Figlio (n. 1391 - m. Bury Saint Edmunds 1447) di Enrico IV; comandò un corpo d'esercito ad Azincourt (1415) e in Normandia (1417-19). Fu reggente d'Inghilterra (1420-21) e, alla morte di Enrico V, "lord [...] ". Divenuto luogotenente, venne in discordia (1430) con lo zio, cardinale di Beaufort, rifiutando di riconoscerlo quale legato pontificio. Sospettato di tradimento, nei riguardi di Enrico VI, fu arrestato (1447). Morì quattro giorni dopo. Umanista e ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] Venezia. Lo si ritrova poco più tardi in Inghilterra, al servizio diHumphreyducadiGloucester, "protector" durante la minore età del nipote re Enrico VI. È da credere che di questo trasferimento si fosse fatto tramite il vecchio condiscepolo del F ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un cinquantennio della guerra dei Cent’anni e un trentennio della guerra delle Due [...] VI di Lancaster, figlio di Enrico V e di Caterina di Valois, proclamato re di Francia e re di Inghilterra all’età di un anno. La reggenza è assunta in Francia da Giovanni, ducadi Bedford, e in Inghilterra dal fratello Humphrey, ducadiGloucester ...
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Figlio (n. 1392 - m. Epworth 1432) di Thomas, alla morte del fratello maggiore Thomas divenne conte di Nottingham (1405) e conte maresciallo d'Inghilterra. Combatté in Francia con Enrico V; dopo la morte [...] di questo, fu membro del consiglio di reggenza. Nel 1424 fu al seguito diHumphrey, ducadiGloucester, nella campagna nel Hainaut; nel 1425 poté assumere il titolo diducadi Norfolk. ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] nove mesi e la reggenza della Normandia fu affidata a Giovanni ducadi Bedford, mentre luogotenente in Inghilterra fu HumphreyducadiGloucester, sottoposto però all'autorità del ducadi Bedford, quando questi si trovasse in patria. La politica del ...
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OXFORD (A. T., 47-48)
John N. SUMMERSON
Arthur POHAM
Cesare FOLIGNO
Alberto PINCHERLE
Wallace E. WHITEHOUSE
L. Vi.
Città dell'Inghilterra, sede di vescovato e capoluogo dell'Oxfordshire, con una [...] ; nel 1863 furono trasferite nel museo le importanti collezioni di stampe e disegni antichi lasciate da Francis Douce alla Bodleian Library.
Questa biblioteca, fondata da HumphreyducadiGloucester nel sec. XV, dev'essere considerata non solo una ...
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PECOCK, Reginald
Teologo inglese, vescovo di St Asaph dal 1444, trasferito alla sede di Chichester nel 1450. Era nato, pare, circa il 1395, nella diocesi di St David's, nel Galles; studiò a Oxford, dove [...] nel 1425, e trovò protettori potenti, che lo chiamarono a corte e gli ottennero favori da Humphrey, ducadiGloucester e da William de la Pole, 1° ducadi Suffolk.
Si segnalò per scritti teologici contro i lollardi nei quali, pur combattendo le loro ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] .-1445), astronomo del Merton College di Oxford, compilò un altro insieme di tavole 'alfonsine' di grande valore, destinate al calcolo di un intero almanacco planetario (effemeridi); Humphrey, ducadiGloucester, ne ricevette uno splendido esemplare ...
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DE LELLIS, Simone (Simone da Teramo)
Paolo Cherubini
Nacque a Teramo probabilmente tra il 1383 e il 1388. Forse da identificare con un anonimo canonico abruzzese ricordato nella Chronica del capitolo [...] mediare le trattative tra la S. Sede ed il principe inglese Humphrey, ducadiGloucester, quartogenito di Enrico IV, il quale sollecitava una soluzione alla propria causa di matrimonio con Giacomina di Hainaut.
Nel 1437 il D. svolse la propria azione ...
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GHERARDO del Ciriagio
Maurizio Moschella
Nacque a Firenze tra il 1412 e il 1413 da Giovanni. Fu tintore di panni di seta e compare due volte nell'elenco dei notai della Signoria fiorentina: nel 1457 [...] come calligrafo nel vergare rubriche e titoli di codici trascritti da altri copisti; è probabile la mediazione di Vespasiano anche nella preparazione di un codice che G. copiò per HumphreyducadiGloucester, bibliofilo e mecenate inglese in contatto ...
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