (allora pochi chilometri a nordovest di [...] la sottomissione dei Pavesi sconfitti a Negrino. Forse anche la distruzione della schola edificata dai seguaci di Durand de Huesca fu un tentativo di accondiscendere alle disposizioni antiereticali promulgate da un legato papale a Verona nel 1198: la ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] sua famiglia, e al quale si aggiunsero altri quattro vescovati, concessi al C. nel corso degli anni (Salisbury nel 1524, Huesca nel 1530, Parenzo nel 1533e Candia nel 1534).Il C. poté prendere possesso del suo nuovo vescovato di Bologna soltanto ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] fu la vicenda con alcuni gruppi di valdesi, quelli più tardi detti "pauperes catholici" che ebbero come portavoce Durando di Huesca, e i seguaci di Bernardo Prim: ambedue i gruppi ottennero il "propositum conversationis", la protezione papale e il ...
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